Giampiero Boneschi

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Giampiero Boneschi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Jazz
Strumentopianoforte

Giampiero Boneschi (Milano, 31 gennaio 1927Segrate, 12 maggio 2019) è stato un direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e produttore discografico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu membro del "trio" musicale Gambarelli-Mojoli-Boneschi, che trasmetteva quasi tutti i giorni dagli studi Eiar di Milano dalla fine della guerra. Fu anche intrattenitore pianista per i soldati americani all'American red cross di Milano in procinto di rimpatriare.

Negli anni 1950 formò diversi gruppi, fra i quali un trio con il batterista Gil Cuppini e il sassofonista Eraldo Volontè.

Ha collaborato e inciso per diverse case discografiche, fra cui La voce del padrone, Odeon, Philips, Karim, Durium, Cam, Dischi Ricordi e molte altre. Ebbe un contratto in esclusiva con la Columbia in qualità di solista di pianoforte. È stato arrangiatore-orchestratore-direttore d'orchestra e come autore ha partecipato ad alcune edizioni del Festival di Sanremo.

Ha diretto a Roma il Festival delle rose. Ha rappresentato l'Italia nel 1960 al festival di Rio de Janeiro. Ha scritto ed eseguito le sigle di parecchi programmi radiofonici e televisivi fra i quali Lascia o raddoppia? e la sigla del Festival di Sanremo 1973 per la RAI e Scherzi a parte per Canale 5. Fra gli artisti per i quali ha curato la parte musicale figurano Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli, Umberto Bindi e moltissimi altri. Fu direttore artistico della Dischi Ricordi e consulente decisionale dell'assunzione degli artisti. La teca RAI conserva tutte le attività dall'inizio della creazione della TV Italiana che avvenne a Milano, della quale fu direttore d'orchestra.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con la cantante Nuccia Bongiovanni, ebbe da lei due figlie: Danila e Mila

È morto il 12 maggio 2019, e le sue ceneri sono state tumulate nel Civico Mausoleo Garbin, nel Cimitero Monumentale di Milano[1][2].

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edgarda Ferri. L'Alba che aspettavamo, ed. Mondadori. 2005.
  • Gianni Bongioanni. Qui Radiotevere 1944-Storia di radio,d'amore e di morte, ed. Sovera.
  • Claudio Ricordi, Ti ricordi Nanni?. ed.Excelsior 1881.
  • "Una raffica di mitra"- Varie cronache quotidiane di Milano del 3/5/1951.
  • "Giampiero Boneschi" FA SOL LA SI....Perché? Zedde editore Torino 2006

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79892057 · ISNI (EN0000 0000 6010 9455 · SBN SBLV240406 · GND (DE134979850 · BNE (ESXX929448 (data)