Francisco de Asís Vidal y Barraquer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francisco de Asís Vidal y Barraquer
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fotografia del cardinale Vidal y Barraquer pubblicata da Ilustrowany Kurier Codzienny.
Diligite alterutrum
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 ottobre 1868 a Cambrils
Ordinato presbitero17 settembre 1899 dal vescovo Tomás Costa Fornaguera (poi arcivescovo)
Nominato vescovo10 novembre 1913 da papa Pio X
Consacrato vescovo26 aprile 1914 dall'arcivescovo Antolín López y Peláez
Elevato arcivescovo7 maggio 1919 da papa Benedetto XV
Creato cardinale7 marzo 1921 da papa Benedetto XV
Deceduto13 settembre 1943 (74 anni) a Friburgo
 

Francisco de Asís Vidal y Barraquer (Cambrils, 3 ottobre 1868Friburgo, 13 settembre 1943) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1913 fu consacrato vescovo titolare di Pentacomia e l'anno successivo nominato amministratore apostolico della diocesi di Solsona.

Nel 1919 fu traslato alla sede arcivescovile di Tarragona.

Papa Benedetto XV lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 7 marzo 1921.

Nel 1936 durante la Guerra civile spagnola furono assassinati il vescovo ausiliare Manuel Borràs, 136 sacerdoti sui 404 sacerdoti dell'arcidiocesi e molti altri fra religiosi e laici.

Il cardinale per sfuggire alle violenze anticlericali dovette fuggire da Tarragona e dopo varie peripezie, con l’aiuto della Generalitat, si imbarcò il 31 luglio 1936, dapprima sull’incrociatore italiano Fiume, poi sul Muzio Attendolo, entrambi all’ancora nel porto di Barcellona. A bordo di quest'ultimo giunse il giorno successivo a La Spezia.[1]

Tuttavia, nel 1937 l'arcivescovo cardinale Vidal y Barraquer, che aveva precedentemente rifiutato un'onorificenza della repubblica, non firmerà la lettera pastorale dei vescovi spagnoli a favore di Francisco Franco. Dal 1939 fino alla sua morte, il cardinale fu in esilio e la sede rimase senza pastore.

Morì il 13 settembre 1943 in Svizzera all'età di 74 anni.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alfonso Botti, La Guerra civile spagnola nell’Archivio Segreto Vaticano, in Spagna contemporanea, 2008, n. 34, p. 142

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Pentacomia Successore
João Antônio Pimenta 10 novembre 1913 – 7 maggio 1919 Czesław Sokołowski
Predecessore Amministratore apostolico di Solsona Successore
Luis José María Amigó y Ferrer, O.F.M.Cap.
(amministratore apostolico)
10 novembre 1913 - 7 maggio 1919 Valentín Comellas y Santamaría
(amministratore apostolico)
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Sabina Successore
Léon-Adolphe Amette 16 giugno 1921 - 13 settembre 1943 Ernesto Ruffini
Controllo di autoritàVIAF (EN34620792 · ISNI (EN0000 0001 0798 9737 · BAV 495/39859 · LCCN (ENn50053149 · GND (DE119247674 · BNE (ESXX872270 (data) · BNF (FRcb13542159p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n50053149