Gabrio Giuseppe Serbelloni, I duca di San Gabrio

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Gabrio Giuseppe Serbelloni
I Duca di San Gabrio
Stemma
Stemma
In carica1689 –
1712
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreGiovanni
NascitaMilano, 19 dicembre 1635
MorteMilano, 5 novembre 1712 (76 anni)
DinastiaSerbelloni
PadreGiovanni Serbelloni, II conte di Castiglione
MadreLuigia de Marini
ConsorteLivia Lante Montefeltro della Rovere
FigliGiovanni
ReligioneCattolicesimo
Gabrio Giuseppe Serbelloni
NascitaMilano, 19 dicembre 1635
MorteMilano, 5 novembre 1712
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoBandiera della Spagna Spagna
Ducato di Milano
Forza armataEsercito spagnolo
Milizia cittadina
GradoMaestro di campo
Comandante diGovernatore generale della Milizia
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Gabrio Serbelloni, I duca di San Gabrio (Milano, 19 dicembre 1635Milano, 5 novembre 1712), è stato un militare, politico e duca italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma della famiglia Serbelloni

Nato a Milano il 19 dicembre 1635, Gabrio era figlio di Giovanni Serbelloni, II conte di Castiglione e di sua moglie, la nobildonna Luigia de Marini, dei marchesi di Castelnuovo Scrivia.

Duca di San Gabrio[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto Equestre del Re Carlo II di Spagna, (Opera di Luca Giordano)

Perso il padre quando aveva appena tre anni, gli succedette nel titolo di Conte di Castiglione sotto la tutela della madre. Per i servizi resi da suo padre alla Spagna, quando ebbe raggiunto la maggiore età, re Carlo II di Spagna (tra gli altri titoli anche Duca di Milano), gli concesse il titolo di Duca di San Gabrio (sul nome e quindi slegato da ogni possedimento feudale) con diploma del 13 novembre 1684.[1]

Apprezzato cartografo militare, realizzò una mappa della città di Mdina, sull'Isola di Malta, per Carlo II dopo il terremoto che l'aveva colpita nel 1693.[2]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Gabrio sposò a Roma il 28 ottobre 1663 la nobildonna romana Livia Lante Montefeltro della Rovere (già vedova di Giovanni Borromeo), figlia di Ludovico Lante Montefeltro della Rovere e di sua moglie, Olimpia Cesi.

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Intrapresa la carriera militare, divenne capitano di una compagnia di fanteria italiana al servizio della Spagna nel 1656. Entrò quindi nei 60 decurioni della città di Milano nel 1666 e vi rimase in carica sino al 1693. Nel frattempo fu giudice delle strade del ducato nel 1673 e nel 1678 si occupò di sedare i tumulti insorti tra gli abitanti della Valsesia e quelli di Varallo. Nel 1681 venne nominato come suo padre maestro di campo della milizia urbana di Milano e dal 1689 fu maestro di campo ad honorem. Entrò nei XII di provvisione nel 1602. Nel 1710 ottenne il grandato di Spagna.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo Serbelloni a Milano.

Il 22 settembre 1689 acquistò dalla Regia Camera di Milano il feudo di Gorgonzola, capopieve, coi relativi diritti di pesca, caccia e riscossione del dazio sull'imbottato. Nel 1690 acquistò dalla medesima Camera anche i feudi di Camporicco e Cassina de' Pecchi. Per sottolineare il proprio status sociale, avviò la costruzione di Palazzo Serbelloni a Milano, sulla direttrice verso Porta Orientale.

Morì a Milano il 5 novembre 1712.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Gabrio e Livia Lante Montefeltro della Rovere ebbero un solo figlio:

  • Giovanni (1665-1732), II duca di San Gabrio, sposò Maria Giulia Trotti Bentivoglio

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gabrio Serbelloni Giovanni Pietro Serbelloni  
 
Elisabetta Rajnoldi  
Giovanni Battista Serbelloni, I conte di Castiglione  
Caterina Bellingeri  
 
 
Giovanni Serbelloni, II conte di Castiglione  
Fabrizio Balbi Giovanni Balbi  
 
 
Ottavia Balbi  
 
 
 
Gabrio Giuseppe Serbelloni, I duca di San Gabrio  
Giovanni Battista de Marini, I marchese di Castelnuovo Scrivia Giovanni de Marini  
 
Pellina Lomellini  
Gian Girolamo de Marini, II marchese di Castelnuovo Scrivia  
Luisa Doria Niccolò Doria  
 
Camilla Fieschi  
Luigia de Marini  
Giovanni Battista Grimaldi Giovanni Giacomo Grimaldi  
 
Gironima de' Mari  
Cecilia Grimaldi  
Maddalena Spinola Andrea Spinola  
 
Brigida Lomellini  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il decreto, nello specifico, concesse il titolo di San Gabrio Cerbellon, feudo inesistente, che appunto traduceva in spagnolo il nome e cognome dell'insignito. Il titolo venne compreso nella matricola della Sicilia citeriore.
  2. ^ J. Azzopardi, Mdina and the Earthquake of 1693, Malta:Heritage Book, 1993

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di San Gabrio Successore
Titolo inesistente 1689 - 1712 Giovanni Serbelloni, II duca di San Gabrio
Predecessore Conte di Castiglione Successore
Giovanni Serbelloni, II conte di Castiglione 1638 - 1712 Giovanni Serbelloni, IV conte di Castiglione
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