Giancarlo Bagnasco
Giancarlo Bagnasco | ||
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Bagnasco al Genoa nel 1964 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 174 cm | |
Peso | 71 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
195?-1959 | Genoa | |
Squadre di club1 | ||
1959-1965 | Genoa | 73 (1) |
1965-1968 | Messina | 64 (0) |
1968-1969 | Alessandria | 28 (0) |
1969-1970 | Borgosesia | 19 (0) |
1970-1971 | Novese | ? (?) |
19?? | Libarna | ? (?) |
19?? | Arquata | ? (?) |
19?? | Borgolavezzano | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Giancarlo Bagnasco (Stazzano, 11 febbraio 1940) è un ex calciatore italiano, di ruolo terzino destro.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Formatosi nel Genoa, esordì in campionato con la prima squadra il 17 settembre 1961, nella vittoria esterna per 1-0 contro il Bari.[1] In quella stagione vince con i grifoni il campionato cadetto e la Coppa delle Alpi 1962, pur non giocando la finale.[2][3][4]
La stagione seguente esordì in Serie A, giocando il 14 gennaio 1963 nel pareggio esterno dei genovesi per 1-1 contro il Bologna.[5] Ottenuta la permanenza di serie, vinse con il suo club la Coppa dell'Amicizia italo-francese 1963.[6] Nel campionato successivo ottiene con il Genoa l'ottavo posto in Serie A, miglior piazzamento del club genovese dal dopoguerra, primato che resterà imbattuto sino al campionato 1990-1991. In estate il Genoa vince anche la sua seconda Coppa delle Alpi, battendo in finale, che questa volta disputa, 2-0 il Catania.[7] L'annata seguente, complice anche la morte in estate dell'allenatore Benjamín Santos, retrocede in Serie B.[8]
Nel 1965 lascia il Genoa per giocare con i cadetti del Messina, con cui retrocederà in Serie C al termine della stagione 1967-1968.
Nella stagione 1968-1969 è in forza all'Alessandria, impegnata nel campionato di Serie C. Con i grigi nel pareggio esterno a reti bianche contro il Treviso del 15 settembre 1968.[9] Concluderà il campionato al settimo posto finale del Girone A.
Terminata l'esperienza con gli alessandrini, Bagnasco rimane in Piemonte e scende di categoria per giocare con il Borgosesia. Con i granata ottiene il tredicesimo posto del Girone A della Serie D 1969-1970.
Chiusa dopo una sola stagione la militanza nel Borgosesia, Bagnasco militò in vari sodalizi dilettantistici piemontesi, tra cui la Novese.[9]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Genoa: 1961-1962
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Genoa: 1963
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Balbi, p.164.
- ^ Padovano, p.158.
- ^ Giulio Accatino, Il Genoa si aggiudica la Coppa delle Alpi, in La Stampa, 30 giugno 1962. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ Renzo Bidone, Al GENOA la Coppa delle Alpi, in Corriere dello Sport, 30 giugno 1962. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ Rota, p.21.
- ^ Padovano, p.148.
- ^ Rizzoglio, p.162.
- ^ Rizzoglio, p.165.
- ^ a b Bagnasco Giancarlo, su Museogrigio.it. URL consultato il 29 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
- Aldo Padovano, Accadde domani...un anno con il Genoa, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
- Giancarlo Rizzoglio, La grande storia del Genoa, Sestri Ponente, Nuova Editrice Genovese, 1989.
- Ettore Balbi, Guida rossoblu, Genova, Edizioni Programma, 1973.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Giancarlo Bagnasco, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dario Marchetti (a cura di), Giancarlo Bagnasco, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.