Gimme Some Truth

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Disambiguazione – Se stai cercando altre opere con questo titolo, vedi Gimme Some Truth (disambigua).
Give Me Some Truth
ArtistaJohn Lennon
Autore/iJohn Lennon
GenereRock
Pubblicazione originale
IncisioneImagine
Data8 ottobre 1971
EtichettaApple Records
Durata3 min : 16 s
Gimme Some Truth
singolo discografico
ArtistaJohn Lennon
Pubblicazione15 novembre 1982
Durata3:16
Dischi1
Tracce2
GenereRock
EtichettaGeffen Records
ProduttorePhil Spector
John Lennon
Yōko Ono
Registrazione1971
John Lennon - cronologia
Singolo precedente
(1981)
Singolo successivo
(1984)

Gimme Some Truth o Give Me Some Truth, come indicata originariamente sulla copertina dell'album Imagine del 1971, è una canzone di protesta scritta ed eseguita del cantautore britannico John Lennon.

Ben prima dello scandalo Watergate, l'ex Beatle scrisse questa violenta invettiva contro l'allora Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, accusato di ipocrisia e di aver favorito l'escalation della Guerra del Vietnam. Lo stesso Nixon cercherà in tutti i modi di far espellere Lennon dagli USA, anche servendosi di indagini dell'FBI che sorvegliò realmente Lennon aprendo un dossier su di lui.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Il brano venne originariamente pubblicato sull'album Imagine nel 1971. Come altre svariate canzoni presenti sul disco, Gimme Some Truth contiene espliciti riferimenti politici tipici dell'epoca nella quale venne scritta, cioè durante gli ultimi anni della guerra del Vietnam. Successivamente il brano venne pubblicato anche su singolo postumo come lato B del brano Love nel 1982.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Lennon iniziò a lavorare alla canzone quando ancora era nei Beatles nel gennaio 1969 durante le sedute di registrazione per l'album Get Back/Let It Be. Registrazioni bootleg della band mentre esegue la canzone sono disponibili sul mercato non ufficiale dei dischi pirata.

Significato[modifica | modifica wikitesto]

Il testo del brano esprime il risentimento e la frustrazione di Lennon nei confronti dei politici conservatori: «No short-haired yellow-bellied sons of Tricky Dicky» ("Nessun biondino panciuto e con i capelli corti figlio di Dicky l'imbroglione"), dell'ipocrisia, e dello sciovinismo: «Tight-lipped condescending mommy's little chauvinists» ("sbaciucchianti, accondiscendenti piccoli sciovinisti di mamma"). La canzone contiene alcuni sentimenti di protesta tipici dell'epoca nella quale fu composta, quando le persone partecipavano in massa a raduni di protesta contro il governo per il coinvolgimento dello stesso nella guerra in Vietnam.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Altre opere ispirate al titolo della canzone[modifica | modifica wikitesto]

  • Un documentario del 2000 che illustra le sessioni di registrazione e l'evoluzione dell'album Imagine si intitola Gimme Some Truth: The Making of John Lennon's Imagine Album.
  • Il libro del 1999 di Jon Wiener Gimme Some Truth: The John Lennon FBI Files, racconta del tentativo di Nixon di far espellere Lennon dagli Stati Uniti nel 1972.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Generation X [US] - Generation X : Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  2. ^ Jason Ankeny, Martinis & Bikinis - Sam Phillips : Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  3. ^ Pearl Jam - Gimme Some Truth (Live At The Garden'03) - John Lennon - cover, su youtube.com, 29 ottobre 2012. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  4. ^ Stephen Thomas, Under the Covers, Vol. 2 - Matthew Sweet : Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  5. ^ KULA SHAKER to release one-off exclusive version of John Lennon’s protest song ‘Gimme Some Truth’, su xsnoize.com, 4 ottobre 2022.
  6. ^ Jon Wiener, Gimme Some Truth: The John Lennon FBI Files, University of California Press, 1999, p. 368, ISBN 0-520-21646-6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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