La linea venne progettata dopo la prima guerra mondiale allo scopo di favorire le comunicazioni tra Portogruaro e il Friuli. La linea era ritenuta essenziale dallo Stato Maggiore dell'esercito in caso di guerra sul fronte orientale.
I lavori di costruzione iniziati negli anni venti furono sospesi in seguito alla crisi economica dell'inizio degli anni trenta. Ripresi nel secondo dopoguerra con il rinnovato scopo di costruire una direttissima a doppio binario tra Udine e Portogruaro che avrebbe accorciato la distanza tra Venezia e il capoluogo friulano (con raddoppio anche del tratto Portogruaro-Teglio Veneto), vennero definitivamente sospesi intorno agli anni sessanta poco dopo la conclusione del grande ponte sul Tagliamento presso Madrisio di Varmo. La sua costruzione si è fermata quando ormai era quasi alle porte di Udine. Il Decreto di abbandono risale all'ottobre 1967 "Marcello Ferri", La linea Portogruaro-Udine, 10 settembre 1996[senza fonte]. Successivamente la sede fu trasformata nella strada provinciale SP95, detta appunto "La Ferrata".