Galungan
| Galungan | |
|---|---|
 | |
| Tipo | religiosa |
| Data | Buda-Kliwon di Dunggulan secondo il calendario pawukon |
| Celebrata in | Bali |
| Religione | Induismo |
| Oggetto della ricorrenza | vittoria del bene sul male |
Galungan è una festività balinese che celebra la vittoria del bene sul male. Si celebra ogni 210 giorni e ne dura dieci[1][2].
Leggenda[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la mitologia indù, il malvagio re Mayadenawa fece precipitare Bali nel caos rendendo illegali le pratiche indù. Il dio Indra - adirato - si recò sull'isola e sconfisse il perfido sovrano, riportando l'ordine e il benessere. Per celebrare la vittoria venne istituita la festa di Galungan[2].
Significato religioso[modifica | modifica wikitesto]
Si crede che nei giorni della festa gli spiriti dei defunti ritornino nelle case a trovare i parenti ancora in vita. Tutte le divinità indù scendono sulla terra per partecipare ai festeggiamenti. I Barong si recano di tempio in tempio e le famiglie si radunano[1].
La festività[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Galungan cade sempre di mercoledì, ma le celebrazioni cominciano a partire dalla domenica precedente[1].
Domenica[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Hari Penyekeban gli abitanti di Bali si preparano alle festività acquistando frutta, specialmente banane verdi che vengono riposti in vasi di terracotta coperti di gusci di cocco[1].
Lunedì[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Hari Penyajaan i devoti preparano jaja (torte di riso colorate) e altre offerte per gli dei[1].
Martedì[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Hari Penampahan i balinesi sacrificano animali (specialmente maiali) agli dei e preparano lawar, un piatto di carne speziata e verdura cotti in latte di cocco. Per cacciare gli spiriti maligni vengono apposti dei penjor (pali curvi di bambù) alle entrate delle abitazioni e lungo le strade dell'isola[1].
Mercoledì[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Galungan, i devoti visitano i templi per pregare e fare offerte agli dei[1].
Altri giorni[modifica | modifica wikitesto]
I giorni seguenti sono dedicati a visitare i parenti e amici e per festeggiare la vittoria del bene sul male[1].
Decimo giorno[modifica | modifica wikitesto]
Il giorno di Kuningan in cui si pone fine alle celebrazioni e gli spiriti ancestrali ritornano in cielo. In questo giorno le donne indossano capi di colore giallo e si preparano pietanze a base di riso di questo colore[3].
Datazione[modifica | modifica wikitesto]
La festività cade il mercoledì (Buda-Kliwon) di Dunggulan, l'undicesima settimana del calendario pawukon[4]. Ciò significa che possono esserci due celebrazioni nello stesso anno solare.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h Ver Berkmoes & Others 2009, p. 380.
- ^ a b Crump 2016, p. 118.
- ^ Dragojlovic 2016, p. 51.
- ^ Creese 2016, p. 234.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) R. Ver Berkmoes, A. Skolnick, M. Carroll, Bali e Lombok, 2009, ISBN 9788860404671.
- (EN) William D. Crump, Encyclopedia of New Year's Holidays Worldwide, 2016, ISBN 9781476607481.
- (EN) Helen Creese, Bali in the Early Nineteenth Century, 2016, ISBN 9789004315839.
- (EN) Ana Dragojlovic, Beyond Bali, 2016, ISBN 9789048530038.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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