Gatti Mézzi

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Gatti Mézzi
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
Swing
Canzone popolare
Periodo di attività musicale2005 – 2017
EtichettaSam, Picicca dischi
Album pubblicati6
Studio6
Colonne sonore1
Sito ufficiale

I Gatti Mézzi /'met:si/ sono stati un gruppo musicale jazz e swing,[1] formatosi a Pisa nel 2005.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

I Gatti Mézzi nascono a Pisa nel 2005 da un'idea di Tommaso Novi e Francesco Bottai. Il loro tipo di musica è un insieme di jazz, swing e musica popolare e trae ispirazione dagli stili di Giorgio Gaber, Paolo Conte e Fred Buscaglione.[1] Le loro canzoni parlano di Pisa, della sua storia e dei suoi abitanti con toni che vanno dall'irriverente al nostalgico.

Il loro nome significa "gatti fradici" e deriva dal detto pisano "roba da gatti mézzi" ("e" chiusa e zeta sorda, come in "tazza") che indica una situazione scabrosa e raccapricciante. Ma quel che vuole simboleggiare è l'immagine di due gatti fradici in un vicolo buio e sporco di Pisa, richiamando la città umile d'un tempo che va perdendosi nella modernità.

Le loro canzoni sono scritte in vernacolo pisano, sempre più influenzato dalla vicinanza con altre culture linguistiche: tratti tipici livornesi, fiorentini, ma anche lucchesi.[2]

Nel 2006 esce il primo album autoprodotto del gruppo intitolato Anco alle puce ni viene la tosse.

Tra il 2006 e il 2007 si esibiscono principalmente nel territorio toscano. In questo periodo incontrano Matteo Consani e Matteo Anelli che si uniscono al gruppo. Da questa nuova formazione nasce il secondo album del gruppo, anch'esso autoprodotto, Amori e fortori. Iniziano una collaborazione col cantautore livornese Bobo Rondelli.[3]

Nel 2007 vincono il premio Omaggio a Stefano Ronzani (nell'ambito Premio Ciampi)[4] per i brani Tragedia dell'estate e La zuppa e 'r cacciucco. Nel 2008 partecipano al concorso MArteLive a Roma classificandosi al terzo posto.[5]

Struscioni e la produzione con Sam[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2009 esce Struscioni, il loro primo album non autoprodotto, su etichetta Sam, prodotto da Mirco Mencacci con la collaborazione di Andrea Ciacchini. Nello stesso anno partecipano a Musicultura e vincono il festival Barezzi Live 2009.[6]

Nel maggio 2009 pubblicano per la Sam, L'elefante con le ali di farfalla, album registrato e mixato presso lo Studio SAM a Lari[7], allegato all'omonimo libro di favole per bambini, contenente una selezione di brani scritti e cantati dal gruppo in collaborazione con Bobo Rondelli con la partecipazione dagli attori della Compagnia Teatrale Scenica Frammenti.[8]

Il 23 maggio 2010 duettano con gli Zen Circus in un concerto per la sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi boschivi.[9] Il 2 giugno 2010 suonano al consolato italiano a Parigi.[3]

Nell'estate 2010 iniziano una collaborazione con Andrea Kaemmerle per lo spettacolo teatrale comico/musicale Lisciami.[10]

A novembre 2010 partecipano con Ascanio Celestini al brano Il Bidet e la Rivoluzione contenuto nel cd Sette x uno, nato dalla collaborazione di Bandabardò, Dario Fo e altri artisti, per una campagna di Save the Children.[11]

Nell'aprile 2011 viene annunciata per il mese di giugno l'uscita del loro quarto album Berve fra le Berve, prodotto da Sam.[12]

Nell'aprile 2013 esce Vestiti leggeri per Picicca Dischi/distribuzione Audioglobe[13]

Dal novembre 2013 inizieranno un lungo tour in giro per l'Italia che li condurrà nei maggiori club della penisola. Nel febbraio 2014 si esibiranno fra Parigi e Bruxelles.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b GATTI MÉZZI su MTV.it, su mtv.it. URL consultato il 30 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010).
  2. ^ I Gatti Mézzi su LastFM, su lastfm.it. URL consultato il 30 maggio 2011.
  3. ^ a b Ico Gattai, Il caso Gatti Mézzi, su ilpost.it, 17 luglio 2010. URL consultato il 30 maggio 2011.
  4. ^ 13ª Edizione del Premio Ciampi, su saimicadove.it. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2007).
  5. ^ Vincitori MArteLive 2008, su martelive.it. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
  6. ^ Teatro Dante, I Gatti Mézzi in concerto, su teatrodante.it. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ a b Eva Malacarne, L'elefante con le ali di farfalla, Perignano, ArtEventBook Edizioni, 2009. ISBN 978-88-96356-00-5.
  8. ^ L'elefante con le ali di farfalla (PDF), su comune.fauglia.pi.it. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  9. ^ I Gatti Mézzi e The Zen Circus in concerto, su provincia.pisa.it. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ Gatti Mézzi & Andrea Kaemmerle in LISCIAMI [collegamento interrotto], su provincia.pisa.it. URL consultato il 2 giugno 2011.
  11. ^ BANDABARDÒ E “SETTE X UNO”, su bandabardo.it. URL consultato il 2 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2010).
  12. ^ Sabato i Gatti Mézzi, su iltirreno.gelocal.it, 26 aprile 2011. URL consultato il 1º settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
  13. ^ pisa, la musica e molto altro: una birretta con i gatti mézzi..., su jame5cook.blogspot.it. URL consultato il 2 giugno 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]