Figli della carità (Parigi)

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I Figli della Carità (in latino Filii Charitatis, in francese Fils de la Charité) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome la sigla F.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Jean-Émile Anizan, fondatore della congregazione

La congregazione venne fondata a Parigi il 25 dicembre 1918 da Jean-Émile Anizan (1853-1928) per l'evangelizzazione dei lavoratori e delle classi più umili: ottenne l'approvazione diocesana il giorno stesso della fondazione.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 2 marzo 1924 e l'approvazione definitiva della Santa Sede il 1º maggio 1924.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

I Figli della Carità si dedicano all'apostolato tra gli operai e all'assistenza spirituale alle categorie di persone non raggiungibili dalle parrocchie (marittimi, circensi, nomadi).[2]

Sono presenti in Europa (Francia, Portogallo, Spagna), in Africa (Costa d'Avorio, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo), in America (Brasile, Canada, Colombia, Cuba, Messico) e nelle Filippine:[3] la sede generalizia è a Parigi.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 41 case e 190 religiosi, 168 dei quali sacerdoti.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, pp. 1487-1488.
  2. ^ a b c DIP, vol. III (1976), col. 1492, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Implantations internationales, su filsdelacharite.org. URL consultato il 17-7-2009 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2007).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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