Giacomo Murelli

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Giacomo Murelli
Murelli nel 1986
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175[1] cm
Peso 71[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Milan (Vice)
Termine carriera 1º luglio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1983Parma
Squadre di club1
1980-1984Parma70 (1)
1984-1989Avellino95 (2)
1989-1992Padova100 (0)
1992-1993Taranto14 (0)
1993Padova9 (0)
1993-1994Bologna18 (0)
1994-1996Brescello50 (3)
1996-1999Crociati Noceto? (?)
2000-2001Colorno? (?)
2001-2002Suzzara? (?)
Carriera da allenatore
2001-2003Suzzara
2003-2004ModenaColl. Tecnico
2004-2006ModenaVice
2006-2007ParmaVice
2007-2008GrossetoVice
2008-2009PiacenzaVice
2009-2010SassuoloVice
2010-2011ChievoVice
2011PalermoVice
2011-2014BolognaVice
2014-2016LazioVice
2016-2017InterVice
2017-2019FiorentinaVice
2019-MilanVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 ottobre 2019

Giacomo Murelli (San Secondo Parmense, 29 marzo 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico in seconda del Milan.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato come terzino destro e sinistro[2], era ritenuto particolarmente affidabile in marcatura[2], nella quale si faceva valere sfruttando soprattutto l'arma dell'anticipo sul diretto avversario[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Parma, debutta con la maglia crociata nel campionato di Serie C1 1980-1981[4], e disputa con gli emiliani quattro campionati ottenendo la promozione in Serie B nella stagione 1983-1984[5].

Nella stagione successiva l'allenatore Marino Perani lo esclude dai titolari, ritenendolo fisicamente inadatto al campionato cadetto[2], e nell'autunno del 1984, dopo due partite in Serie B con i ducali, passa all'Avellino[2]. In Irpinia disputa cinque stagioni, di cui quattro in Serie A: nelle prime due annate viene impiegato come rincalzo, mentre nelle successive gioca come titolare, diventando noto come l'anti-Maradona per il fatto che quando era in programma la sfida tra Avellino e Napoli, la marcatura del Pibe de Oro era sempre affidata a lui[3].

Murelli (a destra) e Diego Armando Maradona durante Avellino-Napoli del 4 ottobre 1987.

Prosegue la sua carriera in Serie B trasferendosi al Padova, dove resta per tre stagioni da titolare nella serie cadetta. Nel campionato 1992-1993 inizia con i veneti disputando 9 partite[6], per poi trasferirsi in autunno al Taranto, con cui non evita la retrocessione in Serie C1[7].

Nel 1993-1994, dopo aver disputato le sue ultime 9 partite con la maglia del Padova[6], passa al Bologna, appena retrocesso in C1, ma l'annata si chiude senza l'attesa promozione. Chiude la carriera professionistica con due stagioni al Brescello, nelle quali ottiene la promozione dalla Serie C2 alla Serie C1, e prosegue a giocare tra i dilettanti. Dal 1996 al 1999 gioca nei Crociati Parma[8], nel campionato 2000-2001 passa al Colorno[8] e conclude al Suzzara svolgendo il duplice ruolo di allenatore-giocatore[8].

In carriera ha totalizzato complessivamente 63 presenze e 2 reti in Serie A e 150 presenze in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia con il Suzzara, allenato per due anni, con cui ottiene il passaggio dalla Promozione all'Eccellenza nella stagione 2001-2002. Nello stesso anno vince anche la Coppa Italia Dilettanti, mentre l'anno seguente conquista anche la Supercoppa Dilettanti[9].

Nel 2003 passa al Modena, dapprima come collaboratore tecnico di Alberto Malesani e poi per due stagioni come vice di Stefano Pioli[9]. Segue l'allenatore parmense anche nelle successive esperienze con Parma, Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo[9], Palermo[10], Bologna[11], Lazio, Inter[12], Fiorentina[13] e Milan.[14]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Parma: 1983-1984 (girone A)
Avellino: 1986
Brescello: 1994-1995 (girone A)

Vice allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 2021-2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 27.
  2. ^ a b c d Stagione 1984-1985 Archiviato il 13 dicembre 2012 in Internet Archive. storiadelparmacalcio.com
  3. ^ a b Società Athesis S.p.A, Murelli fa cinque passi avanti con il Chievo, su L'Arena, 2011.03.26T12:00:00+0100. URL consultato il 25 luglio 2023.
  4. ^ Stagione 1980-1981 Archiviato il 13 dicembre 2012 in Internet Archive. storiadelparmacalcio.com
  5. ^ Stagione 1983-1984 Archiviato il 14 dicembre 2012 in Internet Archive. storiadelparmacalcio.com
  6. ^ a b Associazione Calcio Padova - 1910-2010, su 100anni.padovacalcio.it. URL consultato il 25 luglio 2023.
  7. ^ MIKY & GENNY - SERIE B - 1992-1993, su xoomer.virgilio.it. URL consultato il 25 luglio 2023.
  8. ^ a b c Murelli: "Il Parma è forte e alla fine si salverà" La Gazzetta di Parma, 3 marzo 2011
  9. ^ a b c Gambe e cervello: Pioli alza i giri al motore, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale, 20 agosto 2010. URL consultato il 25 luglio 2023.
  10. ^ Pioli: quattro nello staff tecnico Archiviato il 10 giugno 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  11. ^ Bologna, Pioli è il nuovo allenatore - Corriere di Bologna, su corrieredibologna.corriere.it. URL consultato il 25 luglio 2023.
  12. ^ Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Inter, 8 novembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
  13. ^ Fiorentina, ecco lo staff tecnico di Stefano Pioli, su m.tuttomercatoweb.com, 7 giugno 2017.
  14. ^ Comunicato ufficiale: il nuovo staff tecnico, su acmilan.com, 9 ottobre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]