Gian Francesco Gamurrini

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Gian Francesco Gamurrini (Arezzo, 18 maggio 1835Arezzo, 17 marzo 1923[1]) è stato uno storico, archeologo e numismatico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Archeologo e storico italiano dai molteplici interessi, discendente di una famiglia nobile aretina, fu Rettore della Fraternita dei Laici, antica confraternita di Arezzo.

Raccolse le iscrizioni etrusche e romane presenti nella zona di Arezzo, ed esplorò siti etruschi e romani in tutta l'Italia centrale, gettando le basi della sua carta archeologica dell'Italia centrale.

Nel 1867 il ministro Michele Coppino lo nominò direttore della nuova Galleria Reale di Firenze.[1] A lui si deve il ritrovamento nel 1884 ad Arezzo, in un manoscritto dell'XI secolo[2] dell'abbazia di Montecassino, della Peregrinatio Aetheriae.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Le monete d'oro etrusche e principalmente di Populonia, Firenze, 1874.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giuseppe M. Della Fina, Gian Francesco Gamurrini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 52, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1999. URL consultato il 24 agosto 2016.
  2. ^ Garofali, p. 2.

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