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File:CasteldiIeri Torrecdi.jpg

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Descrizione
Italiano: * La torre di Castel di Ieri - collocata su un cocuzzolo alto 65o metri - senza vere fondamenta - ma con una base piramidale tronca dalle mura larghe più di due metri per un'altezza di circa cinque metri, svetta per altri 15 metri a dominare la valle Subequana a 360°. La struttura aveva certamente una merlatura che, per effetto dei ripetuti terremoti, è andata distrutta, ma è ben visibile in un quadro del paese risalente ai primi anni del 1900.
  • La storia dei Pegligni e "Superaequum" facenti parte della IV regione di ROMA DAL 303 A.C. non fornisce elementi di certezza storica ma, il fatto che la base piramidale, senza accesso, così poggiata direttamente sulla base rocciosa con un'unica finestrella di avvistamento sul lato rivolto a sud/est con due speroni di appoggio, possono far ritenere che la stessa sia stata costruita ad un'epoca anteriore al 390 a.c.
  • Dalla sommità della torre, oltre che da una finestrella di avvistamento rivolta a ovest a circa tredici metri di altezza, si può controllare ed avvistare movimenti di persone sul prospicente Colle di Narola/Le Castagne per il passo di Forca Caruso ed il Monte Ventrino - dove nel 1987 è stato rinvenuta la necropoli/ex oppidum di "Marcus Caedicius".
  • Dalla stessa Torre, molto probabilmente - durante la guerra civile- nell'anno 620 di Roma- 90 a.c. furono controllate le battagli dei Romani contro gli Italici di "CORFINIUM" consentendo agli stessi di ripiegare - attraverso il passo "Le cese Piane" nella valle Peligna -la ben fortificata CORFINIUM-
  • Per diversi secoli la torre perse importanza, per arrivare intorno all'anno mille e, nel medioevo in cui ebbe ancora una funzione di avvistamento e protezione per la popolazione dell'OPPIDUM, contro le ripetute invasioni - Le ripetute invasioni però l'anno ben conservata fino a oggi.
Data 1 luglio 2008 (data di caricamento originaria)
Fonte Trasferito da it.wikipedia su Commons.
Autore HJSimpson di Wikipedia in italiano

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