Giacomo Sartori (scrittore)

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Giacomo Sartori

Giacomo Sartori (Trento, 1958) è uno scrittore e agronomo italiano, autore di romanzi, racconti, poesie e testi teatrali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di formazione agronomo specializzato in scienza del suolo, abilitato a professore di seconda fascia (pedologia), ha lavorato nell'ambito della cooperazione internazionale in paesi del terzo mondo, e ha al suo attivo molte pubblicazioni scientifiche sui suoli e sui paesaggi alpini.

Ha cominciato a scrivere dopo i trent'anni, dedicandosi principalmente ai racconti e ai romanzi. Tre romanzi, a partire da altrettanti fatti di cronaca, sono ambientati nelle valli alpine del Trentino-Alto Adige. Due raccontano il fascismo, nella sua dimensione famigliare, e per quanto concerne gli ultimi mesi dell'esistenza di uno dei suoi maggiori protagonisti, Galeazzo Ciano. Due, con un carattere distopico, e nei quali sono centrali i rapporti dell'umanità con la natura, narrano rispettivamente l'esistenza quotidiana di Dio, e la breve parabola di un essere artificiale privo di corpo. A dispetto dei temi molto diversi, la sua scrittura è sempre centrata sulla dimensione intima, e in quello spazio profondo nel quale le emozioni e le sensazioni diventano linguaggio.

Alcuni suoi romanzi e racconti sono tradotti in francese, inglese, tedesco e olandese. La traduzione americana del suo romanzo Sono Dio è stata inserita tra i libri dell'anno del Financial Times (Best Books of 2019), e ha vinto i premi Foreword Indies 2019 (Gold winner for Literary) e 2020 Italian Prose in Translation Award. Il suo romanzo Baco (2019) è stato finalista al Premio Procida 2020, e al Premio Gelmi 2020-2021. La traduzione americana è finalista al Philip K. Dick Award 2022.

È membro del blog collettivo "Nazione Indiana".

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Sartori, Tritolo, il Saggiatore, 1999; Laurana 2015 (e-book)
  • Giacomo Sartori, Anatomia della battaglia, Sironi, 2005
  • Giacomo Sartori, Sacrificio, peQuod, 2007; Italic & Pequod, 2013
  • Giacomo Sartori, Cielo Nero, Gaffi, 2011
  • Giacomo Sartori, Rogo, CartaCanta, 2015
  • Giacomo Sartori, Sono dio, NN Editore, 2016
  • Giacomo Sartori, Baco, Exòrma, novembre 2019

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Sartori, Di solito mi telefona il giorno prima, il Saggiatore, 1996
  • Giacomo Sartori, Bestiario, POSTERgiovani, 1996
  • Giacomo Sartori, Diluvio, Claudio Nicolodi Editore, 1999
  • Giacomo Sartori, Autismi, Sottovoce, 2010; Miraggi 2018
  • Giacomo Sartori, Avventure, Senzapatria, 2011
  • Giacomo Sartori e Marino Magliani, Zoo a due, Perdisa Pop, 2013
  • Giacomo Sartori, Dentro, Postcart, 2014
  • Giacomo Sartori, Paolo Morelli, Marino Magliani, Animali non addomesticabili, Exòrma, 2019
  • Giacomo Sartori, Fisica delle separazioni, Exòrma, novembre 2022

Testi in antologie[modifica | modifica wikitesto]

  • La geografia della mia infanzia, in Lettere da Nordest, a cura di C. Dorigo e E. Tiveron, Helvetia Editrice, 2019
  • Dimenticando l'alito di trenino elettrico, in Indifferenza (E. Affinati, M. Balzano, C. Durastanti, H. Janeczek, G. Sartori), a cura di G. Accardo, Alphabeta Verlag, 2020

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Sartori, I muri di K., ediz. digitale: Biblioteca di RebStein, 2013
  • Giacomo Sartori, Mater amena, Arcipelago Itaca, 2019

Testi teatrali[modifica | modifica wikitesto]

  • Sacrificio; prima messa in scena: 2013 (produzione: Gruppo Stradanova-Slow Theatre, Provincia di Trento e Centro Servizi Culturali Santa Chiara);
  • La mia città (monologo): premio Per voce sola 2013 (2º classificato); pubblicato nell'antologia Per voce sola 13 (Nerosubianco, 2013);
  • Cielo nero: premio Passione Drammaturgia 2013, premio portale Sipario 2013 (pubblicato in Sipario.it, 2013).

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Sartori, La Natura Coltivata (cibarsi nutrendo la terra), Kellermann Editore, maggio 2023

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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