Filippo Paruta (arcivescovo)

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Filippo Paruta
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato? a Venezia
Nominato vescovo7 gennaio 1426
Elevato arcivescovo20 febbraio 1448
Deceduto1458 a Creta
 

Filippo Paruta (Venezia, ... – Creta, 1458) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Venezia dalla famiglia patrizia dei Paruta.

Il 16 maggio 1421 entrò, insieme ad un piccolo gruppo di altri giovani aristocratici veneziani (tra i quali Michele Morosini, Francesco Contarini e Andrea Bondumier, che sarebbe successivamente divenuto patriarca di Venezia) nel convento degli eremitani di Sant'Agostino sull'isola di Santa Maria di Nazareth (oggi divenuta Lazzaretto Vecchio), sotto la guida del priore Gabriele Garofali da Spoleto[1].

Il 7 gennaio 1426 fu nominato vescovo di Cittanova, sede che tenne per pochi mesi, fino a quando, il 2 aprile successivo, venne spostato alla più prestigiosa sede di Torcello, sull'omonima isola della laguna veneta. Il 20 febbraio 1448, infine, fu promosso arcivescovo di Candia, l'attuale isola di Creta, all'epoca roccaforte veneziana nel mezzo del Mediterraneo.

Morì a Candia nel 1458.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Cittanova Successore
Daniele Scoti 7 gennaio - 2 aprile 1426 Giovanni Morosini
come amministratore apostolico
Predecessore Vescovo di Torcello Successore
Pietro Nani 2 aprile 1426 - 20 febbraio 1448 Domenico de Dominici
Predecessore Arcivescovo di Candia Successore
Fantino Dandolo 20 febbraio 1448 - 1458 Gerolamo Lando