Garofanata
Garofanata | |
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Dettagli | |
Paese di origine | ![]() |
Colore | bacca bianca |
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Regioni di coltivazione | Marche |
IGT | Marche |
Ampelografia | |
Degustazione | |
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=463 |
Il Garofanata è un vitigno a bacca bianca, di origine marchigiana, in particolar modo è tipico della media valle del Cesano, a cavallo tra la provincia di Ancona e di Pesaro e Urbino, zona dove è attualmente maggiormente diffuso.
Una prima descrizione del vitigno è stata fatta nel 1962 dall'ampelografo marchigiano Bruno Bruni.
Ampelografia[modifica | modifica wikitesto]
La foglia è di dimensioni medie, pentagonale, pentalobata; il grappolo sono medio-piccolo, di forma piramidale, compatto; l'acino di dimensione media, di forma non uniforme, ovoidale, con buccia scarsamente pruinosa e di spessore medio, di colore verde-giallo.
Fenomeni vegetativi:
- Germogliamento: 30 marzo
- Fioritura: 30 maggio
- Invaiatura: 30 luglio
- Maturazione: terza deca di settembre.
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
Il vitigno è stato recuperato da un vigneto di Corinaldo e attualmente il suo areale è costituito dai comuni di Corinaldo, Castelleone di Suasa, Fratte Rosa e San Lorenzo in Campo.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda Ampelografica del "Registro Nazionale delle Varietà di Vite"
- Scheda dell'ASSAM sulla Garofanata Archiviato il 18 giugno 2018 in Internet Archive.