Flavio Dionisio

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Flavio Dionisio (in latino Flavius Dionysius[1]; Tracia, ... – ...; fl. 428-435/440) è stato un politico bizantino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della Tracia, era un cristiano la cui fede si rafforzò quando ebbe curato un problema al volto da Simeone Stilita il Vecchio.

Tra il 428 e il 431 fu comes et magister utriusque militiae per Orientem. Nel 428 scortò Nestorio da Antiochia a Costantinopoli. Durante il suo mandato partecipò ad una ambasciata presso la corte persiana. Al concilio di Efeso del 431 si disse che interferiva nella vita della Chiesa a Cipro. Nel 434 era magister militiae; in questo periodo si promosse la riunificazione della Chiesa in Oriente. Nel 435/440, Flavio Plinta e Dionisio chiesero di essere inviati come ambasciatori presso il sovrano degli Unni Rua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome "Flavio" è attestato esclusivamente da alcuni papiri riportanti la data del suo consolato. Tutte le altre fonti riportano solo il nome Dionisio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • «Fl. Dionysius 13», PLRE II, pp. 365-366.
Predecessore Console romano Successore
Flavio Felice,
Flavio Tauro
429
con Flavio Florenzio
Imperatore Cesare Flavio Teodosio Augusto XIII,
Imperatore Cesare Flavio Placido Valentiniano Augusto III