Francesco de' Vieri

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Liber in quo a calumnijs detractorum philosophia defenditur, & eius praestantia demonstratur, 1586

Francesco de' Vieri, detto Verino secondo (Firenze, 15241591), è stato un filosofo ed ermetista[1] italiano di ispirazione platonica.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia nobile, era nipote di Francesco de' Vieri detto Verino primo. Allo Studio di Pisa fu professore di logica e poi, dal 1559 al 1590, di filosofia.[3]

Come l'avo fu molto attivo nell'Accademia fiorentina.[4]

Alchimista di corte presso Francesco I de' Medici,[5] era contestato dai colleghi per aver caldeggiato la rifondazione di una nuova accademia platonica improntata a Giovanni Pico della Mirandola, in un'ottica di conciliazione di Platone con l'aristotelismo; suo principale avversario era Girolamo Borro.[3]

Tra le altre opere scrisse un trattato di astronomia e meteorologia Sulle meteore, termine con cui allora si intendevano i fenomeni atmosferici sublunari, commentario alla Meteorologica aristotelica.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Discorso del soggetto, del numero, dell'uso et della dignità et ordine degl'habiti dell'animo (Firenze, 1568)
  • Trattato delle metheore (Firenze, 1572)
  • Discorso intorno a' dimonii, volgarmente chiamati spiriti (Firenze, 1576)
  • Trattato della lode, dell’honore, della fama et della gloria (Firenze, 1577)
  • Breve discorso intorno all'Arte dell'Alchimia (Firenze, 1580)
  • Daemonum investigatio peripatetica (Firenze, 1580)
  • Discorso della grandezza et felice fortuna d'una gentilissima et graziosiss. donna qual fu M. Laura, biografia spirituale dell'amata di Francesco Petrarca (Firenze, 1581)
  • (LA) Liber in quo a calumnijs detractorum philosophia defenditur, & eius praestantia demonstratur, Roma, Giovanni Angelo Ruffinelli, 1586.
  • Discorsi delle maravigliose opere di Pratolino et d'Amore (Firenze, 1587)
  • Ragionamento de l'eccellenze e de più maravigliosi artifizij della magnanima professione della filosofia (Firenze, 1588)
  • Vere conclusioni di Platone conformi alla dottrina christiana et a quella d'Aristotile (Firenze, 1589)
  • Lezzioni d'amore, a cura di J. Colaneri (Monaco di Baviera, 1973)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Parco di Pratolino, su firenzealchemica.eu.
  2. ^ a b DBI.
  3. ^ a b Francesco de' Vieri, detto il Verino secondo, su brunelleschi.imss.fi.it, Museo Galileo.
  4. ^ (EN) John Monfasani, Francesco de' Vieri, in Jill Kraye (a cura di), Cambridge Translations of Renaissance Philosophical Texts, vol. 1, Cambridge University Press, 1997, pp. 166–, ISBN 978-0-521-42604-6.
  5. ^ Daniela Cavini, Storia di un'altra Firenze (PDF), su fstfirenze.it, Vicenza, Neri Pozza Editore, 2021, p. 232.

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Controllo di autoritàVIAF (EN89449392 · ISNI (EN0000 0001 1856 4486 · SBN TO0V021541 · CERL cnp00446620 · LCCN (ENn89600973 · GND (DE121972232 · BNE (ESXX5524786 (data) · BNF (FRcb12232889p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n89600973