Formula 3 (gruppo musicale)

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Formula 3
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop rock
Rock progressivo
Periodo di attività musicale1969 – 1974
1990 – 2013
EtichettaNumero Uno
Album pubblicati31
Studio11
Live1
Raccolte19
Sito ufficiale

Formula 3 è stato un gruppo musicale italiano, attivo soprattutto negli anni settanta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo venne fondato nel 1969 ed era originariamente composto da Alberto Radius (chitarre e voce) Tony Cicco (batteria e voce) e Gabriele Lorenzi (tastiere e voce, proveniente dalla formazione I Samurai).

In due tournée del 1969 e del 1970, i Formula 3 furono l'unica band che accompagnò nei suoi concerti Lucio Battisti, il quale scrisse per loro numerosi brani, demandando loro come esecutori della sua più profonda vena rock. Tra i maggiori successi si ricordano Questo folle sentimento, Eppur mi son scordato di te, Io ritorno solo, Sole giallo sole nero, La folle corsa, quest'ultimo brano presentato al Festival di Sanremo 1971 in abbinamento a Little Tony. Nel 1972 il gruppo si esibisce in Brasile durante il Festival Internacional da Canção con Aeternum, tratta dall'album Sognando e risognando, risultando il preferito della giuria popolare della rassegna. Si sciolsero nel 1974 per la volontà di Mogol e della Numero Uno di dar vita a Il Volo[1].

La reunion del 1990[modifica | modifica wikitesto]

La band si ricostituì nel 1990 partecipando a due edizioni del Festival di Sanremo, nel 1992 e 1994. Nel 1992 presentano il singolo Un frammento rosa ma vengono eliminati dopo la prima esibizione, fa seguito l'album Frammenti rosa. Miglior fortuna due anni dopo dove, con il pezzo La casa dell'imperatore, si classificano dodicesimi e a seguire commercializzano l'album omonimo.

Nel 1996 esce il loro nuovo lavoro La formula di Battisti dove interpretano dieci canzoni di Mogol/Battisti.

Nel 2013 pubblicano in download digitale il brano La tua Africa (scritto da Carla Vistarini e Tony Cicco) la line-up è composta da Radius, Tony Cicco e Ciro Di Bitonto alle tastiere, registrato allo Studio Radius di Milano. Il video che accompagna la canzone è di Valerio Saggini.

La Sony pubblica sulle piattaforme digitali due raccolte, nel 2020 1970 Recording Session e nel 2021 Rarities 1971, interessanti perché contengono alcune versioni meno note delle loro canzoni.

Alberto Radius muore nella sua casa di San Colombano al Lambro il 16 febbraio 2023 all'età di 80 anni.

Formazione e componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1969 - Questo folle sentimento/Avevo una bambola (Numero Uno ZN 50001)
  • 1970 - Sole giallo, sole nero/Se non è amore cos'è (Numero Uno ZN 50023)
  • 1970 - Nanananò/Io ritorno solo (Numero Uno ZN 50035)
  • 1971 - La folle corsa (pt. I)/La folle corsa (pt. II) (Numero Uno ZN 50115)
  • 1971 - Nessuno nessuno/Eppur mi son scordato di te (Numero Uno ZN 50117)
  • 1972 - Sognando e risognando/Storia di un uomo e di una donna (Numero Uno ZN 50148)
  • 1973 - La ciliegia non è di plastica/Cara Giovanna (Numero Uno ZN 50303)
  • 1973 - Rapsodia di Radius/Bambina sbagliata (Numero Uno ZN 50317)
  • 1990 - Eppur mi son scordato di te (Mix version)/Eppur mi son scordato di te (Radio version) (Numero Uno PT 43836)
  • 1991 - King Kong/King Kong (RCA Italiana PT 7702)
  • 1991 - Anna/Anna (RCA Italiana PT 7692)
  • 1991 - King Kong (Remix)/Dies Irae (Remix) (RCA Italiana PT 7703)
  • 1992 - Un frammento rosa/Un frammento rosa (base strumentale) (Durium NDNP 101)
  • 1994 - La casa dell'imperatore/Sole rosso (Carras Music CRR 660 182-1)
  • 2013 - La tua Africa (pubblicato su YouTube)

Partecipazioni a Festival musicali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabio Sanna e Michele Neri, Gabriele Lorenzi: un elemento della Formula, su luciobattisti.info. URL consultato il 23 gennaio 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 268-270
  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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