Günther Wrede

Otto Ludwig Günther Wrede (Marburgo, 28 marzo 1900 – Osnabrück, 13 ottobre 1977) è stato uno storico e archivista tedesco Il 2 gennaio 1961 fu insignito della Medaglia Justus Möser^[1].

Biografia

Otto Ludwig Günther Wrede nacque a Marburgo il 28 marzo 1900, secondo figlio di Ferdinand Wrede, professore di studi tedeschi e docente privato, e di sua moglie Malwine, nata Wimmer.^[2]

Dopo essersi diplomato al Gymnasium Philippinum di Marburgo nel 1918, Wrede iniziò a studiare filologia classica e tedesca all'Università di Marburgo e a Tubinga. Successivamente, si dedicò alla storia. Tornò a Marburgo e vi completò i suoi studi fino al 1925, dove il suo docente, Edmund Stengel, professore di storia medievale e scienze storiche ausiliarie, tracciò la strada per la futura carriera di Wrede. Collaborando ormai con Stengel all'Historischen Atlas Hessens^{[non chiaro]} Wrede conseguì il dottorato a Marburgo, difendendo la dissertazione intitolata Die Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein(La storia territoriale della contea di Wittgenstein).^[3] Questo ampio lavoro storico fu pubblicato nel 1927 e rimane tuttora "il fondamento di tutto il lavoro storico [della contea di] Wittgenstein".^[4] Dopo aver completato il dottorato, Wrede rimase a Marburgo come assistente di Stengel fino al 1926.

La carriera di Wrede come archivista ebbe inizio quando, dall'aprile 1927 all'agosto 1928, completò il corso di archivistica presso l'Archivio segreto di Stato a Berlino. Dall'ottobre 1928 fu impiegato presso l'Archivio di Stato di Münster (inizialmente come assistente d'archivio, nel 1929 come assistente archivista, nel 1932 come archivista). Nel luglio 1934, Wrede si trasferì all'Archivio di Stato di Marburgo, dove svolse un ruolo fondamentale nel trasferimento degli archivi dal castello di Marburgo all'attuale edificio dell'archivio. Nel 1938 elaborò una bozza dell'attuale tettonica dell'archivio. Nel giugno 1939, Wrede fu chiamato all'Archivio di Stato di Osnabrück, inizialmente come direttore ad interim e, dal 1940, come direttore dell'archivio di Stato. Dal 1942 al 1944 e dal 1945 al 1946 fu nominato anche vicedirettore dell'Archivio di Stato di Aurich. Wrede rimase a Osnabrück come direttore dell'Archivio di Stato fino al suo pensionamento nel 1965.

Poco prima di morire, completò la sua opera della maturità Geschichtliches Ortsverzeichnis des ehemaligen Fürstbistums Osnabrück^[5] (Gazzetta storica dell'ex principato vescovile di Osnabrück).

Premi e riconoscimenti

dal 13 maggio 1932: membro effettivo della Commissione storica per la Westfalia;
2 gennaio 1961: Medaglia Justus Möser^[1];
dal 1958 al 1969: presidente dell'Associazione per la storia e gli studi regionali di Osnabrück.

Scritti

1927: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein. Dissertation. Marburg 1927.
La tesi di Wrede è stata pubblicata nel febbraio 2021 dall'Hessisches Landesamt für geschichtliche Landeskunden come versione digitalizzata.^[6]^[7] L'atlante appartenente all'opera è stato reso disponibile in formato digitale dalla Hochschule Fulda.^[8]
1931: Herzogsgewalt und kölnische Territorialpolitik in Westfalen. In: Westfalen, Bd. 16, S. 139–151.
1931: Dietrich von Niem und das Stift Lemgo. In: Westfälische Zeitschrift, Bd. 88, 1 (1931), S. 186–195.
1936: Zur historischen Raumforschung in Nordwestdeutschland. In: Historische Zeitschrift, Bd. 153 (1936), S. 306–317.
1935: Grenzen der Neumark 1319–1817. Greifswald. Penners, Theodor (Bearb.) Hildesheim (1975–1980).
1975: Geschichtliches Ortsverzeichnis des ehemaligen Fürstbistums Osnabrück, 3 Bde. Hildesheim: Lax 1975.

Note

^ ^a ^b Vincitori della Medagli Justus Möser, su demokratisch.osnabrueck.de.
^ Registro di battesimo della chiesa della città di Marburg, parrocchia luterana, Battesimi del 1892–1913, S. 182, Nr. 1375, ispezione del 4 dicembre 2018.
^ Günther Wrede: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein. Marburg 1927.
^ Eberhard Bauer: Erstnennungen der Wittgensteiner Ortschaften. Eine Übersicht über den derzeitigen Kenntnisstand. In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatvereins e. V. Jahrg. 85, Juni 1997, Bd. 61, H. 2. Bad Laasphe 1997, S. 46.
^ Günther Wrede, Theodor Penners, Geschichtliches Ortsverzeichnis des ehemaligen Fürstbistums Osnabrück, Lax, Hildesheim, 1975-1980. OCLC 2238788
^ (DE) Schriften des Hessischen Landesamtes für geschichtliche Landeskunde, su hlgl.hessen.de, 24 agosto 2016. URL consultato il 18 settembre 2021.
^ Günther Wrede, Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein. [Text], Philipps-Universität Marburg, 2020. URL consultato il 18 settembre 2021.
^ Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein, in -: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein, -: Elwert -., 3,Atlas, 1927. URL consultato il 18 settembre 2021.

Bibliografia

Wolfgang Leesch: Die deutschen Archivare 1500–1945. Saur, München u. a. 1985–1992, ISBN 3-598-10606-8, S. 683.
Max Arnim: Internationale Personalbibliographie. 2., edizione completamente riveduta del vol. 3 (periodo di riferimento 1944-1959) in 3 supplementi fino al rispettivo anno di pubblicazione. Vol. 3-5, Vol. 5. Leipzig 1987, S. 426.
Karl Ernst Demandt: Günther Wrede †. In: Der Archivar 31 (1978), Sp. 438–441.
Otto Merker: Günther Wrede 1900–1977. In: Niedersächsisches Jahrbuch für Landesgeschichte 50 (1978), S. 509–512.
Theodor Penners: Günther Wrede zum Gedächtnis. In: Osnabrücker Mitteilungen 83 (1977), S. IX–XV.
Westfalenspiegel, hg. vom Westfälischen Heimatbund und dem Landesverkehrsverband 25, Heft 11 (1977), S. 49.
Westfälische Nachrichten, 15. Oktober 1977.
Kürschners Deutscher Gelehrtenkalender: bio-bibliographisches Verzeichnis deutschsprachiger Wissenschaftler der Gegenwart, 12 (1976), S. 3571.
Wilhelm Kohl: Die Mitglieder der Historischen Kommission Westfalens. 75 Jahre Historische Kommission Westfalens (= Schriften der Historischen Kommission Westfalens. Bd. 8). Aschendorff, Münster 1972, S. 28.
Johannes Burkardt: Günther Wrede und seine „Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein“. In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatvereins e. V., Jahrgang 85, Juni 1997, Bd. 61, H. 2. Bad Laasphe 1997.

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[demokratisch.osnabrueck.de-1] Vincitori della Medagli Justus Möser, su demokratisch.osnabrueck.de.

[2] Registro di battesimo della chiesa della città di Marburg, parrocchia luterana, Battesimi del 1892–1913, S. 182, Nr. 1375, ispezione del 4 dicembre 2018.

[3] Günther Wrede: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein. Marburg 1927.

[4] Eberhard Bauer: Erstnennungen der Wittgensteiner Ortschaften. Eine Übersicht über den derzeitigen Kenntnisstand. In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatvereins e. V. Jahrg. 85, Juni 1997, Bd. 61, H. 2. Bad Laasphe 1997, S. 46.

[5] Günther Wrede, Theodor Penners, Geschichtliches Ortsverzeichnis des ehemaligen Fürstbistums Osnabrück, Lax, Hildesheim, 1975-1980. OCLC 2238788

[6] (DE) Schriften des Hessischen Landesamtes für geschichtliche Landeskunde, su hlgl.hessen.de, 24 agosto 2016. URL consultato il 18 settembre 2021.

[7] Günther Wrede, Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein. [Text], Philipps-Universität Marburg, 2020. URL consultato il 18 settembre 2021.

[8] Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein, in -: Territorialgeschichte der Grafschaft Wittgenstein, -: Elwert -., 3,Atlas, 1927. URL consultato il 18 settembre 2021.

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