Gian Niccolò Trivulzio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gian Niccolò Trivulzio
Gian Niccolò Trivulzio ritratto da Bernardino de' Conti nel 1505. Oggi questo dipinto è situato nel Brooklyn Museum
Conte di Musocco
Stemma
Stemma
In carica1495 –
1512
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreGian Francesco
TrattamentoSua Eccellenza
Don
Altri titoliGran Cacciatore e Falconiere del Ducato di Milano
Signore di San Giovanni in Croce
NascitaMilano, 1479
MorteTorino, 7 luglio 1512
DinastiaTrivulzio
PadreGian Giacomo Trivulzio
MadreMargherita Colleoni
ConsortePaola Gonzaga
FigliIppolita
Luigi
Margherita
Gian Francesco
Bianca
Giulia
ReligioneCattolicesimo
Gian Niccolò Trivulzio
Ritratto equestre di Gian Giacomo Trivulzio di Raymond Monvoisin, 1834, Reggia di Versailles
NascitaMilano, 1479
MorteTorino, 7 luglio 1512
Dati militari
Paese servito Francia
Forza armataCondottiero
Unitàcavalleria
Anni di servizio1495-1512
Gradocapitano
BattaglieBattaglia di Fornovo
Battaglia di Agnadello
Comandante di100 lance
voci di militari presenti su Wikipedia

Gian Niccolò Trivulzio, conte di Musocco (Milano, 1479Torino, 7 luglio 1512), è stato un nobile e condottiero italiano, era figlio del famoso comandante Gian Giacomo Trivulzio, marchese di Vigevano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del condottiero Gian Giacomo Trivulzio e di Margherita Colleoni.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Milano, Basilica di San Nazaro, tomba di Paola Gonzaga

Giovan Niccolò sposò Paola Gonzaga, figlia di Rodolfo Gonzaga - i patti dotali furono stabiliti il 26 dicembre 1500 e il matrimonio celebrato nel luglio 1501.

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Fornovo di Taro, lapide a ricordo della battaglia del 1495

Apprese dal padre l'arte delle armi e lo seguì nel Regno di Napoli. Passò al servizio di Carlo VIII e combatté sedicenne nella Battaglia di Fornovo del 1495 venendo nominato sul campo cavaliere. Negli scontri con Carlo VIII perse la vita il futuro suocero di Gian Niccolò, Rodolfo Gonzaga, signore di Castiglione, Castel Goffredo e Solferino.

Nel 1499 fu a fianco del padre contro gli Sforza, quando prese Milano. Nel 1501 ricevette il feudo di Castelnuovo di Tortona. Nel 1509 partecipò alla battaglia di Agnadello contro i veneziani e ricevette il feudo di San Giovanni in Croce nel cremonese.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì a Torino il 7 luglio 1512, di sifilide, all'età di trentatré anni.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Giovan Niccolò e Paola Gonzaga ebbero sei figli:[1]

  • Ippolita (1503 - 26 agosto 1509[2]);
  • Luigi, morto giovane
  • Margherita, morta giovane
  • Gian Francesco (1509-1573), condottiero al servizio del Ducato di Milano
  • Bianca
  • Giulia, sposò il marchese Gerolamo Talenti

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Giangiacomo Trivulzio Antoniolo Trivulzio  
 
Bianca Landriani  
Gian Giacomo Trivulzio  
Antonia Fagnani ..  
 
...  
Gian Niccolò Trivulzio  
Nicolino Colleoni ...  
 
...  
Margherita Colleoni  
... ...  
 
...  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Michele - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Genealogia dei Trivulzio. Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ Carlo Godi, Bandello. Narratori e dedicatari della prima parte delle Novelle · Volume 1, Bulzoni, 1996, p.188.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Trivulzio di Milano, Torino, 1835, ISBN non esistente.
  • Emilio Motta, Nozze principesche nel quattrocento. Corredi, inventari e descrizioni con una canzone di Claudio Trivulzio in lode del Duomo di Milano : Nozze Trivulzio-Cavazzi della Somaglia, Milano, 1894, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]