Ferrosud

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Ferrosud
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1963
Sede principaleMatera
GruppoMermec
Persone chiavePresidente: Giovanni Pecci
Amministratore Delegato
Gennaro Tocci
SettoreMetalmeccanica
ProdottiAutomotrici
Locomotive
Carrozze ferroviarie
Carri merci
Sito webwww.ferrosud.com

La Ferrosud è un'azienda italiana di costruzioni meccaniche del settore ferrotranviario e di ristrutturazione di rotabili. Ha sede a Matera, in Basilicata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrosud venne costituita nel 1963 nell'ambito di un programma di interventi finanziati dall'Efim allo scopo di promuovere lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e l'occupazione nelle aree depresse della Basilicata e della Puglia. La zona scelta fu nella fattispecie l'area di Matera, nella zona industriale di Jesce, ricadente nel territorio di Santeramo in Colle al confine con Altamura. L'inizio dell'attività produttiva risale al 1968.

Dal 1970, e fino al 1986, l'azienda appartenne, in compartecipazione paritetica, all'Efim e alla FIAT. Nel 1986 fu rilevata al 100% dalla Breda ferroviaria, anch'essa dell'Efim e nel 1992 incorporata dalla Breda Costruzioni Ferroviarie cessando di essere una S.p.A.; venne di conseguenza ridenominata "Breda Costruzioni Ferroviarie – Stabilimento FERROSUD"; qualche anno dopo, a seguito della fusione tra Breda Costruzioni Ferroviarie e Ansaldo Trasporti, assunse la nuova denominazione di "AnsaldoBreda - Stabilimento FERROSUD".

Dal settembre 2002, nuovamente scorporata, ridivenne una S.p.A. a controllo privato[1].

Nell'ottobre del 2022 l'azienda è stata acquistata dalla MERMEC S.p.A[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferrosud, situazione paradossale Concordato preventivo ancora fermo, su Matera - Il Quotidiano della Basilicata, 3 febbraio 2015. URL consultato il 24 settembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2016).
  2. ^ Michelangelo Borrillo, Mermec investe 40 milioni per la Ferrosud di Matera: «La Tesla dei treni? La faremo in Basilicata», su Corriere della Sera, 22 ottobre 2022. URL consultato il 27 dicembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]