Giorgio Guglielmo del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld

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Giorgio Guglielmo del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
Conte Palatino di Zweibrücken-Birkenfeld
Stemma
Stemma
In carica16 dicembre 1600 –
25 dicembre 1669
PredecessoreCarlo I
SuccessoreCarlo II Ottone
NascitaAnsbach, 6 agosto 1591
MorteBirkenfeld, 25 dicembre 1669 (78 anni)
Casa realeWittelsbach
PadreCarlo I del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
MadreDorotea di Brunswick-Lüneburg
ConiugiDorotea di Solms-Sonnenwalde
Giuliana di Salm-Grumbach
Anna Elisabetta di Oettingen-Oettingen
FigliAnna Sofia
Elisabetta Giuliana
Maria Maddalena
Carlo Ottone
ReligioneLuteranesimo

Giorgio Guglielmo (Ansbach, 6 agosto 1591Birkenfeld, 25 dicembre 1669) titolare conte palatino del Reno, duca in Baviera, conte di Veldenz e Sponheim fu il duca di Zweibrücken-Birkenfeld dal 1600 fino alla sua morte.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Stemma di Giorgio Guglielmo.

Giorgio Guglielmo nacque ad Ansbach nel 1591 come maggiore dei figli di Carlo I, conte palatino di Zweibrücken-Birkenfeld. Successe al padre nel 1600 come conte di Sponheim. Fu co-regnante del condominio sponheimicese insieme con il margravio Guglielmo di Baden-Baden, il quale aveva faticosamente respinto i movimenti controriformisti. Giorgio Guglielmo terminò l'espansione del castello di Birkenfeld, che suo padre aveva cominciato, e pose le fondamenta della cappella del castello.[1] Egli è visto come un reggente economico e prudente,[2] anche se egli non poté fare molto durante la guerra dei trent'anni, le cui terre furono invase nel 1635, e nello stesso anno scoppiò la peste che uccise 416 persone. Nel 1666 nominò Günter Heyler predicatore di corte a Birkenfeld.[3] Giorgio Guglielmo morì a Birkenfeld nel 1669 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Birkenfeld; in seguito, la sua tomba fu spostata nella cappella del castello di Birkenfeld ed infine a Meisenheim.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Giorgio Guglielmo sposò Dorotea di Solms-Sonnenwalde (1586–1625), figlia del conte Ottone, il 30 novembre 1616 ed ebbero i seguenti figli:

  • contessa palatina Dorotea Amalia (30 marzo 1618 – 6 agosto 1635)
  • contessa palatina Anna Sofia (12 aprile 1619 – 1 settembre 1680), principessa-badessa di Quedlinburg
  • contessa palatina Elisabetta Giuliana (28 ottobre 1620 – 25 ottobre 1651)
  • contessa palatina Maria Maddalena (8 agosto 1622 – 27 ottobre 1689)
∞ nel 1644 il principe Antonio Günther I di Schwarzburg-Sondershausen

Giorgio Guglielmo si sposò una seconda volta con Giuliana di Salm-Grumbach (1616–1647) il 31 ottobre 1641. Il matrimonio rimase senza figli e la coppia divorziò dopo che Giuliana diede alla luce un bambino poco dopo le nozze di cui Giorgio Guglielmo non poteva esserne il padre. (Il padre del bambino in efeftti era Giovanni Ludovico di Salm-Dhaun.)

Giorgio Guglielmo sposò poi Anna Elisabetta di Öttingen-Öttingen (1603–1673), figlia del conte Luigi Eberardo, il 7 marzo 1649. Anche questo matrimonio fu senza figli.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Luigi II del Palatinato-Zweibrücken Alessandro del Palatinato-Zweibrücken  
 
Margherita di Hohenlohe-Neuenstein  
Volfango del Palatinato-Zweibrücken  
Elisabetta d'Assia Guglielmo I d'Assia  
 
Anna di Brunswick-Wolfenbüttel  
Carlo I del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Filippo I d'Assia Guglielmo II d'Assia  
 
Anna di Meclemburgo-Schwerin  
Anna d'Assia  
Cristina di Sassonia Giorgio di Sassonia  
 
Barbara Jagellona  
Giorgio Guglielmo del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Ernesto I di Brunswick-Lüneburg Enrico di Brunswick-Lüneburg  
 
Margherita di Sassonia  
Guglielmo il Giovane di Brunswick-Lüneburg  
Sofia di Meclemburgo-Schwerin Enrico V di Meclemburgo-Schwerin  
 
Ursula del Brandeburgo  
Dorotea di Brunswick-Lüneburg  
Cristiano III di Danimarca Federico I di Danimarca  
 
Anna del Brandeburgo  
Dorotea di Danimarca  
Dorotea di Sassonia-Lauenburg Magnus I di Sassonia-Lauenburg  
 
Caterina di Braunschweig-Lüneburg  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Copia archiviata, su hunsrueck-nahereise.de. URL consultato il 29 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2010).
  2. ^ (DE) Svensson, Lars G.: Die Geschichte der Bibliotheca Bipontina, Institut für Pfälzische Geschichte und Volkskunde, 2002, p. 127
  3. ^ (DE) Ersch, Johann Samuel: Allgemeine Encyklopädie der Wissenschaften und Künste, Teil 2, Band 4, Gleditsch, 1828, p. 126 (digitized)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Rodewald, Heinrich. Pfalzgraf Georg Wilhelm v. Birkenfeld und seine Kämpfe um das Luthertum in der hinteren Grafschaft Sponheim in den Jahren 1629-1630. Heuser, 1925
  • (DE) Dotzauer, Winfried. Geschichte des Nahe-Hunsrück-Raumes von den Anfängen bis zur Französischen Revolution. Franz Steiner Verlag, 2001, p. 351
  • (DE) Jahresbericht [afterw.] Trierer Jahresberichte, 1858, p. 50 (digitized)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Zweibrücken-Birkenfeld Successore
Carlo I 1600 – 1669 Carlo II Ottone
Controllo di autoritàVIAF (EN30484070 · ISNI (EN0000 0000 6681 5537 · CERL cnp00485414 · LCCN (ENno2009128372 · GND (DE124938965 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009128372