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Gerbillurus tytonis

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Gerbillurus tytonis
Immagine di Gerbillurus tytonis mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaGerbillinae
GenereGerbillurus
SpecieG.tytonis
Nomenclatura binomiale
Gerbillurus tytonis
Bauer & Niethammer, 1960

Gerbillurus tytonis (Bauer & Niethammer, 1960) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa meridionale.[1][2]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 205 e 240 mm, la lunghezza della coda tra 113 e 141 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 36 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 14 mm.[3]

La pelliccia è lunga e arruffata. Le parti superiori variano dal rossastro brillante al bruno, mentre le parti ventrali e le zampe sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Sono presenti delle macchie bianche sopra ogni occhio e dietro ogni orecchio. Le orecchie sono giallo cannella. La coda è più lunga della testa e del corpo, marrone sopra, bianca sotto e con un ciuffo di lunghi peli grigi all'estremità. Il numero cromosomico è 2n=36.

Comportamento

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È una specie terricola e notturna. Si rifugia di giorno in tane profonde.

Alimentazione

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Si nutre di parti vegetali, artropodi e parzialmente di semi.

Si riproduce durante l'estate.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nella Namibia occidentale.

Vive nelle dune alte fino a 300 metri.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerata la vasta distribuzione, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica G.tytonis come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Griffin, M. & Coetzee, N. 2008, Gerbillurus tytonis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Gerbillurus tytonis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Skinner & Chimimba, 2005.
  • J.D.Skinner & Christian T.Chimimba, the Mammals of the Southern African Sub-region, 3rd Edition, Cambridge University Press, 2005, ISBN 9780521844185.

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