Football Club Internazionale 1958-1959

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FC Internazionale
Stagione 1958-1959
Una formazione interista della stagione 1958-59
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Giuseppe Bigogno (1ª-22ª)
Bandiera della Danimarca Frank Pedersen (23ª-34ª)
All. in secondaBandiera dell'Italia Aldo Campatelli (23ª-34ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Angelo Moratti
Serie A
Coppa ItaliaFinalista
Coppa delle FiereQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Angelillo (33)[1]
Totale: Angelillo (36)
Miglior marcatoreCampionato: Angelillo (33)[1]
Totale: Angelillo (35)
StadioSan Siro
Media spettatori33 737[2]¹
1957-1958 1959-1960
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1958-1959.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Una rosa orfana di Lorenzi — col peso dell'attacco retto ora da Firmani e Angelillo[3][4], quest'ultimo miglior realizzatore stagionale —[5][6] non seppe insidiare il duopolio di Milan e Fiorentina nella rincorsa al titolo[7], circoscrivendo dunque il proprio traguardo al gradino più basso del podio.[8] Da segnalare il battesimo di Corso[9], il quale esordì in Serie A il 23 novembre 1958 realizzando una settimana più tardi un gol al Bologna che lo rese (a 17 anni e 97 giorni) il più giovane marcatore interista in massima divisione.[10][11]

L'italo-argentino Angelillo, calciatore più prolifico del torneo con 33 segnature.

A livello di singoli risultati spiccarono i 7-0 conseguiti contro Mantova e Lione[12][13], punteggi che rappresentano le più ampie affermazioni del club rispettivamente in Coppa Italia e in ambito europeo.[14][15] Pur senza arricchire la bacheca[8], i meneghini — il cui campionato andò in archivio col terzo posto —[16][17] portarono in dote il titolo di capocannoniere vinto da Angelillo[18]: capace di 33 realizzazioni in altrettante gare[19], il centravanti (autore peraltro di una cinquina alla S.P.A.L.[20]) frantumò il primato stabilito da Borel nella stagione 1933-34 con 32 reti.[8][21]

Il nuovo record si concretizzò nella domenica conclusiva[8], con l'attaccante che elusa la guardia del laziale Carosi (cui, secondo una testimonianza dello stesso oriundo, ignoti promisero la ricompensa di un milione di lire qualora fosse riuscito a impedirgli il gol[22]) firmò una doppietta nel 4-0 ai biancocelesti.[23] Con la stagione 1959-60 ormai alle porte, l'Inter cedette alla Juventus — protagonista nel confronto di campionato dell'abbandono del terreno di gioco sostenendone l'impraticabilità per via della nebbia —[24] nella finale di Coppa Italia.[25]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Enzo Matteucci
Bandiera dell'Italia P Mario Da Pozzo
Bandiera dell'Italia P Natale Nobili
Bandiera dell'Italia D Aristide Guarneri
Bandiera dell'Italia D Bruno Bolchi
Bandiera dell'Italia D Livio Fongaro
Bandiera dell'Italia D Luigi Robbiati
Bandiera dell'Italia D Ambrogio Valadè
Bandiera dell'Italia D Vasco Tagliavini
Bandiera dell'Italia D Amos Cardarelli
Bandiera dell'Italia C Mario Corso
Bandiera dell'Italia C Enea Masiero
Bandiera dell'Italia C Giovanni Invernizzi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera della Svezia C Lennart Skoglund
Bandiera dell'Italia C Claudio Guglielmoni
Bandiera della Svezia C Bengt Lindskog
Bandiera dell'Italia C Luigi Mascalaito
Bandiera dell'Italia C Mario Mereghetti
Bandiera dell'Italia C Arcadio Venturi
Bandiera dell'Italia C Italo Galbiati
Bandiera dell'Argentina A Antonio Valentín Angelillo
Bandiera dell'Italia A Mauro Bicicli
Bandiera dell'Italia A Eddie Firmani
Bandiera dell'Italia A Eugenio Rizzolini
Bandiera dell'Italia A Renzo Rovatti
Bandiera dell'Uruguay A Washington Cacciavillani

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1958-1959.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Udine
21 settembre 1958
1ª giornata
Udinese1 – 3InterStadio Moretti
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
28 settembre 1958
2ª giornata
Inter3 – 0PadovaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Genova
5 ottobre 1958
3ª giornata
Genoa4 – 2InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Milano
12 ottobre 1958
4ª giornata
Inter8 – 0SPALStadio San Siro
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Firenze
19 ottobre 1958
5ª giornata
Fiorentina4 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
26 ottobre 1958
6ª giornata
Inter3 – 2RomaStadio San Siro
Arbitro:  Liverani (Torino)

Milano
2 novembre 1958
7ª giornata
Milan1 – 1InterStadio San Siro
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
16 novembre 1958
8ª giornata
Inter2 – 0L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Moriconi (Roma)

Milano
23 novembre 1958
9ª giornata
Inter5 – 1SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Bologna
30 novembre 1958
10ª giornata
Bologna2 – 2InterStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
18 dicembre 1958
11ª giornata[28]
Inter1 – 3JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Trieste
21 dicembre 1958
12ª giornata
Triestina1 – 1InterStadio Giuseppe Grezar
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
28 dicembre 1958
13ª giornata
Talmone Torino0 – 5InterStadio Filadelfia
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
4 gennaio 1959
14ª giornata
Inter1 – 1NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Moriconi (Roma)

Bari
11 gennaio 1959
15ª giornata
Bari1 – 2InterStadio della Vittoria
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
18 gennaio 1959
16ª giornata
Inter1 – 0AlessandriaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Roma
25 gennaio 1959
17ª giornata
Lazio1 – 2InterStadio Olimpico
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
1º febbraio 1959
18ª giornata
Inter5 – 0UdineseStadio San Siro
Arbitro:  Ubezio (Novara)

Padova
8 febbraio 1959
19ª giornata
Padova2 – 0InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Milano
15 febbraio 1959
20ª giornata
Inter4 – 1GenoaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Ferrara
22 febbraio 1959
21ª giornata
SPAL0 – 1InterStadio Comunale
Arbitro: Bandiera della Francia Groppi

Milano
8 marzo 1959
22ª giornata
Inter1 – 3FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Roma
15 marzo 1959
23ª giornata
Roma2 – 2InterStadio Olimpico
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
22 marzo 1959
24ª giornata
Inter1 – 0MilanStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Vicenza
29 marzo 1959
25ª giornata
L.R. Vicenza2 – 1InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Genova
5 aprile 1959
26ª giornata
Sampdoria2 – 4InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
12 aprile 1959
27ª giornata
Inter5 – 1BolognaStadio San Siro
Arbitro: Bandiera della Francia Guigue

Torino
19 aprile 1959
28ª giornata
Juventus3 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
26 aprile 1959
29ª giornata
Inter1 – 0TriestinaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Milano
17 maggio 1959
30ª giornata
Inter1 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Napoli
24 maggio 1959
31ª giornata
Napoli1 – 0InterStadio del Vomero
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
28 maggio 1959
32ª giornata
Inter2 – 1BariStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Alessandria
2 giugno 1959
33ª giornata
Alessandria1 – 1InterStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
7 giugno 1959
34ª giornata
Inter4 – 0LazioStadio San Siro
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1958-1959.
Mantova
14 settembre 1958
Terzo turno eliminatorio
Ozo Mantova0 – 7InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
18 novembre 1958
Quarto turno eliminatorio
Inter3 – 2NapoliStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Padova
3 maggio 1959
Ottavi di finale
Padova2 – 3InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Liverani (Torino)

Roma
10 giugno 1959
Quarti di finale
Lazio0 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Liverani (Torino)

Milano
6 settembre 1959
Semifinali
Inter1 – 0VeneziaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
13 settembre 1959
Finale
Inter1 – 4JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Coppa delle Fiere[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Fiere 1958-1960.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 settembre 1959.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 46 17 14 1 2 53 13 17 6 5 6 24 28 34 20 6 8 77 41 36
Coppa Italia - 3 2 0 1 5 6 3 3 0 0 11 2 6 5 0 1 16 8 8
Coppa delle Fiere - 1 1 0 0 7 0 2 0 1 1 1 5 3 1 1 1 8 5 3
Totale - 21 17 1 3 65 19 22 9 6 7 36 35 43 26 7 10 101 54 47

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 226.
  2. ^ Statistiche Spettatori Serie A (dal 1952-53 al 1961-62) (PDF), su stadiapostcards.com.
  3. ^ Firmani (cinque goals) guida l'Inter al clamoroso successo di Mantova: 7-0, in Stampa Sera, 15 settembre 1958, p. 5.
  4. ^ Con tre reti di Angelillo l'Inter vince a Udine: 3-1, in Stampa Sera, 22 settembre 1958, p. 5.
  5. ^ Vittorio Pozzo, La difesa nerazzurra travolta dallo slancio dell'attacco ligure, in Stampa Sera, 6 ottobre 1958, p. 4.
  6. ^ Angelillo segna cinque volte nell'incontro Inter-Spal: 8-0, in Stampa Sera, 13 ottobre 1958, p. 5.
  7. ^ Mario Gandolfo, Cede la difesa dell'Inter sul campo toscano: 0-4, in Stampa Sera, 20 ottobre 1958, p. 5.
  8. ^ a b c d Grassia, Lotito, Si prepara tra tante difficoltà la Leggenda (1960-1961), pp. 112-113.
  9. ^ Nicola Cecere, CORSO, in La Gazzetta dello Sport, 24 agosto 2011.
  10. ^ Carlo Angioni, Corso promuove Esposito: "Ma continui a lavorare, o con Conte le prende...", su gazzetta.it, 23 dicembre 2019.
  11. ^ Franco Vanni, Il sogno di Esposito e la stella di Lukaku, in la Repubblica, 22 dicembre 2019, p. 40.
  12. ^ Ettore Berra, L'Inter anche se in formazione ridotta elimina il Napoli dalla Coppa Italia: 3-2, in La Nuova Stampa, 20 novembre 1958, p. 8.
  13. ^ L'Inter travolge il Lione nella Coppa delle Fiere: 7-0, in La Nuova Stampa, 11 dicembre 1958, p. 8.
  14. ^ Riccardo Fusato, Lo 0-7 è un record per l'Inter. In Coppa Italia..., su fcinter1908.it, 23 settembre 2013.
  15. ^ Inter-Lione, proprio contro il Lione l'Inter ha firmato la più larga vittoria nelle coppe europee, su inter.it, 1º ottobre 2002. URL consultato il 24 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2019).
  16. ^ Vittorio Pozzo, I granata hanno resistito soltanto mezza partita, in Stampa Sera, 29 dicembre 1958, p. 4.
  17. ^ La Fiorentina si afferma a San Siro contro l'Inter: 3-1, in Stampa Sera, 9 marzo 1959, p. 5.
  18. ^ Giulio Accatino, La Sampdoria in vantaggio di due reti raggiunta e superata dall'Inter: 2-4, in Stampa Sera, 6 aprile 1959, p. 4.
  19. ^ Claudio Gregori, Angelillo si schiera e porta l'Inter in gol, in La Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2005.
  20. ^ Luca Calamai, Batistuta, come te non c'è nessuno, in La Gazzetta dello Sport, 19 gennaio 1999.
  21. ^ Angelillo guida l'Inter al successo sul Bologna 5-1, in Stampa Sera, 13 aprile 1959, p. 5.
  22. ^ Giuseppe Bagnati, Angelillo, il "signor record", su gazzetta.it, 26 febbraio 2008.
  23. ^ Leo Cattini, Angelillo sviene per la gioia di aver battuto il record dei goals, in Stampa Sera, 8 giugno 1959, p. 5.
  24. ^ Luca Bianchin, Juve-Inter: Ronaldo, Sivori, mazzate e un bordello: 50 motivi per vederlo, su gazzetta.it, 5 gennaio 2015.
  25. ^ La Juventus trionfa a S. Siro e vince la Coppa Italia, in Stampa Sera, 14 settembre 1959, p. 5.
  26. ^ Leo Cattini, L'Inter esonera Bigogno dall'incarico di allenatore, in La Stampa, 11 marzo 1959, p. 6.
  27. ^ Leo Cattini, Bigogno lascia l'Inter, per sostituirlo torna Campatelli, in Stampa Sera, 11 marzo 1959, p. 7.
  28. ^ Recupero della gara del 7 dicembre 1958, sospesa per nebbia al 58' sul punteggio di 2-0 per l'Inter; cfr. nota 25.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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