Gaetano Matteo Monti
Gaetano Matteo Monti (Ravenna, 13 marzo 1776 – Milano, 27 maggio 1847) è stato uno scultore italiano, ha operato nello stile Neoclassico. Fu uno sculture di grande eleganza e raffinatezza, di canoviana osservanza..
Studiò prima a Bologna poi a Roma all'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Canova. Nel 1811 si trasferì a Milano, dove prestò la propria opera al Duomo di Milano[1] e all'Arco della Pace con un quasi omonimo scultore milanese, Gaetano Monti (1750-1827).
Suo figlio era lo scultore Raffaele Monti.[2]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- A Brescia:
- Tomba del Conte Paolo Tosio, 1842, al Cimitero Vantiniano
- Cristo e due angeli nella chiesa di S. Faustino
- Tomba del Vescovo Gabrio Maria Nava nel Duomo Nuovo
- La Naiade in Palazzo Tosio.
- Busto di Galileo alla Pinacoteca Tosio-Martinengo
- Mausoleo dell'Abate Morcelli nel Duomo di Chiari
- Igea e Angelica e Medoro alla Pinacoteca Repossi di Chiari
- Busto della Contessa di Faenza Maria Laderchi.[3]
- Busto di Ambrogio Calepino ca. 1839
- Monumento a Giuseppe Parini e monumento a Giuseppe Zanoja alla Pinacoteca di Brera
- Statua di Ercole all'Arco della Pace a Milano
- Venere e gli amori -1806- alla Galleria d'Arte Moderna a Milano
- Giacobbe e Rachele alla Accademia di San Luca a Roma
- Busto di Antonio Canova -1810- alla Galleria dell'Accademia a Bologna.
- Statue di San Pietro e Mosè al Duomo di Novara
- Statue della Filosofia e della Poesia, Busti di Severino Boezio e del Petrarca a Palazzo Malaspina a Pavia
- Busto di Alessandro Volta, Liceo Classico A. Volta Como
- Testa equina (gesso dipinto bronzo), 1815 e statua in marmo di Santa Domnina Vergine e Martire, eseguita nel 1812 e proveniente dal Duomo di Milano dopo la sostituzione della statua con una copia Villa Carlotta, Tremezzo (CO)
- Statua di Mosè alla Fontana del Mosè, al Sacro Monte di Varese
- Statua del Profeta Isaia, Chiesa della Madonna del Rosario Viggiù
- Statue della Carità e della Religione ai lati del monumento al Card. Codronchi, Duomo di Ravenna
- Monumento funebre Contessa Teresina Agricola Colleoni realizzato nel 1844 e premiato all' esposizione dell'Accademia di Brera. Collocato nel Mausoleo della famiglia Colleoni a Cortenuova (Bg), venne traslato nel 1887 da Guardino Colleoni nella cappella gentilizia del Castello di Thiene (Vi).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Italian Memorial Sculpture, 1820-1940: A Legacy of Love By Sandra Berresford
- ^ Rupert Gunnis, Dictionary of British Sculptors 1660-1851, 2009, pagg. 839-41.
- ^ Bibliotecame.org Archiviato il 19 settembre 2007 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Filippo Mordani, Vita di Gaetano Monti scultore ravennate, Forlì, Stamperia Bordandini, 1869.
- "La stagione neoclassica e romantica" di Bernardo Falconi in "Scultura in Lombardia. Arti plastiche a Brescia e nel Bresciano dal XV al XX secolo." Skira, 2010.
- "La scultura bresciana dell'800 e primi 900" di Vincenzo Vicario ed. Grafica GM, 1995.
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