Festa di sant'Andrea (Pescara)
Festa di sant'Andrea | |
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Tipo | religiosa locale |
Data | Ultima domenica di luglio |
Celebrata a | Pescara |
Religione | Cattolicesimo |
Oggetto della ricorrenza | Commemorazione di sant'Andrea apostolo |
Tradizioni religiose | Processione della statua |
Tradizioni profane | Spari di sant'Andrea |
Data d'istituzione | Nel 1867 |
La festa di sant'Andrea è la tradizionale festa con la quale la marineria di Pescara celebra il proprio santo protettore, sant'Andrea apostolo. La tradizione risale al 1867, quando a Castellammare Adriatico, nella zona del borgo dei pescatori, nei pressi del porto e del fiume, fu costruita una chiesa dedicata a sant'Andrea apostolo.
La chiesa di Sant'Andrea[modifica | modifica wikitesto]
La zona della chiesa è quella del Borgo marino, un piccolo rione dominato dalla villa del barone De Riseis, che aveva le rendite sull'area del villaggio.
Negli anni 1960 l'espansione edilizia di Pescara ha coinvolto anche il rione, le cui abitazioni storiche furono spesso demolite e rimpiazzate. Nel 1962 veniva completata in piazza Sant'Andrea la nuova parrocchia del quartiere, dov'è conservata la statua processionale originale.
A partire da allora, la marineria ha celebrato il santo con una processione che ha la caratteristica di svolgersi in mare.
La statua in viaggio sul mare[modifica | modifica wikitesto]
Alle nove della mattina dell'ultima domenica di luglio si celebra una messa dedicata al santo nella parrocchia di sant'Andrea. Dopo la celebrazione della funzione, la statua del santo viene fatta uscire dalla chiesa e viene accompagnata da un corteo che si avvia verso il porto, dove l'imbarcazione sorteggiata come ammiraglia caricherà e porterà in processione la statua del santo. La processione avanza costeggiando la spiaggia e arriva fino all'altezza di Montesilvano, dove viene gettata una corona d'alloro per ricordare i caduti in mare. A questo punto, la flottiglia rientra in porto. La consuetudine vuole che nel giorno della festa non si possa fare il bagno in mare se non dopo aver partecipato alla processione.
Nel 2012 non è stato possibile, per la prima volta, svolgere la storica processione in mare a causa delle condizioni del fondo del porto insabbiato per il mancato dragaggio.