Giorgio Gullini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giorgio Gullini (Roma, 13 agosto 1923Padova, 13 ottobre 2004) è stato un archeologo italiano.

Studi e attività accademica[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi presso l'Università di Roma nel 1944, fu prima ispettore e poi direttore dell'Amministrazione delle antichità e belle arti, tra il 1952 e il 1956, e poi professore ordinario di Archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l'Università di Torino (Università degli Studi di Torino), dove insegnò fino al 1998. Presso l'Ateneo torinese è stato direttore prima dell'Istituto di archeologia (1958-1981) e poi del dipartimento, da lui fondato, di Scienze antropologiche, archeologiche e storico-territoriali (SAAST).

È stato inoltre preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino (1962-1972), presidente del Comitato per i beni archeologici del Consiglio nazionale per i beni culturali (1976-1986), membro del Consiglio universitario nazionale (1979-1986).

Missioni di scavo e ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1955 e il 1961 partecipò a numerose missioni archeologiche in Pakistan, Afghanistan e Iran, per poi promuovere, nel 1963, la costituzione del Centro ricerche archeologiche e scavi per il Medio Oriente e l'Asia di Torino, di cui fu direttore scientifico e poi presidente fino alla scomparsa. Ha potuto così dirigere le ricerche della Scuola archeologica torinese in Tunisia, Libano, Giordania, Siria, Iraq, Iran, Asia centrale, e, per l'Italia, a Locri e Selinunte.

È stato inoltre fondatore, nel 1966, della rivista scientifica Mesopotamia e, nel 1969, dell'Istituto italo-iracheno di scienze archeologiche.

Ha diretto a partire dal 1978 il primo Progetto Finalizzato del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal titolo Scienze per il Patrimonio Culturale e ha contribuito all'organizzazione dell'Istituto di Tecnologie applicate ai beni culturali dello stesso CNR.

È stato socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Fasolo, G. Gullini, Il Santuario della Fortuna Primigenia di Palestrina, Roma, Università di Roma, 1953
  • G. Gullini, L'architettura romana della fine della Repubblica. Lezioni di archeologia romana, Torino, Giappichelli, 1962
  • D. Faccenna, G. Gullini, Reports on the Campaigns 1956-58 in Swat (Pakistan), Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1963
  • G. Gullini, Architettura iranica dagli Achemenidi ai Sasanidi: il palazzo di Kuh-i Kwagia (Seistan), Torino, Einaudi, 1964
  • G. Gullini, L'ellenismo nel Mediterraneo, Milano, Jaca Book, 1998
  • Studi di archeologia classica dedicati a Giorgio Gullini per i quarant'anni di insegnamento, a cura di M. Barra Bagnasco e M. C. Conti, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1999

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN202650088 · ISNI (EN0000 0001 0214 5025 · SBN RAVV020868 · BAV 495/125493 · LCCN (ENn79021107 · GND (DE121668770 · BNF (FRcb12047146j (data) · J9U (ENHE987007275902905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79021107
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie