Gibraltar City Hall

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Gibraltar City Hall
Facciata dell'edificio
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera di Gibilterra Gibilterra
LocalitàGibilterra
IndirizzoPiazza John Mackintosh
Coordinate36°08′27.07″N 5°21′16.03″W / 36.140853°N 5.354454°W36.140853; -5.354454
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1819
Stileregency
Usosede del Comune di Gibilterra
Realizzazione
ProprietarioComune di Gibilterra

La Gibraltar City Hall o Casa Consistoriale di Gibilterra, è un edificio della città di Gibilterra, anticamente centro del governo della città, situato in centro città ad ovest della piazza John Mackintosh.[1][2] Oggi è l'ufficio del sindaco di Gibilterra.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originalmente, l'edificio era una villa costruita nel 1819[1] da Aarón Cardozo, un ricco commerciante di origini luso-sefarditi, e, in quell'epoca, era l'edificio residenziale privato più grande della città di Gibilterra. Con un'altezza di tre piani, la casa era l'edificio più alto della piazza John Mackintosh.

È stata costruita nel luogo dove si trovava l'antico ospedale e la cappella della Santa Misericordia,[1] posteriormente usata come prigione cittadina. Non essendo protestante, Cardozo non aveva il permesso di possedere proprietà nel territorio di Gibilterra, malgrado ciò, grazie alla sua amicizia con Horatio Nelson, riuscì ad ottenere il permesso di costruire la sua residenza in città a patto che questa potesse essere considerata come parte ornamentale della stessa.[2]

Posteriormente alla morte di Cardozo, nel 1834, la villa fu convertita nel Club House Hotel.[1] Più avanti, nel 1874, l'edificio fu comprato da Pablo Antonio Larios, un commerciante e banchiere nato a Gibilterra e membro della famiglia Larios di Malaga. In questo periodo l'edificio fu ristrutturato completamente. Nel 1922 la villa fu comprata dalle Autorità coloniali di Gibilterra, che volevano convertirlo nella sede delle poste cittadini, ma, alla fine, fu utilizzato come sede del recentemente creato "Comune di Gibilterra".[1][3]

L'edificio è stato posteriormente ampliato con un piano aggiuntivo e una nuova ala nella facciata nord, modificando in questo modo la simmetria originale della struttura.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (Benady, 18)
  2. ^ a b c (Bond, 48)
  3. ^ Alice Mascarenhas, Lombard brings a new sense of history to the role, in Gibraltar Chronicle, 10 agosto 2010. URL consultato il 10 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2010).

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