Ferrovia Milano-Genova
Milano-Genova | |
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Stati attraversati | ![]() |
Inizio | Milano |
Fine | Genova |
Attivazione | Tra il 1853 e il 1867 |
Gestore | RFI |
Lunghezza | 157 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | 3000 V = |
Ferrovie | |
La ferrovia Milano-Genova è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che collega Milano e Genova, capoluoghi di regione rispettivamente della Lombardia e della Liguria.
È gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la classifica come linea fondamentale[1].
La linea è divisa in tre tratte: Milano-Voghera, Voghera-Tortona (tratta in comune con la ferrovia Alessandria-Piacenza) e Tortona-Genova, chiamata ufficialmente ferrovia succursale dei Giovi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Tratta | Attivazione[2] |
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Arquata Scrivia-Busalla[A 1] | 10 febbraio 1853 |
Busalla-Genova[A 1] | 18 dicembre 1853 |
Voghera-Tortona[A 2] | 25 gennaio 1858 |
Milano-Pavia | 10 maggio 1862 |
Pavia-Voghera[A 3] | 15 novembre 1867 |
Tortona-Arquata Scrivia[A 4] | 1º ottobre 1916 |
Originariamente la linea collegava Milano a Voghera passando per Pavia, i treni percorrevano poi la ferrovia Alessandria-Piacenza fino a Novi Ligure da dove potevano raggiungere Genova attraverso la ferrovia Torino-Genova, all'inizio del novecento si costruì una nuova linea che collegasse Tortona direttamente a Genova sempre attraverso il Passo dei Giovi, è oggi in costruzione una nuova linea con caratteristiche tecniche dell'alta velocità-alta capacità, per velocizzare quest'ultimo tratto appenninico, ed è per questo chiamata terzo valico.
Potenziamenti[modifica | modifica wikitesto]
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La linea è da tempo al centro di dibattiti sul suo potenziamento ipotizzato per aumentarne la capacità, in quanto interessata da un intenso traffico merci e pendolare, soprattutto nella sua parte settentrionale, e velocità per diminuire i tempi di percorrenza tra Milano e Genova. Sin dall'inizio del secolo scorso si è provveduto a velocizzare la tratta appenninica con la costruzione della ferrovia succursale dei Giovi, mentre si è realizzato all'inizio degli anni duemila il così detto by-pass di Chiaravalle, per evitare il passaggio all'interno dell'omonima località milanese, dove era presente una stazione dismessa dagli anni cinquanta, al contempo sono stati eliminati tutti i passaggi a livello. Sono inoltre previsti ulteriori interventi sulla linea:
- Quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo-Pavia, con inalzamento delle velocità commerciali e trasformazione della fermata di Pieve Emanuele in stazione e attestamento della linea S2, tale tratta è interessata da un inteso traffico pendolare che così sarà diviso da quello a lunga percorrenza.[3]
- Potenziamento infrastrutturale della tratta Pavia-Voghera.
- Quadruplicamento della tratta Voghera-Tortona, in modo da separare il traffico da quello della ferrovia Alessandria-Piacenza.
- Realizzazione di un terzo valico dei Giovi per collegare Tortona a Genova con un tracciato diretto, prevalentemente in galleria e con le caratteristiche dell'alta velocità ferroviaria.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Traffico[modifica | modifica wikitesto]
Il traffico a lunga percorrenza è gestito da Trenitalia e espletato principalmente sotto forma di Intercity nelle relazioni Milano-Ventimiglia e Milano-Livorno, sono presenti anche collegamenti con Le Frecce da e per Milano, Genova, Venezia e Roma, la medesima società opera anche collegamenti internazionali per Svizzera, Austria e Germania con materiale dalle Ferrovie Federali Svizzere e dalle Ferrovie Austriache. I collegamenti regionali tra Lombardia e Liguria sono svolti anch'essi da Trenitalia, attraverso treni Regionali Veloci, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con quest'ultima regione. Nella tratta Milano-Voghera-Tortona i servizi regionali sono gestiti da Trenord; tra Milano e Pavia la linea è percorsa dalla linea S13 del servizio ferroviario suburbano di Milano. La linea è anche attraversata da un importante flusso merci soprattutto da e per il porto di Genova.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
- ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 29 maggio 2022 (archiviato il 22 maggio 2021).
- ^ fsitaliane.it, https://www.fsitaliane.it/content/fsitaliane/it/opere-strategiche/linea-milano---genova--quadruplicamento-tratta-milano-rogoredo--.html .
- ^ Impianti FS, in I Treni, n. 361, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, luglio-agosto 2013, p. 8, ISSN 0392-4602 .
Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 32 (Milano-Tortona).
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 72 (Arquata Scrivia-Genova).
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 73 (Tortona-Arquata Scrivia).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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