Giacomo III di Cipro
Giacomo III di Cipro | |
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Re di Cipro Re titolare di Gerusalemme Pretendente al trono armeno di Cilicia | |
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In carica | 28 agosto 1473 – 26 agosto 1474 (sotto la reggenza della madre Caterina Cornaro) |
Predecessore | Giacomo II |
Successore | Caterina Cornaro |
Nascita | Famagosta, Regno di Cipro (oggi Cipro), 28 agosto 1473[1] |
Morte | Famagosta, Regno di Cipro (oggi Cipro), 26 agosto 1474[1] |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Famagosta |
Casa reale | Lusignano |
Padre | Giacomo II di Lusignano[1] |
Madre | Caterina Cornaro[1] |
Religione | Cattolicesimo |
Giacomo III di Cipro, noto anche come Giacomo III di Lusignano, detto il Postumo (in greco: Ιάκωβος Γ' των Λουζινιάν; in francese: Jacques III de Lusignan le Posthume; Famagosta, 28 agosto 1473 – Famagosta, 26 agosto 1474),, unico figlio del re Giacomo II e della regina Caterina Cornaro, fu re di Cipro, re titolare di Gerusalemme e pretendente al trono armeno di Cilicia dalla nascita, in quanto suo padre morì prima che venisse al mondo. Il suo regno si svolse sotto la reggenza della madre Caterina, ma durò meno di un anno a causa della sua misteriosa morte prematura.
Dopo la sua morte, Caterina stessa salì al trono come regina regnante e fu l'ultima sovrana del Regno di Cipro.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nascita e morte[modifica | modifica wikitesto]

Era l'unico figlio legittimo del re di Cipro Giacomo II di Lusignano e di Caterina Cornaro, nato un mese dopo la morte del padre. Morì in circostanze misteriose, probabilmente di febbri malariche. La sua improvvisa scomparsa aprì le porte al dominio della Repubblica di Venezia sull'isola. La giovane madre, designata a essere regina di Cipro, ne fu sconvolta, non trovò pace, faticò a rassegnarsi, tanto che qualcuno sostenne che si sarebbe «impicada de disperation». Succederà per quindici anni al figlioletto sul trono dell'isola, sotto stretta sorveglianza veneziana[2].
Con lui si estinse la dinastia dei Lusignano di Cipro e l'isola perse l'indipendenza. Fu sepolto, accanto al padre, nella cattedrale di Famagosta[3].
Successione[modifica | modifica wikitesto]

La madre Caterina, già reggente, regnò formalmente per quindici anni dal 26 agosto 1474 al 26 febbraio 1489, giorno della sua abdicazione in favore di Venezia. Rientrò nella Serenissima, fu nominata dal doge signora di Asolo e morì il 10 luglio 1510 all'età di 56 anni.[4]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Stendardo di Giacomo III di Cipro | |
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Onorificenze cipriote[modifica | modifica wikitesto]
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Gran maestro dell'Ordine della Spada |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d CATERINA Corner, regina di Cipro, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25 aprile 2018.
- ^ Francesco Boni de Nobili, Caterina Cornaro, De Bastiani, Godega S.U. 2012, pp. 70 e ss.
- ^ Fileti, pag. 41
- ^ Somma, pag. 136
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Felice Fileti, I Lusignan di Cipro, Atheneum, Firenze 2009.
- Lorenzo Somma, La regina Cornaro tra Cipro e Venezia, Anordest, Villorba 2010.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Giacomo III di Cipro, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.