Giù al Sud

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Giù al Sud
Perché i terroni salveranno l'Italia
AutorePino Aprile
1ª ed. originale2011
Generesaggio
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneItalia meridionale

«Questo libro è il mio mattone (termine disgraziatissimo per un libro) per il muro della casa che si costruisce insieme. Il Sud non ha voce, o voci piccole e sparse, ed è possibile che gli stessi protagonisti non percepiscano quanto siano parte di un tutto, forse decisivo. Mentre tutti guardano al Nord, ricco e potente, alle loro spalle, al Sud, credo stia nascendo l’Italia di domani. Un’Italia migliore.»

Giù al Sud. Perché i terroni salveranno l'Italia è un libro del giornalista e scrittore Pino Aprile. Idealmente può essere considerato il seguito del best seller Terroni[2].

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Il libro, suddiviso in 52 capitoli, è la cronaca di un lungo viaggio a tappe nell'Italia meridionale.

  1. Se anche il sole...
    «Le analisi per giudicare il Sud sono svelte, perché il giudizio le precede. E quel giudizio è per sempre.» (p. 9)
  2. Quale Sud
  3. Il futuro sottotraccia
  4. Sbig - I ragazzi del '73
  5. Un bel posto, illuminato di rimbalzo
  6. La dormiente ripudiata
  7. I meridionali dovrebbero produrre solo frutta e ortaggi
  8. Socrate
  9. Il furto dell'acqua
  10. Questo è il Sud: Soveria Mannelli
  11. Questo è il Sud: rione Salicelle
  12. Regioni di Mafia
  13. Profumo di idee
  14. Il tempo degli ulivi e quello degli uomini
  15. I nomi della foresta perduta
  16. Il tempo passa. Non ovunque
  17. L'ABC del razzismo
  18. Italia unita
  19. Fucili parlati, fucili sparati
  20. Elogio della "Restanza"
  21. Bordello
  22. Comprarsi la solitudine
  23. Quote Sud
  24. Eutanasia dell'industria meridionale
  25. Non sapevo
  26. + Sud
  27. Neoborbonico
  28. Il dito e la luna
  29. Zitara
    Sono presentate la figura e l'opera di Nicola Zitara, e in particolare il suo ultimo saggio: L'invenzione del mezzogiorno. Una storia finanziaria (2011).
  30. D'origine
  31. Di dove sei?
  32. Il passato nemico
  33. Il passato nemico e la bellezza persa
  34. Dopo quanti «no» hanno ucciso Angelo?
    La storia di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010 in un attentato di sospetta matrice camorristica[3].
  35. Dov'è l'altrove?
  36. I poeti estinti
  37. La morte del sole
  38. Messina, il risentimento
    «L'opera della insipienza burocratica si mostra ogni giorno più nefasta dell'opera distruttrice perpetrata dalla cieca natura»[4].
  39. Soluzione Vesuvio
  40. Le bandiere di Casalduni e Pontelandolfo
    «A nome del presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, vi chiedo scusa per quanto qui è successo e che è stato relegato ai margini dei libri di storia»[5].
  41. Museo lombrosiano
  42. Gli spostati
  43. E mo', mi dici che fare!
  44. Il treno dei sogni (anche gli incubi lo sono)
  45. Il Sud che perse il treno
  46. Il popolo che canta
  47. L'uomo, il sigaro e il posacenere
  48. Fregalismo equo e solidale
  49. Il treno per Matera
  50. Il dono dei vinti
  51. Lo spreco del Sud
  52. Chi non mi vuole non mi merita

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giù al Sud. Perché i terroni salveranno l’Italia | Giù al Sud, su pinoaprile.it. URL consultato il 20 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2011).
  2. ^ Pino Aprile – Giù al Sud. Come i terroni hanno salvato l'Italia - Città del Libro 2012 – XVIII edizione della Rassegna Nazionale degli Autori e degli Editori Archiviato il 22 novembre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Lo scandalo della democrazia - Repubblica.it
  4. ^ Luigi Capuana, citato a p.343.
  5. ^ Giuliano Amato, presidente del Comitato per le celebrazioni del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, citato a p. 369.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]