Francesco Valguarnera Arrighetti

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Francesco Valguarnera Arrighetti
Principe di Valguarnera
Conte di Assoro
Stemma
Stemma
In carica1656-1704
Investitura22 settembre 1655
PredecessoreGiuseppe Valguarnera Lanza
SuccessoreFrancesco Saverio Valguarnera Gravina
Morte1704
DinastiaValguarnera
PadreGiuseppe Valguarnera Lanza
MadreVittoria Arrighetti Castelnuovo
ConsorteAntonia Grifeo Grimaldi
FigliGiuseppe
ReligioneCattolicesimo

Francesco Valguarnera Arrighetti, principe di Valguarnera (... – 1704), è stato un nobile, militare e politico italiano del XVII secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque verso la seconda metà del XVII secolo da Giuseppe, II principe di Valguarnera, e dalla di lui consorte la nobildonna Vittoria Arrighetti Castelnuovo, di cui era il primo di tre figli. Succedette al padre, morto nel 1655, nei titoli di Principe di Valguarnera e Conte di Assoro, di cui ebbe investitura il 22 settembre dello stesso anno.[1]

Intraprese l'attività militare, e nel 1674 gli venne affidata la carica di vicario generale nella Val Demone per la rivolta scoppiata a Messina.[1][2] In detta funzione restituì alla regia ubbidienza la terra di Motta, e fece espugnare le fortezze di Taormina consegnate ai Francesi.[1] Due anni più tardi, nel 1676, ebbe la carica di capitano di galera delle squadre del Regno di Sicilia, con cui resse la battaglia navale tra Francesi e Spagnoli combattuta nei pressi di Palermo.[1]

Gentiluomo di camera del re Carlo II di Spagna, fu capitano di giustizia di Palermo (1680), e pretore nella medesima città (1686).[1][2]

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Valguarnera Arrighetti, III principe di Valguarnera, sposò Antonia Grifeo Grimaldi, figlia di Francesco, principe di Gangi.[1] Detta unione fece pervenire in casa Valguarnera il Principato di Gangi e il Marchesato di Regiovanni, e generò un solo figlio, Giuseppe, V principe di Gangi († 1700), il quale gli premorì, e pertanto gli succedette nel possesso dei beni feudali il nipote Francesco Saverio, IV principe di Valguarnera († 1739).[1][2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Santiago - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h F. M. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile. Parte II, vol. 4, Palermo, Stamperia Santi Apostoli, 1757, pp. 68-70.
  2. ^ a b c A. Mango, marchese di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, vol. 2, Bologna, Forni, 1915, pp. 230-231.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]