Flusso di ghiaccio


Un flusso di ghiaccio o flusso glaciale è una regione di un ghiacciaio continentale che si muove significativamente più veloce rispetto al ghiaccio circostante. I flussi di ghiaccio sono tipi di ghiacciaio[2] e sono importanti nell'Antartide dove la loro quantità si aggira intorno al 10% del suo volume complessivo. Larghi fino 50 km e spessi 2 km, possono estendersi per centinaia di chilometri, e rappresentano la maggior parte del ghiaccio rimasto del ghiacciaio continentale.
La velocità di un flusso glaciale può essere di oltre 1000 metri per anno, un ordine di grandezza più veloce di quello del ghiaccio circostante. Le forze di taglio ai margini del flusso glaciale causano la deformazione e ricristallizzazione del ghiaccio, rendendolo più soffice, e concentrando la deformazioni in bande strette o margini di taglio, laddove si formano in modo particolare i crepacci.
La maggior parte dei flussi di ghiaccio hanno un po' d'acqua alla loro base, che ne lubrifica il flusso. Anche il tipo di roccia in posto è determinante, mentre i sedimenti soffici, deformabili, rendono il flusso più veloce rispetto alla dura roccia.[3]
Antartide[modifica | modifica wikitesto]
L'indlandsis dell'Antartide defluisce verso il mare per mezzo di molti flussi glaciali. Il maggiore nell'Antartide orientale è il ghiacciaio Lambert. Nell'Antartide occidentale, i grandi ghiacciai Pine Island e del Thwaites sono attualmente quelli più in disequilibrio, con una perdita di massa totale netta tra loro, misurata nel 2006, di 85 gigatonnellate per anno.[4]
È stato affermato che la calotta polare antartica stia perdendo massa. Si pensa che il processo di accelerazione passata e quella in corso dei flussi glaciali e dei ghiacciai di sbocco sia una causa importante, se non dominante, di questo squilibrio.[4]
Groenlandia[modifica | modifica wikitesto]
I flussi di ghiaccio che deflusicono dal ghiacciaio continentale groenlandese al mare comprendono i ghiacciai Helheim, Jakobshavn Isbræ e Kangerdlugssuaq.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Bamber J.L., Vaughan D.G., Joughin I., Widespread complex flow in the interior of the Antarctic Ice Sheet, in Science, vol. 287, 2000, pp. 1248–1250, DOI:10.1126/science.287.5456.1248, PMID 10678828.
- ^ (EN) National Snow and Ice Data Center, Types of Glacier, su nsidc.org (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2010).
- ^ (EN) British Antarctic Survey, Description of Ice Streams, su antarctica.ac.uk. URL consultato il 26 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2009).
- ^ a b (EN) Rignot E., Bamber J.L.; van den Broeke, M.R.; Davis C.; Li Y.; van de Berg W.J.; van Meijgaard E., Recent Antarctic ice mass loss from radar interferometry and regional climate modelling, in Nature Geoscience, vol. 1, 2008, pp. 106–110, DOI:10.1038/ngeo102.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fits and Starts - What regulates the flow of huge ice streams?, su sciencenews.org.
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