Freccia Vallone femminile 2014

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Bandiera del Belgio Freccia Vallone 2014
Percorso
Edizione17ª
Data23 aprile
PartenzaHuy
ArrivoMuro di Huy
Percorso127 km
Tempo3h26'43"
Media36,862 km/h
Valida perCoppa del mondo di ciclismo su strada femminile 2014
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera della Francia Pauline Ferrand-Prévot
SecondoBandiera della Gran Bretagna Elizabeth Armitstead
TerzoBandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Freccia Vallone femminile 2013Freccia Vallone femminile 2015

La Freccia Vallone femminile 2014, diciassettesima edizione della corsa e valida come quarta prova della Coppa del mondo di ciclismo su strada femminile 2014, si svolse il 23 aprile 2014 su un percorso di 127 km, con partenza da Huy e arrivo al Muro di Huy, in Belgio. La vittoria fu appannaggio della francese Pauline Ferrand-Prévot,[1] la quale completò il percorso in 3h26'43", alla media di 36,862 km/h, precedendo la britannica Elizabeth Armitstead[2] e l'italiana Elisa Longo Borghini.

Sul traguardo del muro di Huy 83 cicliste, su 148 partite da Huy, portarono a termine la competizione.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione 2014, vide un percorso diverso da quello dell'edizione precedente: tra le differenze più significative vi fu la sostituzione della Côte de Bousalle con la Côte d'Ahin.[3]

Muri[modifica | modifica wikitesto]

Numero Nome Chilometro Lunghezza (m) Pendenza media (%)
1 Côte d'Ereffe 12 2200 5,9
2 Côte de Bellaire 31 1000 6,8
3 Côte de Bohissau 38,5 1300 7,6
4 Côte de Bousalle 41,5 1700 4,9
5 Côte d'Ahin 52 2100 5,9
6 Muro di Huy 63 1300 9,6
7 Côte d'Ereffe 75,5 2200 5,9
8 Côte de Bellaire 95 1000 6,8
9 Côte de Bohissau 102 1300 7,6
10 Côte de Bousalle 105,5 1700 4,9
11 Côte d'Ahin 116 2100 5,9
12 Muro di Huy 127 1300 9,6

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Freccia Vallone femminile 2014.

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

La corsa esplose con l'attacco di Linda Villumsen ad una ventina di chilometri dal traguardo; la neozelandese riuscì ad accumulare una quarantina di secondi di vantaggio ai piedi dell'ultima salita al Muro di Huy. Marianne Vos, cinque volte vincitrice della manifestazione, non essendo al top della forma fisica, decise di correre in appoggio della compagna di squadra Pauline Ferrand-Prévot. Evelyn Stevens fu la prima a rompere gli indugi e venne seguita a ruota da Lizzie Armitstead e Pauline Ferrand-Prévot. Le 3 atlete si studiarono per preparare la volata conclusiva, fin quando si aggiunge Elisa Longo Borghini; fra le 4 prevalse lo spunto della francese.[4]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Pauline Ferrand-Prévot Rabo-Liv 3h26'43"
2 Bandiera della Gran Bretagna Elizabeth Armitstead Boels-Dolmans a 1"
3 Bandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini Hitec Products a 4"
4 Bandiera degli Stati Uniti Evelyn Stevens Specialized a 7"
5 Bandiera del Sudafrica Ashleigh Moolman Hitec Products a 11"
6 Bandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos Rabo-Liv a 13"
7 Bandiera della Gran Bretagna Emma Pooley Lotto-Soudal s.t.
8 Bandiera della Nuova Zelanda Linda Villumsen Wiggle-Honda a 21"
9 Bandiera della Germania Claudia Lichtenberg Giant-Shimano a 24"
10 Bandiera dei Paesi Bassi Ellen van Dijk Boels-Dolmans a 28"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La Freccia è della Ferrand-Prévot, su france3-regions.francetvinfo.fr. URL consultato il 16 maggio 2017.
  2. ^ (EN) L'Armitstead rafforza in Coppa del mondo, su telegraph.co.uk. URL consultato il 16 maggio 2017.
  3. ^ (FR) Percorso su LeTour.fr, su letour.fr. URL consultato il 22 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).
  4. ^ (EN) La Pauline alla Freccia, su cyclingnews.com. URL consultato il 22 maggio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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