Franz-Albrecht Metternich-Sandor

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Franz-Albrecht Metternich-Sandor
Il duca Franz-Albrecht Metternich-Sandor nel 2008
IV Duca di Ratibor
IV Principe di Corvey
Stemma
Stemma
In carica11 novembre 1945 -
25 giugno 2009
PredecessoreVittorio III di Ratibor
SuccessoreVittorio IV Metternich-Sandor
Nome completotedesco: Franz-Albrecht Maximilian Wolfgang Josef Thaddäus Maria Metternich-Sándor
italiano: Francesco Alberto Massimiliano Volfango Giuseppe Taddeo Maria Metternich-Sándor
NascitaRauden, 23 ottobre 1920
MorteCetona, 25 giugno 2009 (88 anni)
DinastiaHohenlohe (1920-1926)
Metternich (1926-2009)
PadreVittorio III, duca di Ratibor
MadrePrincipessa Elisabetta di Oettingen-Oettingen e Oettingen-Spielberg
ConsorteContessa Isabella zu Salm-Reifferscheidt-Krautheim und Dyck
FigliViktor
Tassilo Ferdinand
Stephan Aloysius
Benedikt Christian
Philipp Stanislaus

Franz-Albrecht Maximilian Wolfgang Josef Thaddäus Maria Metternich-Sándor (fino al 1926 Hohenlohe-Breunner-Enkevoirth; Schloss Groß Rauden nella Contea di Ratibor, 23 ottobre 1920Cetona, 25 giugno 2009[1]) è stato un membro del ramo di Ratibor del Casato di Hohenlohe. In Germania, è stato spesso definito come Duca di Ratibor e Principe di Corvey.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Franz-Albrecht era il figlio più giovane del duca Vittorio III, duca di Ratibor (1879-1945), discendente del casato principesco degli Hohenlohe, dei quali portava il cognome, e della principessa Elisabetta di Oettingen-Oettingen e Oettingen-Spielberg (1886-1976); altri undici fratelli e sorelle lo precedevano. I suoi nonni paterni erano il duca Vittorio II, duca di Ratibor e la contessina Marie von Breunner-Enkevoirth, di origini fiamminghe; invece gli Oettingen, principi del Sacro Romano Impero discendevano da Federico di Staufen (997/999-1070/1075) e da Sigehardus comes in pago Riezzin).

Una delle sue zie materne, Klementine von Metternich-Sándor (1870-1963), sposata con il fratello di sua madre e vedova senza eredi, lo adottò nel 1926 e lo dotò del suo cognome: così divenne Franz-Albrecht Metternich-Sándor. I genitori di Klementine erano il principe Richard von Metternich e Pauline von Metternich, diretti discendenti di Klemens von Metternich, il grande statista austriaco.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 ottobre 1962 Franz-Albrecht sposò la contessina Isabella zu Salm-Reifferscheidt-Krautheim und Dyck (1939), figlia del conte Franz Josef (1892-1957) e della contessina Cäcilie zu Salms-Salm (1911-1991).

Studi ed opere[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi all'Università di Lipsia nella facoltà di storia medievale, partecipò brevemente alla Seconda Guerra Mondiale come sottotenente della Wehrmacht in Africa. Tornato in Germania dopo la prigionia in Sudafrica, con la morte del padre si vide proprietario di una delle più grandi biblioteche private della Germania e dell'Europa, la Biblioteca principesca di Corvey, che vanta più di 74.000 volumi, tra i quali più di 20.000 risalenti a prima del XVII secolo e 800 codici medievali, tra i quali alcuni risalenti a prima dell'anno 1000: il merito di questa gigantesca collezione era dovuto alla mania bibliofila di Vittorio Amedeo d'Assia-Rotenburg (trisnonno di Franz-Albrecht) che aveva donato tutta la sua collezione al genero, ovvero il bisnonno di Metternich. Franz-Albrecht donò la collezione all'Università di Paderborn divenendone il bibliotecario e storico: fu infatti autore di diversi saggi sulla storia della biblioteca e su alcuni membri della sua famiglia, e tradusse in tedesco moderno numerosi volumi; inoltre diresse la proiezione di microfilm nei quali venivano fotocopiati alcuni manoscritti altrimenti inagibili, che furono proiettati in tutta la Germania.

Franz-Albrecht fu membro del FDP e del Partito Monarchico Federale diretto da Hermann Otto Solms; nel 1995 ha ricevuto la medaglia dell'Università di Paderborn e nel 2003 la Bundesverdienstkreuz am Bande.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il duca Franz-Albrecht Metternich-Sándor e la contessa Isabella zu Salm-Reifferscheidt-Krautheim und Dyck ebbero cinque figli maschi:

  • Viktor Metternich-Sándor, V duca di Ratibor, V principe di Corvey (Vienna, 28 marzo 1964)
  • Principe Tassilo Ferdinand Metternich-Sándor, prinz von Ratibor und Corvey (Vienna, 23 ottobre 1965)
  • Principe Stephan Aloysius Metternich-Sándor, prinz von Ratibor und Corvey (Vienna, 2 luglio 1968)
  • Principe Benedikt Christian Metternich-Sándor, prinz von Ratibor und Corvey (Vienna, 25 gennaio 1971)
  • Principe Philipp Stanislaus Metternich-Sándor, prinz von Ratibor und Corvey (Vienna, 14 maggio 1976)

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Vittorio I, I duca di Ratibor Francesco Giuseppe di Hohenlohe-Schillingsfürst  
 
Costanza di Hohenlohe-Langenburg  
Vittorio II, II duca di Ratibor  
Amalia di Fürstenberg Carlo Eccardo II di Fürstenberg  
 
Amalia di Baden  
Vittorio III, III duca di Ratibor  
Augusto Giovanni di Breunner-Enckevoirth Agosto Ferdinando di Breunner-Enckevoirth  
 
Maria Teresa Esterházy de Galántha  
Maria di Breunner-Enkevoirth  
Agata Széchényi de Sárvár-Felsövidék Giovanni Nepomuceno Széchényi de Sárvár-Felsövidék  
 
Agata Erdődy de Monyorókerék et Monoszló  
Francesco Alberto, IV duca di Ratibor  
Ottone, principe di Oettingen-Spielberg Luigi III, principe di Oettingen-Spielberg  
 
Amalia di Wrede  
Alberto, principe di Oettingen-Spielberg  
Giorgina Clementina di Königsegg-Aulendorf Francesco Carlo di Königsegg-Aulendorf  
 
Maria GIuseppa Károlyi de Nagy-Károly  
Elisabetta di Oettingen-Spielberg  
Riccardo, principe di Metternich Clemente, principe di Metternich  
 
Maria Antonia di Leykam  
Sofia di Metternich  
Paolina Sándor de Szlavnicza Maurizio Sándor de Szlavnicza  
 
Leontina di Metternich  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Günter Tiggesbäumker: Ein Förderer der Wissenschaft - Der Herzog von Ratibor und Fürst von Corvey. Zur Verleihung der Medaille der Universität-GH Paderborn an Franz Albrecht Metternich-Sándor Herzog von Ratibor und Fürst von Corvey. Hildesheim 1995.
  • Günter Tiggesbäumker: Von Schillingsfürst nach Corvey und Höxter. Zur Geschichte der Herzoglichen Familie Ratibor und Corvey. In: Die Warte, Nr. 136, 2007. S. 13-18.*Günter Tiggesbäumker: Die Familie Hohenlohe-Schillingsfürst in Höxter und Corvey. Zur Geschichte des Herzoglichen Hauses Ratibor und Corvey. In: Frankenland 60 (1) 2008. S. 26-34.
  • Günter Tiggesbäumker: Das Herzogliche Haus Ratibor und Corvey. 6. neu überarbeitete Auflage. Werl 2011 (Deutsche Fürstenhäuser. 5).
Controllo di autoritàVIAF (EN45113929 · ISNI (EN0000 0000 1403 5635 · GND (DE119520265 · WorldCat Identities (ENviaf-45113929
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