GS1
GS1 | |
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Abbreviazione | GS1 |
Tipo | Organizzazione |
Fondazione | 1977 |
Scopo | Diffusione dei codici a barre. |
Sede centrale | ![]() |
Presidente | Miguel Lopera |
Lingua ufficiale | Inglese |
Sito web | |
Fondato nel 1977, il GS1 (acronimo di Global Standards) è un'associazione non-profit dedicata allo sviluppo e all'implementazione degli standard mondiali e delle soluzioni per accrescere l'efficienza e la visibilità dei vincoli di domanda e offerta attraverso vari settori e a livello mondiale.
È rappresentata in Italia dall'associazione Gs1 Italy, precedentemente chiamata Indicod-Ecr.
Attività[modifica | modifica wikitesto]
La principale attività di GS1 è lo sviluppo del sistema di standard progettati per migliorare l'efficienza della filiera domanda-offerta. Il sistema GS1 è composto di quattro standard principali:
- codici a barre (usati per identificare automaticamente le cose);
- eCom (standard per lo scambio elettronico di messaggi di affari che permette la trasmissione elettronica automatica di dati);
- GDSN (standard mondiale per la sincronizzazione dei dati che permette ai partner di affari di avere dati coerenti nei loro sistemi allo stesso tempo);
- EPCglobal (che usa la tecnologia RFID per tracciare immediatamente un elemento).
Il GS1, precedentemente chiamato EAN International, ha adottato il nome GS1 nel 2005. Il GS1 ha il suo quartier generale a Bruxelles e suoi membri sono presenti in 108 nazioni.
Il GS1 gestisce un elenco di identificatori di dati (prefissi di codice) usati dalle organizzazioni membri del GS1 per assegnare gli identificatori aziendali alle loro aziende, in modo tale da permettere loro di creare le chiavi di identificazione secondo gli standard GS1. A livello mondiale, gli standard GS1 dipendono dagli enti internazionali di standardizzazione come ISO e IEC.
I codici GS1 non forniscono l'identificazione della nazione di origine per un determinato prodotto. Le aziende possono fabbricare prodotti ovunque nel mondo[1].
Codice a barre[modifica | modifica wikitesto]
GS1 definisce gli standard per le seguenti simbologie di codici a barre:
- EAN-8, EAN-13 e relativi add-on
- UPC-E, UPC-A e relativi add-on
- ITF-14
- GS1-128
- GS1 DataBar
- GS1 Composite
- GS1 Data Matrix
- GS1 QR Code.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) GS1 barcodes, su GS1.org. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su GS1
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale GS1 Italy, su gs1it.org.
- (EN) Sito ufficiale GS1, su gs1.org.
- (EN) Timeline di GS1, su gs1.org.
- (EN) Blog su GS1, su blog.loftware.com. URL consultato il 4 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).