George Edwin Patey

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George Edwin Patey
NascitaPlymouth, 24 febbraio 1859
Morte5 febbraio 1935
Dati militari
Paese servitoRegno Unito
Forza armataRoyal Navy
Royal Australian Navy
Anni di servizio1872-1916
GradoAmmiraglio
GuerreGuerra anglo-zulu
Prima guerra mondiale
Comandante diFlotta australiana
2nd Battle Squadron
HMS Implacable
HMS Venerable
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Sir George Edwin Patey (Plymouth, 24 febbraio 18595 febbraio 1935) è stato un ammiraglio inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Patey nacque a Montpellier, nei pressi di Plymouth. Suo padre, George Edwin Patey, era un ufficiale della Royal Navy.

Patey entrò nella Royal Navy come cadetto il 15 gennaio 1872, dai 12 anni[1][2][3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Patey servì come guardiamarina a bordo della HMS Shah come parte della flotta britannico nel Pacifico sotto l'ammiraglio de Horsey durante la Battaglia di Pacocha, un'azione in compagnia con la corvetta HMS Amethyst, il 29 maggio 1877, con la nave corazzata peruviana Huáscar che era stato presa dai ribelli si opponevano al governo peruviano e, si temeva, che l'avrebbero potuta utilizzata per attaccare la spedizione britannica. Fu promosso a sottotenente di vascello il 21 marzo 1878 e, durante il viaggio di ritorno sulla HMS Shah, venne mandato in Sudafrica per partecipare alla Guerra anglo-zulu[1].

Promosso a tenente il 10 agosto 1881[4], Patey venne trasferito sulla HMS Excellent (febbraio 1889-febbraio 1892)[3]. Assegnato ai servizi segreti della marina, è stato promosso a comandante il 31 dicembre 1894[5] ed è diventato vicedirettore del Naval Intelligence[1]. Servì sulla HMS Barfleur, partecipò l'occupazione di Candia, il 15 febbraio 1897, e fece parte della Squadriglia Internazionale durante la rivolta greco-turco a Creta[6].

Dopo essere stato promosso a capitano il 1 gennaio 1900[7], continuò a servire come vice direttore del Naval Intelligence fino al 5 maggio 1901. In seguito ha continuato a comandare HMS Implacable (1905-1907)[1]. Il 22 marzo 1908 è diventato un aiutante di campo navale di Edoardo VII[8].

Il 2 gennaio 1909, è stato promosso a contrammiraglio ed è stato comandante del 2nd Battle Squadron fino al 1911[1]. Nel 1913 divenne il primo Ammiraglio Comandante della flotta australiana.

Allo scoppio della prima guerra mondiale comandò la flotta australiana alla conquista della Samoa tedesche e della Nuova Guinea tedesca. Fu promosso a vice ammiraglio il 21 settembre 1914[9] e divenne Comandante in Capo del North America and West Indies Station nel 1915[10][11].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine reale vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Salvatore - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito militare (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito navale (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Sydney Morning Herald, Thursday 7 February 1935, p.12 (Obituary).
  2. ^ RN Officer's Service Records—Image details—Patey, George Edwin—ADM 196/39, su DocumentsOnline, Archivi nazionali. URL consultato il 24 agosto 2009.
  3. ^ a b RN Officer's Service Records—Image details—Patey, George Edwin—ADM 196/20, su DocumentsOnline, Archivi nazionali. URL consultato il 24 agosto 2009.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 25004, 12 August 1881, p. 4185. URL consultato il 23 agosto 2009.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26585, 1º January 1895, p. 7. URL consultato il 23 agosto 2009.
  6. ^ Burt, p. 99
  7. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27150, 2 January 1900, p. 3. URL consultato il 23 agosto 2009.
  8. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28122, 24 March 1908, p. 2262. URL consultato il 23 agosto 2009.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28910, 22 September 1914, p. 7478. URL consultato il 23 agosto 2009.
  10. ^ Bermuda's Royal Navy base at Ireland Island from 1815 to the 1960s, su bermuda-online.org. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2013).
  11. ^ Obituary: Sir George Patey Evening Post, Volume CXIX, Issue 31, 6 February 1935, Page 12

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Sydney Morning Herald. - Thursday 7 February 1935 p. 12 (Obituary).
  • Burt, R. A. British Battleships 1889-1904. Annapolis, Maryland: Naval Institute Press, 1988. ISBN 0-87021-061-0.
  • David Stevens, The Genesis of the Australian Navy (pp. 5-27); World War I (pp. 29-53), in Stevens, David (a cura di), The Royal Australian Navy, The Australian Centenary History of Defence, III, South Melbourne, VIC, Oxford University Press, 2001, ISBN 0-19-555542-2, OCLC 50418095.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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