Francesco Costabile

Francesco Costabile (Cosenza, 30 settembre 1980[1]) è un regista e sceneggiatore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Frequenta il DAMS di Bologna e in quegli anni realizza il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del Bellaria Film Festival (2002)[2]. Studia regia al Centro sperimentale di cinematografia, dove realizza i corti L'armadio e Dentro Roma, quest'ultimo vincitore del Nastro d'argento al miglior cortometraggio e candidato al David di Donatello come miglior cortometraggio italiano[3].
Scrive diverse sceneggiature a tematica queer tra cui Fuoco all'anima (scritto insieme con Josella Porto, finalista al Premio Solinas 2007 storie per il cinema[4], liberamente ispirato al Delitto di Giarre del 1980) e Cavalli marini (sul tema della transgenitorialità, vincitore del premio di coproduzione MIBACT - CNC Brasile[5]).
Si dedica poi al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi (L'abito e il volto, 2009, premio del pubblico al Biografilm Festival 2010[6], e Piero Tosi 1690, 2014) e collabora con il regista Gianni Amelio curando nel 2014 il casting e la documentazione di Felice chi è diverso, documentario sul rapporto tra società e omosessuali nel Novecento.
Continua la sua ricerca con In un futuro aprile, documentario su Pier Paolo Pasolini e il suo legame con il Friuli e la lingua friulana che vede la partecipazione di Nico Naldini, poeta e cugino di Pasolini. Il documentario è stato finalista ai Nastri d'argento 2021 e ha vinto numerosi premi tra cui miglior film all'Asolo Art Film Festival e Biografilm Festival.
Firma il suo esordio al cinema con il film Una femmina, liberamente ispirato al libro inchiesta Fimmine ribelli di Lirio Abbate sulle donne vittime di violenza nelle famiglie della 'Ndrangheta calabrese. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2022, nella sezione Panorama, ha ricevuto due candidature ai David di Donatello 2022 come miglior sceneggiatura non originale e miglior esordio alla regia e due candidature ai Nastri D'Argento come miglior opera prima e miglior attore protagonista (Fabrizio Ferracane). Lina Siciliano riceve il nastro d'argento speciale - Premio Biraghi - come miglior attrice esordiente.
Il film ha vinto due Globi d'oro, premio cinematografico italiano assegnato dalla stampa estera, come miglior esordio italiano e miglior interpretazione (Lina Siciliano).
Il film ha vinto la quarantesima edizione del Festival di Annecy Cinéma Italien ricevendo un doppio riconoscimento: Premio del Pubblico e Miglior Interpretazione per Lina Siciliano.
Altre attività[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2017 produce con la Zut Film Porno e libertà di Carmine Amoroso, documentario sulla nascita della pornografia in Italia e le sue ripercussioni sulla cultura, l'arte e le lotta alla censura. Il documentario ha vinto il Nastro d'argento 2017[7] come miglior documentario italiano.
Nel 2017 ha creato a Roma, con il regista Lucio Massa, il festival di cultura Queer e Postporno Hacker Porn Film Festival.


Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]
- Una femmina (2022)
Cortometraggi e documentari[modifica | modifica wikitesto]
- La sua gamba - cortometraggio (2001)
- L'armadio - cortometraggio (2004)
- Dentro Roma - cortometraggio (2006)
- L'abito e il volto - Incontro con Piero Tosi - documentario (2009)
- La Carrera - co-regia di Assunta Nugnes - documentario (2013)
- Piero Tosi 1690 - L'inizio di un secolo - documentario (2014)
- In un futuro aprile - co-regia con Federico Savonitto - documentario (2019)
Produttore esecutivo[modifica | modifica wikitesto]
- Porno e libertà, regia di Carmine Amoroso (2016)
Montatore[modifica | modifica wikitesto]
- Cumper, regia di Rosario Gallardo (2019)
Altro[modifica | modifica wikitesto]
- Felice chi è diverso, regia di Gianni Amelio - ricerche e documentazione, casting (2014)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
Regista seconda unità[modifica | modifica wikitesto]
- Volevo fare la rockstar, regia di Matteo Oleotto - serie TV (2019)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La sua gamba - Bellaria Film Festival - Bellaria Igea Marina (RN) - ITALY, su bellariafilmfestival.org. URL consultato il 28 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
- ^ About Us - Bellaria Film Festival - Bellaria Igea Marina (RN) - ITALY, su bellariafilmfestival.org. URL consultato il 1º maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2018).
- ^ David di Donatello 2006: nominations < Primo Piano < Off-screen, su offscreen.it. URL consultato il 1º maggio 2017.
- ^ Premiosolinas.it - L'Albo d'oro » Tutti i Premi, su premiosolinas.it. URL consultato il 1º maggio 2017.
- ^ Brasile d'Italia, su Cinematografo. URL consultato il 15 aprile 2019.
- ^ Simone Pinchiorri, I premi di Biografilm Festival 2010, su cinemaitaliano.info, 15 giugno 2010.
- ^ Nastri d'argento Doc - Tutti i vincitori, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 15 aprile 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Costabile
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Costabile, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Francesco Costabile, su Movieplayer.it.
- Francesco Costabile, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Francesco Costabile, su Internet Movie Database, IMDb.com.