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Galliano Masini

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Galliano Masini

Galliano Masini (Livorno, 7 febbraio 1896Livorno, 15 febbraio 1986) è stato un tenore italiano.

Intorno ai diciotto anni entrò, inizialmente come baritono, nella società corale cittadina Costanza e Concordia. Poco dopo, allo scoppio della grande guerra, partì per il servizio militare. Rientrato a Livorno, continuò a cantare nel coro finché, nel 1920, l'indisposizione d'un tenore gli consentì di affrontare una piccola parte in Lodoletta.

Il successo fu tale che Masini decise di recarsi a studiare a Milano sotto la guida del maestro Giovanni Laura. Il debutto ufficiale avvenne il 24 dicembre 1924 in Tosca al Teatro Goldoni di Livorno.

Due anni dopo, alla fine del 1926, cantò ne L'amico Fritz a Firenze, sotto la direzione di Pietro Mascagni. Nonostante questa esperienza non fosse stata delle più felici, anche a causa di dissapori con il compositore conterraneo, gli fece guadagnare rapidamente la stima di compositori e direttori d'orchestra come Riccardo Zandonai, Gino Marinuzzi, Umberto Giordano. Il sodalizio con Zandonai lo condusse ad esibirsi nel 1929 in Giuliano al Teatro Carlo Felice di Genova e in Francesca da Rimini a Pisa Fu l'inizio della sua grande stagione, e nel novembre di quell'anno apparve al Teatro Adriano di Roma in Lucia di Lammermoor, La bohème, Madama Butterfly e La traviata.

Approdò successivamente alla Scala, al Teatro dell'Opera di Roma e all'Arena di Verona, divenendone una presenza fissa per molti anni. Nel 1928 ottenne il primo contratto all'estero con La bohème a Lisbona. Fu presente inoltre al Teatro Colón di Buenos Aires (esordio in Cavalleria rusticana il 25 maggio 1930), al Metropolitan Opera (Lucia di Lammermoor, Tosca e Aida nella stagione 1938-39), Parigi, Chicago.

Galliano Masini con Luisa Ferida nel film Stella del mare (1938)

Alla fine degli anni trenta anche il cinema notò il suo volto ruvido e penetrante, offrendogli una partecipazione in Regina della Scala (1936), a cui seguì due anni dopo un ruolo da protagonista in Stella del mare, che lo lanciò anche come interprete di canzoni.

Nel dopoguerra diradò gli impegni, ma rimase comunque sulla breccia ancora a lungo, tanto che il 16 aprile 1955 si decise a debuttare in Otello a Livorno. Si ritirò definitivamente dalle scene nel 1957 eseguendo, sempre nella sua città, Tosca e Pagliacci.

Morì nella sua casa di Livorno[1] una settimana dopo aver festeggiato il novantesimo compleanno.

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Pollione Norma Bellini
Don José Carmen Bizet
Hagenbach La Wally Catalani
Maurizio di Sassonia Adriana Lecouvreur Cilea
Lord Edgardo di Ravenswood Lucia di Lammermoor Donizetti
Andrea Chénier Andrea Chénier Giordano
Loris Ipanov Fedora Giordano
Canio Pagliacci Leoncavallo
Turiddu Cavalleria rusticana Mascagni
Fritz Kobus L'amico Fritz Mascagni
Flammen Lodoletta Mascagni
Il piccolo Marat Il piccolo Marat Mascagni
Rodolfo La bohème Puccini
Mario Cavaradossi Tosca Puccini
F.B. Pinkerton Madama Butterfly Puccini
Calaf Turandot Puccini
Duca di Mantova Rigoletto Verdi
Alfredo Germont La traviata Verdi
Riccardo Un ballo in maschera Verdi
Don Alvaro La forza del destino Verdi
Radamès Aida Verdi
Otello Otello Verdi
Lohengrin Lohengrin Wagner
Paolo Malatesta Francesca da Rimini Zandonai
Giuliano de' Medici Giuliano Zandonai
  1. ^ Mario Fedrigo, Interviste d’annata: Galliano Masini (1896-1986), su GBOPERA, 14 febbraio 2013. URL consultato il 15 settembre 2020.

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