Finale della Coppa delle Fiere 1962-1963

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Voce principale: Coppa delle Fiere 1962-1963.
Finale della Coppa delle Fiere 1962-1963
Dettagli evento
Competizione Coppa delle Fiere
Risultato
Dinamo Zagabria
1
Valencia
4
Andata
Dinamo Zagabria
1
Valencia
2
Data 12 giugno 1963
Città Zagabria
Impianto di gioco Stadio Maksimir
Spettatori 40 000
Arbitro Bandiera dell'Italia Giuseppe Adami
Ritorno
Valencia
2
Dinamo Zagabria
0
Data 26 giugno 1963
Città Valencia
Impianto di gioco Mestalla
Spettatori 55 000
Arbitro Bandiera dell'Inghilterra Kevin Howley
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La finale della 5ª edizione della Coppa delle Fiere fu disputata in gara d'andata e ritorno tra Valencia e Dinamo Zagabria.

Il 12 giugno 1963 allo stadio Maksimir di Zagabria la partita, arbitrata dall'italiano Giuseppe Adami, finì 1-2. La gara di ritorno si disputò dopo due settimane al Mestalla di Valencia e fu arbitrata dall'inglese Kevin Howley. Il match terminò 2-0 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra spagnola.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Valencia esordì contro gli scozzesi del Celtic vincendo 6-4 tra andata e ritorno. Agli ottavi gli spagnoli affrontarono un'altra squadra scozzese, il Dunfermline, vincendo 4-0 in casa e perdendo 6-2 in Scozia. Poiché non era stata ancora introdotta la regola dei gol fuori casa, fu necessario uno spareggio che vide vincitori i valenzani per 1-0. Ai quarti di finale i Taronges eliminarono ancora una volta una squadra scozzese, l'Hibernian, grazie alla vittoria interna per 5-0 che di fatto rese indolore la sconfitta per 2-1 a Edimburgo. In semifinale affrontò gli italiani della Roma vincendo 3-0 al Mestalla e perdendo 1-0 all'Olimpico.

La Dinamo Zagabria iniziò il cammino europeo contro i lusitani del Porto vincendo in trasferta 2-1 e impattando a reti inviolate il ritorno in casa. Agli ottavi gli jugoslavi affrontarono i belgi dell'Union Saint-Gilloise, battendoli in casa 2-1, ma perdendo in Belgio 1-0. Lo spareggio fu vinto dai croati per 3-2. Ai quarti di finale i Modri incontrarono i temibili tedeschi occidentali del Bayern Monaco che sconfissero per 4-1 in trasferta per poi pareggiare 0-0 il ritorno in casa. In semifinale gli ungheresi del Ferencváros furono sconfitti sia all'andata sia al ritorno, rispettivamente coi risultati di 1-0 e 2-1.

Le partite[modifica | modifica wikitesto]

A Zagabria va in scena la finale d'andata tra la Dinamo, giunta per la prima volta all'ultimo atto di una competizione europea, e il Valencia, campione in carica. Il match inizia con un po' di nervosismo e al quarto d'ora i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Slaven Zambata che corregge in rete un bel cross dalla sinistra di Željko Matuš. Nel secondo tempo il Valencia esprime un gioco più accorto e tranquillo, andando a pareggiare dopo circa venti minuti grazie a Waldo che realizza magistralmente un calcio di punizione concesso per un fallo su Sánchez Lage. Passano solo tre minuti e Urtiaga, servito da Ribelles, realizza un gol talmente spettacolare che vale gli applausi anche del pubblico di casa.[1]

A Valencia, dopo due settimane, si affrontano nuovamente le due compagini. I padroni di casa si presentano con una formazione un po' meno offensiva, forti del vantaggio conseguito all'andata, e devono far fronte alle rimostranze del pubblico di casa che non è contento del poco spettacolo offerto. Si va al riposo sullo 0-0 e dopo circa venti minuti di gioco c'è il primo gol del match con Mañó che realizza in seguito a una giocata in solitaria. Dopo dieci minuti Héctor Núñez, riceve palla in mezzo all'area, dribbla il portiere Zlatko Škorić e mette in rete per il definitivo 2-0 che di fatto chiude la partita e consegna al Valencia la seconda coppa consecutiva.[2] Per la prima volta la squadra campione vince entrambe le partite finali.

Tabellini[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Zagabria
12 giugno 1963, ore 19:15
Dinamo Zagabria1 – 2
referto
ValenciaStadio Maksimir (40 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Giuseppe Adami

Dinamo Zagabria:
P 1 Bandiera della Jugoslavia Zlatko Škorić
D Bandiera della Jugoslavia Rudolf Belin
D Bandiera della Jugoslavia Mirko Braun
C Bandiera della Jugoslavia Marijan Biscam
D Bandiera della Jugoslavia Vlatko Marković
C Bandiera della Jugoslavia Željko Perušić
A Bandiera della Jugoslavia Zdenko Kobešćak
A Bandiera della Jugoslavia Slaven Zambata
A Bandiera della Jugoslavia Tomislav Knez
A Bandiera della Jugoslavia Željko Matuš
A Bandiera della Jugoslavia Stjepan Lamza
Allenatore:
Bandiera della Jugoslavia Milan Antolković
Valencia:
P 1 Bandiera della Spagna Ricardo Zamora de Grassa
D Bandiera della Spagna Vicente Piquer Ammonizione
D Bandiera del Brasile Chicão
C Bandiera della Spagna Paquito
D Bandiera della Spagna Juan Carlos Quincoces
C Bandiera della Spagna José Sastre
A Bandiera della Spagna Daniel Mañó
A Bandiera dell'Argentina José María Sánchez Lage
A Bandiera del Brasile Waldo
A Bandiera della Spagna Enrique Ribelles
A Bandiera della Spagna José Antonio Urtiaga
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Alejandro Scopelli

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Valencia
26 giugno 1963, ore 19:00
Valencia2 – 0
referto
Dinamo ZagabriaMestalla (55 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Kevin Howley

Valencia:
P 1 Bandiera della Spagna Ricardo Zamora de Grassa
Bandiera della Spagna Vicente Piquer
Bandiera del Brasile Chicão
Bandiera della Spagna Paquito
Bandiera della Spagna Juan Carlos Quincoces
Bandiera della Spagna José Sastre
Bandiera della Spagna Daniel Mañó
Bandiera dell'Argentina José María Sánchez Lage
Bandiera del Brasile Waldo
Bandiera della Spagna Enrique Ribelles
Bandiera dell'Uruguay Héctor Núñez
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Alejandro Scopelli
Dinamo Zagabria:
P 1 Bandiera della Jugoslavia Zlatko Škorić
Bandiera della Jugoslavia Rudolf Belin
Bandiera della Jugoslavia Mirko Braun
Bandiera della Jugoslavia Zdravko Rauš
Bandiera della Jugoslavia Vlatko Marković
Bandiera della Jugoslavia Željko Perušić
Bandiera della Jugoslavia Zdenko Kobešćak
Bandiera della Jugoslavia Slaven Zambata
Bandiera della Jugoslavia Tomislav Knez
Bandiera della Jugoslavia Željko Matuš
Bandiera della Jugoslavia Stjepan Lamza
Allenatore:
Bandiera della Jugoslavia Milan Antolković

Note[modifica | modifica wikitesto]

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