Galliformes

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Galliformes
Meleagris gallopavo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Clade Pangalliformes
Ordine Galliformes
Temminck, 1820
Famiglie

I Galliformi (Galliformes Temminck, 1820) sono un ordine della classe degli uccelli[1] che comprende uccelli a noi molto familiari come i tacchini, le faraone e i polli (questi ultimi di origine centroasiatica), uccelli ornamentali come i pavoni e animali da selvaggina altrettanto noti come fagiani, pernici, quaglie e galli cedroni.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del gruppo si osservano notevoli differenze di dimensioni, ma tutti gli uccelli che ne fanno parte sono accomunati da una struttura tozza con testa piccola e ali corte e larghe. Appartengono a questo gruppo uccelli carenati, di regola umicoli, volatori mediocri, provvisti di zampe solide con tre dita rivolte all'innanzi e una all'indietro, dalle unghie robuste e con un pollice di solito sopraelevato e talvolta ridotto. Posseggono un becco forte, sovente un po' ricurvo all'apice e narici tra loro non separate da un setto osseo.


Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Costruiscono in genere un nido rozzo, sovente tra i cespugli, a livello del terreno. Di norma si tratta di forme poligame le cui uova, in numero da sei a dieci o più, sono solitamente covate dalla sola femmina. La prole esce dall'uovo già autonoma e in breve tempo diviene atta al volo.

Prede favorite di molti carnivori selvatici, volano velocemente e a bassa quota sul terreno. Per sfuggire ai pericoli, si affidano al piumaggio mimetico o cercano di nascondersi. Depongono fino a 20 uova per volta, ma le loro popolazioni sono fluttuanti.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine comprende le seguenti famiglie:[1]

I Mesitornithidae, comunemente chiamati monia e tradizionalmente posti tra i Galliformi, secondo recenti studi meritano di essere elevati al rango di ordine come Mesitornithiformes.[2][3]

Anche la famiglia delle quaglie tridattile (Turnicidae) veniva tradizionalmente inclusa nei Galliformi, ma ora molti autori ritengono che questi uccelli siano abbastanza diversi da questi ultimi, tanto da venire classificati nei Charadriiformes.[3][4][5] Vale lo stesso per l'hoatzin, una volta classificato tra i Galliformi, è ora classificato in un ordine separato (Opisthocomiformes); infatti le analisi del DNA non hanno mostrato alcuna affinità con alcun altro ordine di uccelli.[6]

Hocco beccazzurro
Crax alberti
Hocco beccorosso
Crax blumenbachii
Hocco dai bargigli
Crax globulosa
Hocco dall'elmo
Pauxi pauxi
Guan delle alture
Penelopina nigra
Megapodio del mallee
Leipoa ocellata
Maleo
Macrocephalon maleo
Megapodio di Micronesia
Megapodius laperouse
Faraona pettobianco
Acryllium vulturinum
Pavone del Congo
Afropavo congensis
Pernice dal collare
Arborophila gingica
Fagiano di Wallich
Catreus wallichi
Fagiano orecchiuto bruno
Crossoptilon mantchuricum
Francolino di palude
Francolinus gularis
Francolino di Gibuti
Francolinus ochropectus
Monal di Sclater
Lophophorus sclateri
Fagiano di Bulwer
Lophura bulweri
Fagiano di Edwards
Lophura edwardsi
Quaglia dell'Himalaya
Ophrysia superciliosa
Pavone verde
Pavo muticus
Speroniere di Germain
Polyplectron germaini
Speroniere montano
Polyplectron inopinatum
Speroniere di Malesia
Polyplectron malacense
Fagiano di Elliot
Syrmaticus ellioti
Fagiano di Hume
Syrmaticus humiae
Fagiano di Reeves
Syrmaticus reevesii
Tragopan di Blyth
Tragopan blythii
Tragopan di Cabot
Tragopan caboti
Tragopan occidentale
Tragopan melanocephalus
Gallo prataiolo maggiore
Tympanuchus cupido
Gallo prataiolo minore
Tympanuchus pallidicinctus

Famiglia Megapodiidae[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia Cracidae[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia Numididae[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia Odontophoridae[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia Phasianidae[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Order Galliformes, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 maggio 2014.
  2. ^ Shannon J.H. et al, A Phylogenomic Study of Birds Reveals Their Evolutionary History, in Science 2008; 320 (5884): 1763-1768.
  3. ^ a b Fain M.G. & Houde P, Parallel radiations in the primary clades of birds (PDF), in Evolution 2004; 58(11): 2558-2573, DOI:10.1554/04-235, PMID 15612298 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2013).
  4. ^ Paton TA, Baker AJ, Groth JG, Barrowclough GF, RAG-1 sequences resolve phylogenetic relationships within charadriiform birds, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 29, n. 2, 2003, pp. 268–78, DOI:10.1016/S1055-7903(03)00098-8, PMID 13678682.
  5. ^ Paton TA, Baker AJ, Sequences from 14 mitochondrial genes provide a well-supported phylogeny of the Charadriiform birds congruent with the nuclear RAG-1 tree, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 39, n. 3, 2006, pp. 657–67, DOI:10.1016/j.ympev.2006.01.011, PMID 16531074.
  6. ^ Thomas B.T., del Hoyo J, Jordi A., Sargatal C, Family Opisthocomidae (Hoatzins), in Handbook of the Birds of the World. Volume 3, Hoatzins to Auks, Barcelona, Lynx Edicions, 1996, pp. 24–32, ISBN 84-87334-20-2. URL consultato il 22 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 574 · LCCN (ENsh85052842 · BNF (FRcb122198053 (data) · J9U (ENHE987007558077305171
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