Gasometer

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Gasometer
Veduta dei quattro gasometri di Vienna
Localizzazione
StatoBandiera dell'Austria Austria
LocalitàVienna
IndirizzoGuglgasse 8, 1110 Wien, Erdbergstraße 236 e Guglgasse 6, 8, 12, 14
Coordinate48°11′05.6″N 16°25′11.89″E / 48.18489°N 16.41997°E48.18489; 16.41997
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usomisto

Con il nome Gasometer sono designati i quattro gasometri della città di Vienna, ciascuno di volume pari a 90 000 m³, costruiti tra il 1896 e il 1899. Oggi ospitano appartamenti, uffici, centri commerciali e sale per concerti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Situati nel distretto di Simmering, furono adoperati dal 1899 al 1984 come strutture per immagazzinare gas di città. Dopo il passaggio al gas naturale, avvenuto tra il 1969 e il 1978, non furono più utilizzati e rimasero chiusi. Le strutture hanno poi trovato un nuovo impiego come sedi residenziali, commerciali e per eventi.

Un profondo rinnovamento dei gasometri fu attuato dal Comune di Vienna, che li classificò come "monumenti protetti" e nel 1995 indisse un concorso di idee per sfruttarli in modo proficuo. A vincere furono gli architetti Jean Nouvel (Gasometer A), Coop Himmelblau (Gasometer B), Manfred Wehdorn (Gasometer C) e Wilhelm Holzbauer (Gasometer D), i cui progetti furono realizzati dal 1999 al 2001. Ogni gasometro fu diviso in varie zone per uso residenziale (appartamenti in cima), lavorativo (locali e uffici situati a mezza altezza) e intrattenimento e shopping (piano terra). Gli storici muri esterni furono conservati, mentre fu respinto il progetto di Manfred Wehdorn che prevedeva l'utilizzo dei gasometri per ospitare hotel e servizi per l'Expo di Vienna e Budapest[1].

Il 30 ottobre 2001 si tenne la cerimonia di inaugurazione dei quattro gasometri, anche se i primi accessi alle strutture si erano registrati già nel maggio 2001[2].

Veduta da sud dei gasometri viennesi

Dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di quattro cilindri alti ciascuno 70 metri, di volume pari a 90 000 m³ ciascuno. Il diametro è di 60 metri[3].

Oggi sono usati come sede per eventi teatrali e musicali, con capienza che varia da 2 000 a 3 000 persone[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Architecture of the Gasometers, su wiener-gasometer.at. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  2. ^ (DE) 1999 Die Revitalisierung der Gasometer, su wiener-gasometer.at. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2015).
  3. ^ (DE) Technik der Gasometer und des Gaswerks, su Wiener-gasometer.at (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2014).
  4. ^ (DE) 2001 Die neuen Gasometer, su Wiener-gasometer.at. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2015).

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