Franco Sborgi

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Franco Sborgi (Novi Ligure, 20 maggio 1944Genova, 31 ottobre 2013[1]) è stato un critico d'arte e docente italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sborgi è stato un professore universitario di Storia dell'arte Contemporanea presso l'Università di Genova, direttore del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo[2], responsabile del settore Storia dell'arte contemporanea, Università di Genova, membro della consulta Universitari nazionale per Storia dell'Arte[3], titolare degli insegnamenti di Storia dell'arte contemporanea Genova, Storia dell'arte contemporanea presso DAMS Imperia, Storia dell'arte contemporanea corso di specializzazione Genova, direttore del dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo, esperto del monumentalismo funerario genovese[4], e nella fattispecie del Cimitero monumentale di Staglieno[5] e del contesto sociale in cui il complesso fu sviluppato.

«Accanto all'itinerario artistico, che non può prescindere dallo studio fondamentale tracciato da Franco Sborgi, docente di Storia dell'arte contemporanea a Lettere (Staglieno, Artema), quello storico-culturale, tra le sepolture di Giuseppe Mazzini e dei suoi seguaci e le tombe di Fabrizio De André di fronte alla scrittrice Flavia Steno. O quella di Gilberto Govi, per citare alcuni esempi. Un segreto, comunque: a Staglieno è bellissimo perdersi. Saranno le opere d'arte a scegliervi, e a raccontarvi la propria storia»

(Angeli e borghesi l'arte tra le tombe incanta il turista, da La Repubblica[6])

Franco Sborgi per decenni ha incarnato – in ambito accademico, ma non solo – l’impegno nello studio dell’arte contemporanea, secondo una linea che univa il contesto ligure al più ampio scenario internazionale, attraverso pubblicazioni, mostre e un dialogo continuo con gli artisti e gli altri operatori del settore.

Si era laureato a Genova, negli anni ’60, con Eugenio Luporini, ma il suo vero tirocinio l’aveva svolto collaborando con Corrado Maltese, che a Luporini succedette nella cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Moderna dell'Ateneo genovese.

Per alcuni anni svolse il suo insegnamento nei corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, presso la quale - affiancando Gianfranco Bruno - contribuì all’organizzazione della storica mostra dedicata all’opera grafica di Boccioni (1968) e dell’indimenticabile “Immagine per la città” (1972). In seguito, nel 1979, ottenne la cattedra di Storia dell’arte contemporanea, appositamente istituita, che fu in Italia in assoluto la terza, a testimonianza di un’azione culturale tempestiva se non addirittura anticipatrice.

Il suo principale campo di ricerca è stato senz’altro quello della scultura, nel quale si colloca l’opera monumentale “La scultura a Genova in Liguria dalle origini al Novecento” (1987-89) nonché i numerosi studi sull’arte funeraria e sulla diffusione della scultura italiana in America Latina, di cui è stato uno degli interpreti di maggior prestigio internazionale. Né vanno dimenticati i suoi contributi sulla pittura ligure di area informale, oggetto di una mostra nel 1981. Anche Palazzo Ducale e il Museo di Villa Croce hanno beneficiato del suo instancabile impulso progettuale rispettivamente con le mostre “L’arte della libertà” (1995), "Futurismo. I grandi temi 1909-1944" (1997) e “Attraversare Genova” (2004). Pur nella sua statura di accademico (ha diretto fra l’altro la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo e fondato l’ADAC - Archivio d’Arte Contemporanea) non ha trascurato un impegno militante e appassionato nella promozione degli artisti, giovani e non.[7]

Libri di Franco Sborgi[modifica | modifica wikitesto]

Contributi in pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

1995[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Sborgi (a cura di), Francisco Goya, Arnulf Rainer: il sonno della ragione genera mostri, Mazzotta, 1995, ISBN 88-202-1154-8.
2002[modifica | modifica wikitesto]
2003[modifica | modifica wikitesto]
  • Frammenti per uno studio: recuperi del barocco nella cultura artistica a Genova nell'Ottocento, in “Studi di Storia delle Arti”, Sagep, Genova, 2003.
  • Una nota per “Numero”, in cd-rom, a cura dell'Archivio di Stato di Firenze, Firenze, 2003
  • Per un Afro ritrovato, in L. Pizzi,. Lavoratori in Miniera, Regione Autonoma Valle d'Aosta, Aosta, 2003.
  • Ritratti di Mussolini fra identificazione classica e assonanze d'avanguardia, Il ritratto storico nel Novecento. 1902-1952, Comune di Crespina, Villa Il Poggio, Pacini Editore, Ospedaletto di Pisa, 2003
  • Il mito del moderno. La cultura Liberty in Liguria, Genova, 2003.
  • La mémoire de la modernité dans la sculpture funéraire entre le XIX e le XX siècle, in Mémoire Sculptée, Actes du Colloque International, Strasburgo, 2002, in corso di stampa.
  • Materiali per lo studio del Realismo in Italia nel dopoguerra, De Ferrari, Genova, 2003.
2004[modifica | modifica wikitesto]
  • Guido Galletti e la scultura in Liguria fra le due guerre: alcune riflessioni, La scultura in Liguria tra le due guerre, catalogo della mostra, Genova, Palazzo S. Giorgio, Silvana, Milano, 2004
  • Buenos Aires: il monumento a Bartolomé Mitre, in Davide Calandra.L'opera, La Gipsoteca, Comune di Savigliano, Savigliano, 2004
  • La Scuola di Guglielmo Micheli e il rinnovamento della pittura in Toscana nei primi decenni del Novecento, La Versiliana, Pietrasanta, Lucca, 2004.
  • Dal Neorealismo al Neoimmaginismo (opere 1950-2004), De Ferrari, Genova, 2004.
  • Introduzione a L. LECCI, Jean Cocteau, Peggy Guggenheim e le mostre di pittura americana a Bordighera 1952 – 1957, De Ferrari – AdAC, Genova, 2004.
  • Genova. 100 anni di architetture, De Ferrari – Fondazione M. Labo', Genova, 2004
  • Cimitero monumentale di Staglieno, regia di G. Bergami, DVD, Comune di Genova, Genova, 2004.
  • Companions on Final Journey, in S. BERRESFORD, Italian Memorial Sculpture 1820-1940. A Legacy of Love, Frances Lincoln, Londra, 2004
  • Percorsi e linguaggi internazionali del contemporaneo. Anni sessanta-settanta, Comune di Genova, Museo d'arte contemporanea Villa Croce, Skira, Milano, 2004
  • La Collezione Battolini, Musei della Spezia. Centro d'arte moderna e contemporanea, La Spezia, 2004.
  • Genova in mostra. Esposizioni pubbliche e private dal dopoguerra ad oggi, anni sessanta,, De Ferrari, Genova, 2004.
  • con James Stevens Curl, Fred Licht, Francesca Bregoli, Robert W. Fichter, Robert Freidus, Sandra Berresford, Italian memorial sculpture, 1820-1940: a legacy of love Londra, 2004, 1st Frances Lincoln, ISBN 071122384X, OCLC 56645593
  • con Emmina De Negri, Paolo Cevini, Giorgio Pigafetta, Fulvio Irace, “100 anni di architetture” a Genova. pubblicato dalla Fondazione Labò, curato da Luigi Lagomarsino De Ferrari
2005[modifica | modifica wikitesto]
  • Dalla Maschera al Ritratto. Esperienze plastiche fra Avanguardia e Novecento, catalogo della mostra, La Versiliana, Pietrasanta, Firenze, Maschietto & Musolino, 2005
  • Considerazioni sulla diffusione della scultura italiana in America Latina, in Migrazioni liguri e italiane in America latina e loro influenze culturali. Atti del Convegno (Genova, 26 febbraio 2004), Aracne, Roma 2005. ISBN 88-7999-942-7.
  • La théâtralisation de la mort dans la sculpture funeraire au XIX siècle, in Les Narrations de la Mort, Actes du Colloque International, Aix-en-Provence, 20-22 novembre 2003, Publications de Université de Provence, Aix-en-Provence 2005.
  • Il cimitero e i rapporti fra l'architettura e la scultura nel XIX secolo, in Gli spazi della memoria. Architettura dei cimiteri monumentali europei. Atti del Convegno internazionale Memoria e futuro nell'architettura dei cimiteri europei, Genova, 22 settembre 2004, ASCE, Luca Sossella, Roma, 2005
  • La diffusione della scultura italiana nei paesi andini e in iberoamerica fra il XIX e il XX secolo, in "Il patrimonio culturale nei paesi andini: prospettive a livello regionale e di cooperazione", Atti del Convegno internazionale, 26-28 aprile 2005, Cartagena de Indias - Colombia, IILA, Roma 2005.
  • Un percorso nel “fantastico” nella cultura figurativa italiana dell'ultimo dopoguerra,

La stagione del Surrealismo in Toscana, ETS, Pisa 2005.

  • Appunti di lavoro Emigrazione. Speranza di andate e ritorni, Autorità Portuale di Genova, Genova 2005,
  • Risorgimento fra due mondi. Immagini del Risorgimento italiano in America Latina, catalogo della mostra, Genova 2005.
2006[modifica | modifica wikitesto]
  • Verso una pittura di paesaggio. La percezione de paesaggio ligure a metà Ottocento, catalogo della mostra, SKIRA, Genova 2006
  • Tra architettura e pittura: Lorenzo Cecchi Livorno, Archivi e Eventi, 2006.
  • Acquaviva: continuità del Futurismo, Civica Biblioteca Sormani, Milano 2006.
  • Frammenti per una ridefinizione della storia artistica ligure fra Ottocento e Novecento, in Dizionario storico biografico dei Liguri in America Latina da Colombo a tutto il Novecento, Fondazione Casa America, Genova, Ancona, Affinità elettive, 2006
  • Curatela scientifica del Dizionario storico biografico dei Liguri in America Latina da Colombo a tutto il Novecento, Fondazione Casa America, Genova, Ancona, Affinità elettive, 2006.
2007[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7542210 · ISNI (EN0000 0000 6134 7244 · SBN CFIV021394 · BAV 495/90413 · LCCN (ENnr89004939 · GND (DE1182919456 · BNF (FRcb13491361d (data) · J9U (ENHE987007344435605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr89004939