Giovanni Mauriello

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Giovanni Mauriello (Napoli, 27 novembre 1945) è un musicista e attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario del quartiere di San Giovanni a Teduccio, ha fondato nel 1967 il gruppo della Nuova Compagnia di Canto Popolare insieme ad Eugenio Bennato e a Carlo D'Angiò, con la collaborazione di Roberto De Simone. Nel 1972 il gruppo fu presentato al Festival di Spoleto da Eduardo De Filippo. Con la NCCP ha inciso 15 album e ha svolto un'intensa attività concertistica, che lo ha portato in tutto il mondo. Nel 1992 il gruppo ha partecipato al Festival di Sanremo con il pezzo Pe' dispietto, ottenendo il premio della critica. Giovanni Mauriello ha lasciato il gruppo nel 1996.

Nell'ambito teatrale ha ricoperto ruoli in varie produzioni: La gatta Cenerentola (1976) e La canzone di Zeza, di Roberto De Simone, Carmina vivianea, La cantata di Masaniello, Le 99 disgrazie di Pulcinella. È stato protagonista del Pulcinella e dell'Histoire du soldat entrambi di Igor' Fëdorovič Stravinskij e per la regia di Roberto De Simone e la seconda diretta da Salvatore Accardo. Ha ottenuto il premio Gino Cervi per l'interpretazione del "Femminello".

Nel 1977 ha partecipato, sempre con la NCCP, alla trasmissione televisiva La cantata dei pastori, di Roberto De Simone.

Ha vinto il premio “Gino Cervi” per il teatro e il “Polifemo d'argento” al Festival internazionale del cinema di Taormina per il film Another Time, Another Place con la regia di Michael Radford, di cui è stato protagonista.

Viene definito da Eugenio Bennato e Carlo D'Angiò «manifestazione vivente dei "balli di Sfessània", miscuglio esplosivo di fantasia vocale e gestuale che prescindeva da qualsiasi forma di scuola: lui della musica conosceva solo quello che l'istinto gli dettava».[1]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Nuova Compagnia di Canto Popolare[modifica | modifica wikitesto]

  • 1971: Nuova Compagnia di Canto Popolare, RAR;
  • 1972: Nuova Compagnia di Canto Popolare, RAR (LP doppio);
  • 1973:NCCP, EMI (dal vivo, registrato al Teatro Belli di Roma);
  • 1974: Li sarracini adorano lu sole, EMI;
  • 1975: Tarantella ca nun va' bbona EMI;
  • 1976: 11 mesi e 29 giorni, EMI;
  • 1978: Aggio girato lu munno, EMI;
  • 1981: Storie di fantanasia, Panamusic;
  • 1992: Medina, CGD
  • 1995: Tzigari, CGD
  • 1996: Incanto acustico, CGD

Giovanni e Matteo Mauriello[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016: Pulcinella e compagnia bella, con testi di Paola Ossorio e musiche di Germano Mazzocchetti Phonotype

Altre partecipazioni ad album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1976: La Gatta Cenerentola, EMI (LP doppio: favola in musica in tre atti, di Roberto De Simone), con la NCCP;
  • 1977: La cantata dei pastori, EMI (dall'omonima trasmissione televisiva), con la NCCP;
  • 1979: cinque brani della NCCP, registrati dal vivo a Salisburgo entrano a far parte del CD di Friedrich Gulda Tales of world music;
  • 1993: Tammurriata dei prigionieri, di Corrado Sfogli, da Another time, another place original soundtrack recording
  • 1994: partecipazione al brano Pasqualino maragià in un CD di duetti di Roberto Murolo, con la NCCP;
  • 1994: partecipazione al brano Napule doceamara nel CD La voce di Napoli di Sergio Bruni, con la NCCP;
  • 2001: brano Sia beneritto, del CD Le danze di Dioniso di Carlo Faiello;
  • 2004: partecipazione nel brano Kyrie Eleison nel CD Danze d'incenso, del gruppo Maalavia;
  • 2005: frammenti di canti popolari campani nel brano Canticos, del CD Amargura, della cantante sarda Elena Ledda;
  • 2012: partecipazione con Sara Grieco al brano Pe' dispietto, nel CD Naples power, degli 'A 67;
  • 2013: partecipazione nei brani Giuvanneniello e Bella ciao del CD Vox populi disincanti popolari, di Mimmo Napolitano;
  • 2016: ospite nel brano 'Sta terra è 'a mia, del CD Sud, di Consiglia Licciardi.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eugenio Bennato e Carlo D'Angiò, A sud di Mozart, p. 67, Napoli, Tullio Pironti Editore, 1987

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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