Movimento Giovani Padani

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Movimento Giovani Padani
Coordinatorevedi lista
StatoBandiera dell'Italia Italia
AbbreviazioneMGP
Fondazione1991
Dissoluzione2018
PartitoLN (1991-2018)
IdeologiaPopulismo di destra[1][2][3]
Sovranismo[4]
Regionalismo[1][5]
Partito pigliatutto[6][7][8]
Nazionalismo italiano[9]
Protezionismo[10]
Antiglobalizzazione[11]
Nazionalismo religioso[12][13][14]
Identitarismo[15][16]
Antimmigrazione[17][18][19][20][21]
Conservatorismo nazionale[9]
Euroscetticismo[22][23]
Antislamismo[24]
Destra sociale[25]
Federalismo[26][27]
Storicamente:
Indipendentismo padano[28][29][30][31][32]
Anti-meridionalismo[33][34]
Etnonazionalismo[35]
Settentrionalismo
CollocazioneDestra
Iscritti3000 (2017)
SloganSono Giovane, Sono Padano[36]
Sito webwww.giovanipadani.leganord.org

Il Movimento dei Giovani Padani è stato il movimento politico giovanile della Lega Nord.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Movimento dei Giovani Padani nacque a Milano nel 1991.[37] Al 2017, il Movimento Giovani Padani contava circa 3.000 iscritti dai 13 e 30 anni. L'iscrizione al partito di riferimento non era obbligatoria, ma fortemente consigliata. La realtà numericamente più forte era la Lombardia, seguita da Veneto e Piemonte.[37]

Dopo che negli anni della segreteria Salvini si erano formati gruppi giovanili affiliati al MGP nell'Italia centrale e meridionale (in Campania, Abruzzo, Lazio, Molise e Basilicata), nel 2018 il Movimento dei Giovani Padani venne ribattezzato Lega Giovani, per adeguarsi alla nuova prospettiva nazionale del partito.[38]

Una manifestazione del Movimento Giovani Padani

Struttura e organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il Movimento Giovani Padani aveva una propria struttura organizzata su base territoriale e gerarchica, ad ogni modo indipendente da quella del movimento politico principale, la Lega Nord, nonostante ne seguisse a grandi linee lo schema. Le figure di riferimento prendevano il nome di coordinatori, ai vari livelli (federale, nazionale, provinciale e cittadino). Lo schema seguito era formato da 3 macro aree: I Gruppi cittadini - la macro area più sviluppata del Movimento dei Giovani Padani - Il coordinamento provinciale - uno per ogni provincia, che si occupava di gestire e coordinare tutti i gruppi cittadini del determinato territorio - e il Coordinamento nazionale che controllava tutti i coordinamenti provinciali ed era a stretto contatto con il coordinamento della Lega Nord.

Coordinamento federale[modifica | modifica wikitesto]

Il livello più alto era quello federale, costituito dai coordinatori nazionali e da una rappresentanza elettiva . Questo gruppo di persone era detto coordinamento federale ed era presieduto dal Coordinatore Federale (attualmente Luca Toccalini), eletto in assemblea da tutti i soci militanti della Lega Nord che non abbiano compiuto il 31º anno di età. Lo scopo del coordinamento federale era essenzialmente quello di curare i rapporti con la segreteria federale della Lega Nord, stabilire la linea politica, e organizzare gli avvenimenti più importanti, nonché poi trasmettere le decisioni prese ai coordinamenti nazionali, che a loro volta le dovevano notificare ai coordinatori provinciali. Erano membri del coordinamento federale, su nomina del coordinatore federale, il coordinatore federale del Movimento Universitario Padano (Alessandro Verri), il coordinatore federale dei Giovani Amministratori Padani (Lorenzo Gasperini), il coordinatore del Movimento Studentesco Lorenzo Bonardi e il coordinatore della struttura comunicativa Alessandro Pansera.[senza fonte]

Movimenti ed entità giovanili collaterali[modifica | modifica wikitesto]

Al Movimento dei Giovani Padani facevano capo le seguenti entità collegate: Movimento Studentesco Padano, Movimento Universitario Padano e Giovani Amministratori Padani: [39]

Il Movimento Studentesco Padano (M.S.P.) era un movimento studentesco che si rivolgeva ai ragazzi delle scuole superiori. La sua organizzazione riprendeva quella del movimento principale (coordinamenti provinciali, nazionali, federali). Il Movimento Universitario Padano (M.U.P.) era invece formato dai membri appartenenti al M.G.P. iscritti e frequentanti facoltà accademiche. Infine i Giovani Amministratori Padani (G.A.P.) raggruppavano i membri del M.G.P. che ricoprivano cariche istituzionali come sindaci, assessori, consiglieri comunali, provinciali o regionali.[senza fonte]

Coordinatori federali[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera del Movimento Giovani Padani durante una manifestazione a Milano

Il simbolo[modifica | modifica wikitesto]

Simbolo del Movimento Giovani Padani era un soldato medievale in piedi su un muretto dietro al quale si possono notare le spade sguainate e i vessilli di un esercito pronto a combattere. Il soldato impugna anch'egli la spada sguainata nella mano destra, mentre con la sinistra regge uno scudo già provato dalla battaglia; il suo abbigliamento è quello comune in molte rappresentazioni del guerriero medievale: di rilievo la croce che porta dipinta sul pettorale. Il soldato è ricorrente nella simbologia della Lega Nord e ricorda l'emblematica figura di Alberto da Giussano, il condottiero che si narra abbia guidato vittoriosamente le truppe della Lega Lombarda nella Battaglia di Legnano del 1176.

Questa simbologia marziale, secondo le intenzioni del Movimento, non vuole inneggiare alla guerra, bensì dovrebbe rappresentare l'immagine della vittoria dei popoli oppressi contro chi detiene il potere. Completa il simbolo del movimento il Sole delle Alpi di colore verde, vessillo della Padania.[40]

Questo simbolo ha iniziato ad essere meno utilizzato dopo il revisionismo interno ideologico della Lega, con il passaggio dal settentrionalismo al nazionalismo, per poi andare definitivamente in disuso dopo la trasformazione del MGP in Lega Giovani.[38]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Wolfram Nordsieck, Italy - Lega Nord, su Parties and Elections in Europe, 2018.
  2. ^ (EN) Andrej Zaslove, The Re-invention of the European Radical Right: Populism, Regionalism, and the Italian Lega Nord, McGill-Queen's Press – MQUP, 2011.
  3. ^ (EN) Carlo Ruzza e Stefano Fella, Re-inventing the Italian Right: Territorial Politics, Populism and 'post-fascism', Routledge, 2009, p. 1.
  4. ^ Davide Maria De Luca, “Sovranismo”, la parola, su il Post, 4 gennaio 2019. URL consultato il 30 agosto 2019.
  5. ^ (EN) André Gingrich e Marcus Banks, Neo-nationalism in Europe and Beyond: Perspectives from Social Anthropology, Berghahn Books, 2006, p. 173.
  6. ^ (EN) Robert Leonardi, The Lega Nord: the rise of a new Italian catch-all party, Bergahahn Books, 1993.
  7. ^ Lega pigliatutto, Adnkronos, 16 giugno 2019
  8. ^ LA7, Greco: la Lega è il nuovo partito pigliatutto
  9. ^ a b A Parma nasce la Lega Nord nazionalista, su gazzettadimantova.gelocal.it, Gazzetta di Mantova. URL consultato il 17 giugno 2017..
  10. ^ Lorenzo Cattani, Il paradosso della destra “liberal-protezionista”: il caso della Lega Nord, su pandorarivista.it, 1º dicembre 2016. URL consultato il 30 agosto 2019.
  11. ^ https://link.springer.com/article/10.1057/palgrave.cep.6110126
  12. ^ Padana, nazionalista e "personalizzata", ecco la tripla Lega alleata di CasaPound.
  13. ^ Tgcom24, Ddl unioni civili, in Commissione via libera al testo della Cirinnà.
  14. ^ Il Giorno, Attentato a Nizza, presidio Lega Nord: "No alla moschea".
  15. ^ Davide Maria De Luca, L’estremista, su Il Post, 10 dicembre 2018. URL consultato il 30 agosto 2019.
  16. ^ https://contropiano.org/documenti/2017/09/10/fascisti-identitari-un-reticolo-mazzieri-razzisti-al-servizio-della-ue-095447
  17. ^ Sonia Alonso, Challenging the State: Devolution and the Battle for Partisan Credibility – A Comparison of Belgium, Italy, Spain, and the United Kingdom, Oxford University Press, 2012, p. 216.
  18. ^ David Art, Inside the Radical Right: The Development of Anti-Immigrant Parties in Western Europe, Cambridge University Press, 2011, pp. 216-226.
  19. ^ Andrew Geddes, Il rombo dei cannoni? Immigration and the centre-right in Italy, in Immigration and Integration Policy in Europe: Why Politics—and the Centre-Right—Matter, Routledge, 2009, pp. 40–41.
  20. ^ Michael Shin e John Agnew, Spatial Regression for Electoral Studies: The Case of the Italian Lega Nord, in Revitalizing Electoral Geography, Ashgate, 2011, pp. 65–76.
  21. ^ Andrej Zaslove, The Re-invention of the European Radical Right, 2011, pp. 29, 119–121, 130.
  22. ^ Susannah Verney, Euroscepticism in Southern Europe: A Diachronic Perspective, Routledge, 2013, p. 13.
  23. ^ Basta Euro Tour - Lega Nord - Salvini Premier, su leganord.org. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2018).
  24. ^ https://www.euronews.com/2019/05/03/europe-will-become-an-islamic-caliphate-if-we-don-t-take-back-control-salvini-tells-hunga
  25. ^ Matteo Cavallaro, Giovanni Diamanti e Lorenzo Pregliasco, Una nuova Italia: Dalla comunicazione ai risultati, un’analisi delle elezioni del 4 marzo, Castelvecchi, 2018, pp. 81–, ISBN 978-88-328-2404-9.
  26. ^ La maggioranza dei leghisti, facenti capi al segretario Matteo Salvini, sono sostanzialmente a favore del federalismo fiscale, mentre un totale federalismo è favorito da altre correnti. La proposta di federalismo è comunque alla base dello statuto della Lega per Salvini Premier del 2016
  27. ^ Huysseune, p. 192.
  28. ^ Taguieff, p. 63.
  29. ^ Luverà, p. 102.
  30. ^ Scaliati, p. 80.
  31. ^ Biorcio, p. 26.
  32. ^ Costantini, p. 47.
  33. ^ https://www.basilicata24.it/2018/09/perche-la-lega-nord-un-partito-antimeridionale-antilucano-riempie-sala-trecento-posti-potenza-58988/amp/
  34. ^ http://www.facemagazine.it/25-anni-di-insulti-leghisti-che-il-sud-non-dimentica/
  35. ^ Salvini vuole togliere il "Nord" al nome della Lega, su ilgiornale.it. URL consultato il 9 aprile 2017..
  36. ^ Sono giovane sono padano, su giovanipadaniparma.wordpress.com.
  37. ^ a b Chi sono, cosa vogliono e cosa fanno i Giovani Padani, su the Submarine, 5 marzo 2017. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  38. ^ a b Lega, anche i Giovani Padani voltano le spalle al Nord: si cambia nome. E Salvini lancia il congresso per azzerare i "gufi", su Il Fatto Quotidiano, 11 marzo 2018. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  39. ^ Chi siamo MSP, su giovanipadani.leganord.org, 22 luglio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2016).
  40. ^ Home | Lega Giovani Lombardia, su Lega Giovani. URL consultato il 4 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]