Franco Agostino Teatro Festival

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Il Franco Agostino Teatro Festival (FATF) è un festival teatrale nato a Crema nel 1999 con l'obiettivo di promuovere la sensibilità artistica ed espressiva nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Franco Agostino Teatro Festival nasce nel 1999 dal desiderio di ricordare con una giornata dedicata ai ragazzi e all'arte teatrale un giovane prematuramente scomparso, Franco Agostino, che al teatro si stava dedicando. Nella prima edizione, la volontà di dare spazio al teatro vissuto e agito da ragazzi si è concretizzata in una Rassegna durante la quale gli studenti di 12 istituti del Cremasco e del Liceo scientifico di Cassano d'Adda hanno presentato gli spettacoli allestiti durante l'anno scolastico. Il titolo dell'edizione è proprio Una giornata di teatro con i ragazzi in scena.

L'anno successivo i partecipanti (e i giorni della rassegna) raddoppiano e il bacino di provenienza si estende su cinque province lombarde (Cremona, Lodi, Milano, Bergamo e Brescia). Il 2000 segna anche l'inizio della collaborazione al Festival di Emanuele Luzzati, che introduce gli appuntamenti della Mostra-Evento e della Festa di Piazza e ne curerà l'immagine grafica generale fino alla morte (avvenuta nel 2007).

Nella terza edizione vengono introdotti i Laboratori Tematici e nella quarta arrivano le prime partecipazioni dal Veneto e dalla Francia. Nel 2003 gli organizzatori del Festival si costituiscono anche formalmente in Associazione culturale riconosciuta[1] e la partecipazione si allarga all'Emilia. La sesta edizione (2004) sancisce la validità della proposta dei Laboratori, grazie anche a varie collaborazioni, e dal 2005 il sostegno della Fondazione Cariplo[2] consente di istituzionalizzarli come proposta formativa all'interno delle scuole. Con l'ottava edizione la fisionomia definitiva si delinea in una rassegna articolata su quattro giorni di preselezioni, selezioni e anteprima; bacino d'utenza allargato a tutte le regioni settentrionali (dal Piemonte al Veneto); collaborazioni consolidate con i francesi di Melun e il Piccolo Teatro di Milano che ospita gli spettacoli vincitori.[3]

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica concedono al Festival, a partire rispettivamente dal 2006 e dal 2008, il loro patrocinio. Lo stesso fa il Senato francese nel 2007, a conferma dello sviluppo del progetto del Festival anche in Francia, dove è sorta l'associazione Les amis du FATF France che organizza iniziative analoghe. Nel 2008 vi sono partecipazioni anche da Liguria, Toscana, Lazio e alla Francia si aggiunge la Germania. Iniziative vengono intraprese anche per il problema del disagio giovanile (spettacoli con disabili e teatroterapia).[4]

In questi anni la progettualità del Festival si fa più strutturata e articolata, investendo su percorsi triennali dedicati alla Costituzione (2007-2009) e alle virtù (2010-2012). Gli appuntamenti annuali vengono confermati e si consolida la partecipazione europea ed extra-territoriale alla manifestazione: gruppi da Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Svezia intervengono alla Rassegna Concorso e agli altri eventi organizzati dal FATF.

Nell'ottobre del 2008 esce il primo numero di Strada facendo, newsletter trimestrale del Festival nata all'interno di uno dei suoi Laboratori e interamente curata dagli studenti.[5] A maggio del 2009 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce alla manifestazione una medaglia per l'attività svolta nel divulgare la conoscenza e la comprensione della Costituzione fra i giovani.[6] Pochi giorni dopo al Festival partecipa un'orchestra composta da bambini francesi, tedeschi e italiani che, nonostante la diversità delle lingue, interagiscono anche grazie al linguaggio universale della musica: prende così avvio l'appuntamento annuale del Concerto Europeo.[7]

Con l'edizione 2009, il Festival radica la sua presenza sul territorio e amplia la sua offerta spettacolare: la città di Cremona ospita alcuni eventi mirati al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni locali, legati in particolare al periodo natalizio.[8] Contemporaneamente, seguendo l'esempio della positiva esperienza del FATF francese, il modello del Festival viene adottato anche da altre città italiane, tra cui Novara, Agnadello e Vespolate: nasce l'esperienza del FATF in Tour.

Nel 2010, in collaborazione con la Coop Lombardia e con il Caffè Letterario Crema, viene indetto per la prima volta il Concorso di Scrittura creativa dedicato ai ragazzi e legato al tema dell'edizione corrente. Il lavoro premiato viene pubblicato in Italia e in Francia.

A partire dal 2011 si consolidano ulteriormente le collaborazioni europee del Festival: un gruppo di giovani musicisti inglesi prende parte al Concerto e un liceo francese partecipa alla Rassegna Concorso, che assume così rilievo internazionale. Il 2011 segna anche l'ingresso tra le istituzioni che sostengono il Festival del Dipartimento per la gioventù, che concede il proprio patrocinio e una compartecipazione economica, mentre per il terzo anno consecutivo il FATF riceve la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnata da un attestato di stima. L'apprezzamento per le molte iniziative organizzate dal FATF viene confermato anche nel 2012 con l'attribuzione dell'esclusiva Coppa del Presidente della Repubblica.

Con il 2013 si apre un nuovo percorso dedicato alle Passioni, ai Sogni e alle spinte emotive che animano il mondo dei ragazzi. A partire dal 2013 il FATF promuove l'incontro aperto tra studenti delle scuole superiori, cittadini europei del domani, e alcuni intellettuali particolarmente attenti alle questioni legate all'identità europea. Nasce così il convegno formativo Europa, in che senso?, che si interroga sull'identificazione e sull'analisi delle motivazioni profonde, delle passioni che giustificano lo sforzo comune per la creazione di un'Europa unita. Il 2 marzo, presso il Teatro di Crema, si tiene la prima tappa di questa manifestazione triennale, a cui partecipano, il qualità di relatori, il Professor Franco Cardini, il Professor Klaus Reichert e Alberto Mingardi dell'Istituto Bruno Leoni.

Nel 2013 nasce anche la Compagnia del Franco Agostino Teatro Festival. La prima produzione, lo spettacolo Guasto ispirato all'omonimo romanzo di Christa Wolf, vince la III edizione del Festival "I Teatri del Sacro" di Lucca.

Lo spettacolo di chiusura della XV edizione apre una stagione di spettacoli di chiusura in piazza interpretati da importanti compagnie quali la [Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, la compagnia Ondadurto Teatro di Roma e i Sonics di Torino.

Le edizioni del 2015 e del 2016 nascono in sintonia con due eventi di grande rilevanza per il territorio: per l'edizione 2015 si sceglie come tema la nutrizione, in corrispondenza dell'organizzazione dell'Esposizione Universale di Milano, intitolata "Nutrire il pianeta, energie per la vita"; nel 2016, invece, il tema dell'edizione è lo sport, a seguito della nomina di Crema a Città Europea dello Sport 2016.

ELENCO DELLE EDIZIONI:

  • 1999 - "Una giornata di teatro con i ragazzi in scena"
  • 2000 - "Alice, Pinocchio e gli altri amici"
  • 2001 - "Il Giullare"
  • 2002 - "La commedia dell'arte: Arlecchino"
  • 2003 - "Il carro dei comici e gli zanni"
  • 2004 - "Cialtroni e ciarlatani"
  • 2005 - "Che strada fai per andare a scuola?"
  • 2006 - "La mia città invisibile"
  • 2007 - "La scuola è aperta a tutti. Noi, i Bambini e la Costituzione"
  • 2008 - "Tutti giù per terra, abbasso l'effetto serra! Noi, i Bambini e la Costituzione"
  • 2009 - "Nati liberi. Noi i Bambini e la Costituzione"
  • 2010 - "...perché ci vuol Coraggio!"
  • 2011 - "Sulle ali della Speranza"
  • 2012 - "Mi fido!"
  • 2013 - "Appassiona(R)ti"
  • 2014 - "Noi, Sognat(T)ori"
  • 2015 - "GNAM! Teatro per i tuoi denti"
  • 2016 - "AllenaMenti"
  • 2017 - "Giusto!"
  • 2018 - “È festa!”

Le attività ruotano intorno ai due fulcri principali dei Laboratori tematici nelle scuole e della Festa di Piazza. A partire da questi due appuntamenti centrali si snoda una fitta serie di progetti correlati che caratterizzano l'anima plurale e interattiva del Festival. Le iniziative sono:

  • Laboratori tematici nelle scuole, per sollecitare la partecipazione attiva dei bambini, in termini creativi, espressivi e artistici, rendendoli protagonisti nell'ideazione e realizzazione di spettacoli in cui possano approfondire la conoscenza dei linguaggi teatrali, interagire con i percorsi didattici e rafforzare la propria crescita individuale e collettiva;[9]
  • Festa di Piazza, aperta alla città, in cui confluiscono gli esiti spettacolari dei laboratori con musica e performance;
  • Rassegna Concorso a tema libero di rilievo nazionale, dedicata agli spettacoli realizzati dai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori;
  • Concerto Europeo, in cui la musica è un linguaggio universale per superare i limiti della comunicazione verbale e incoraggiare l'armonia tra giovani musicisti provenienti da tutta Europa;
  • Eventi espositivi e spettacoli, per favorire tra i più giovani l'educazione alla cultura, alle arti e alla creatività come intersezione di più linguaggi, grazie alla partecipazione di artisti di chiara fama;[10]
  • Convegni e Giornate Formative, incontri e seminari con personalità di spicco del mondo dell'arte e della cultura, rivolti non solo agli studenti, ma anche a docenti, educatori e operatori teatrali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Iscritta dal 23 marzo 2007 al Registro provinciale delle Associazioni senza scopo di lucro della Provincia di Cremona (foglio 9, n. 32, sezione B – Culturale, ai sensi della Legge Regionale 28/1996).
  2. ^ Fondazione Cariplo, Bilancio di Missione. Esercizio 2005, p. 51. Della settima edizione hanno parlato Livia Grossi (Teatro-ragazzi, una sfida tra le scuole, "Corriere della Sera", 12 marzo 2005) e Giovanna Roseghini (Oggi Crema diventa il Paese dei balocchi, "Corriere della Sera", 4 giugno 2005).
  3. ^ Sul sodalizio FAFT-Piccolo Teatro si possono vedere: Al Piccolo Teatro vanno in scena... i piccoli, "Il Giorno", 17 settembre 2009; Festival Franco Agostino. Al Piccolo vanno in scena i talenti in erba delle scuole, "Avvenire", 23 settembre 2009; Attori in erba ma già campioni al Piccolo Teatro, "La Padania" 24 settembre 2009.
  4. ^ Sulla X edizione si possono vedere: Federica Bandirali, I ragazzi fanno teatro in ricordo di Franco, "Corriere della Sera", 24 maggio 2008; e soprattutto l'analisi di Roberta Carpani, Il teatro dei ragazzi in festa. Per il decennale del Franco Agostino Teatro Festival, in "Insula Fulcheria". Il FATF, nel 2008, è stato anche oggetto di una tesi di laurea (Irene Alzani, Il Franco Agostino Teatro Festival di Crema, Milano, Università degli Studi, laurea triennale in Scienze dei beni culturali).
  5. ^ Distribuita come inserto del settimanale cremasco Il Nuovo Torrazzo.
  6. ^ Crema, medaglia di Napolitano al Franco Agostino, "Avvenire", 19 maggio 2009. Al tema della Costituzione trattato al Festival ha dedicato un articolo Luca Angelini: Spensierati o impegnati, tutti a scuola di Costituzione, "Corriere della Sera", 25 novembre 2006.
  7. ^ Sull'XI edizione si possono vedere: Franco Agostino Teatro Festival, su IRRE Lombardia[collegamento interrotto] del 18 novembre 2008; Rassegna nazionale delle scuole. Gli attori in erba della "Piaget" al Teatro Festival di Crema, "Il Secolo XIX", 20 maggio 2009; Maria Chiara Gamba, L'invasione di seimila attori, "Avvenire", 22 maggio 2009; Maddalena Miele, Teatro-festival Franco Agostino per la libertà, "il Giornale", 23 maggio 2009.
  8. ^ La notte dei campanelli, su Informagiovani, 10 novembre 2009.
  9. ^ All'iniziativa hanno partecipato personaggi ed enti come Mario Barzaghi (2001-2003), Ferruccio Soleri (2002), Piero Ottusi (2003-2004), Antonio Catalano e Beppe Severgnini (2004), Piercamillo Davigo (2008), la Fondazione Teatro alla Scala (2004) e il Piccolo Teatro di Milano (2004-2007).
  10. ^ Anche a questa iniziativa hanno partecipato artisti di fama internazionale come Emanuele Luzzati (2000-2001), Roberto Piumini (2006), Ferruccio Soleri (2002), Marcello Chiarenza (2001 e 2008), Piero Ottusi (2002), Pino Carollo (2003), Antonio Catalano (2004-2006), Aldo Spoldi con Elio e le Storie Tese (2007), Marzia Bonera (2009), Goran Lelas (2014 - 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emanuele Luzzati, L'infanzia del teatro, con Alice, Pinocchio e gli altri amici, Milano, Nuages, 2000 (catalogo dell'omonima mostra del FATF).
  • Marcello Chiarenza, La scala del cielo, Venezia, 2001 (catalogo dell'omonima mostra del FATF).
  • Pino Carollo, Sette infiniti giri, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2003 (catalogo dell'omonima mostra).
  • Antonio Catalano, Dico la luna, La Bibbia dei semplici, 2005 (catalogo dell'omonima mostra del FATF).
  • Antonio Catalano, Mondi invisibili, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2005 (catalogo dell'omonima mostra).
  • Aldo Spoldi, Enrico va a scuola, un'opera per tutti, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2007 (catalogo dell'omonima mostra con cd-singolo di Elio e le Storie Tese).
  • Franco Agostino Teatro Festival, Le storie del cielo, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2007 (catalogo dell'omonima mostra).
  • Marcello Chiarenza, L'aria dello specchio, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2008 (catalogo dell'omonima mostra).
  • Associazione culturale Franco Agostino Teatro Festival, Franco Agostino Teatro Festival: identità e prospettive, Crema, Franco Agostino Teatro Festival, 2008. Consultabile on line[collegamento interrotto].
  • Roberta Carpani, Il teatro dei ragazzi in festa. Per il decennale del Franco Agostino Teatro Festival, in "Insula Fulcheria, Rassegna di studi e documentazioni di Crema e del cremasco", n. XXXVIII (2008), vol. B, pp. 311–316. Consultabile [http://www.comune.crema.cr.it/sviluppo/public/upload/File/FDMuseo/Insula_Fulcheria_XXXVII_2008/Insula_Fulcheria_rivista_n_XXXVIII_2008_Volume_Bf.pdf[collegamento interrotto] on line].
  • Irene Alzani, Il Franco Agostino Teatro Festival di Crema, in "Insula Fulcheria, Rassegna di studi e documentazioni di Crema e del cremasco", n. XXXIX (2009), vol. B.
  • Marco Viviani (a cura di), Teatro San Domenico, Crema, Fondazione San Domenico, 2009, pp. 164–165.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]