Gioacchino Pizzoli

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Gioacchino Pizzoli (Bologna, 16511731 o 1733) è stato un pittore italiano del periodo barocco specializzato in figure e soggetti storici.

Gioacchino Pizzoli in un'incisione conservata presso la Biblioteca dell'Archiginnasio a Bologna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò a Bologna e sposò la pittrice Maria Oriana Galli da Bibbiena (1656–1749), figlia di Giovanni Maria della famiglia Galli da Bibbiena. Il loro figlio, Domenico Pizzoli (1687-1720), fu anch'egli un pittore e la figlia entrò in un monastero a Reggio Emilia.[1]

Nel 1675-1677 assieme al suo maestro, il pittore di quadratura Angelo Michele Colonna, affrescò la Sala del Consiglio Comunale (un tempo Galleria del Senato) del Palazzo D'Accursio.[2] Lavorò anche agli affreschi dell'Oratorio di Santa Maria del Borgo a Bologna.[3] Nel 1700, sempre a Bologna, Pizzoli affrescò il Collegio Ungaro-Illirici (ora Collegio Venturoli) con Storie di Croazia e Ungheria.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi catalogo storico ... di Giuseppe Campori, p. 378.
  2. ^ Affreschi della Sala del Consiglio Comunale Archiviato il 25 maggio 2013 in Internet Archive., Bologna, testi di Carla Bernardini e Gilberta Franzoni.
  3. ^ Santa Maria del Borgo Oratory frescoes by Fondazione Federico Zeri.
  4. ^ Archivio storico dell'Università di Bologna Archiviato il 21 luglio 2015 in Internet Archive., foto Collegio Artistico Venturoli.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Gioacchino Pizzoli, su CÉSAR - Calendrier Électronique des Spectacles sous l'Ancien régime et sous la Révolution, Huma-Num. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN50156735 · ISNI (EN0000 0000 8129 2316 · CERL cnp00579978 · ULAN (EN500092335 · LCCN (ENnr2001003568 · GND (DE124279678 · BNF (FRcb16218912z (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr2001003568