Fina Buzzaccarini

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Fina Buzzacarini o Buzacarini (Padova, 13284 ottobre 1378) è stata una nobile italiana.

Battistero del Duomo di Padova - Giusto de' Menabuoi - particolare de I miracoli di Cristo - Raffigurazione di Francesco I da Carrara con Francesco Petrarca e la moglie Fina Buzzaccarini
Stemma Buzzacarini

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di Pataro, della nobile famiglia dei Buzzaccarini o Buzacarini (nelle fonti anche Buzacharini / Buzacharina).

Nel 1345 sposò Francesco I da Carrara, signore di Padova. Nel 1375 fece erigere in città la Chiesa di Santa Maria dei Servi e l'annesso convento. Fece restaurare e affrescare completamente il battistero da Giusto de' Menabuoi che divenne il pittore di corte dei Carraresi[1].

L'intenzione dei Carraresi era che il battistero divenisse anche il loro mausoleo, un'opera che superasse in bellezza e magnificenza la Cappella degli Scrovegni di Giotto. In una lunetta Fina Buzzaccarini è raffigurata in ginocchio, suntuosamnete abbigliata, mentre offre l'opera terminata alla Vergine, circondata da santi. Morì il 4 ottobre del 1378 e fu sepolta nel Battistero di Padova assieme al marito.

Le loro tombe vennero profanate agli inizi Quattrocento dai veneziani, che avevano odiato profondamente i Carraresi.[2][3]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Fina e Francesco ebbero quattro figli:

  • Francesco Novello (1359-1406), successore del padre nella signoria
  • Carrarese, sposò Federico di Öttingen
  • Gigliola (?-1367), sposò Venceslao di Sassonia
  • Caterina (?-1372), sposò Stefano Frangipani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberta Lamon, Le Donne nella storia di Padova, Padova, 2013, p. 17.
  2. ^ Comune di Due Carrare. Storia. Archiviato il 9 febbraio 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Travelitalia. Barristero di Padova.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Carraresi di Padova, Torino, 1835. ISBN non esistente.
  • Roberta Lamon, Le Donne nella storia di Padova, Padova 2013, pagine 16-19

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signora consorte di Padova Successore
Margherita Gonzaga 1345 - 1378 Taddea d'Este
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