Ferrari F8 Tributo

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Ferrari F8 Tributo
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Ferrari
Tipo principaleBerlinetta
Altre versioniSpider
Produzionedal 2019
Sostituisce laFerrari 488 GTB
Sostituita daFerrari 296 GTB
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4611 mm
Larghezza1979 mm
Altezza1206 mm
Passo2650 mm
Massa1330 kg
Altro
AssemblaggioMaranello
StileCentro Stile Ferrari
sotto la direzione di Flavio Manzoni
Stessa famigliaFerrari SF90 Stradale
Auto similiLamborghini Huracán
McLaren 720S
Porsche 911 Turbo
Mercedes-Benz AMG GT

La Ferrari F8 Tributo è un'autovettura sportiva a motore centrale prodotta dalla casa automobilistica italiana Ferrari a partire dal 2019.

È stata presentata al salone dell'automobile di Ginevra del 2019 e sostituisce la 488 GTB.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nata come erede della Ferrari 488 GTB, di fatto questa F8 Tributo è una 488 Pista resa "di serie", ovvero ammorbidita nelle forme e nel comfort di bordo. La F8 Tributo è perciò l'ultima evoluzione diretta (tecnico-aerodinamica) della Ferrari 458.

Viene prima affiancata e poi sostituita nel 2021 da un progetto completamente nuovo: la Ferrari 296 GTB dotata di motore V6 accoppiato ad un propulsore ibrido. Con la F8 Tributo, quindi, nella gamma Ferrari finisce l'era di berlinette a due posti secchi dotate di motore V8 in posizione centrale, iniziata nel 1975 con la Ferrari 308. Va però considerato che rimane in gamma la hypercar ibrida SF90 che, pur avendo un sistema a più propulsori e pur non potendo essere considerata erede della F8 Tributo (avendo una posizione completamente diversa in gamma), ha un'evoluzione della stessa unità termica, lo stesso tipo di carrozzeria e un'architettura molto simile alla F8 Tributo che ha funto da base meccanica di partenza.[senza fonte]

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome F8 indica all'architettura motore V8, mentre Tributo fa riferimento al fatto che si tratta dell'ultima evoluzione del propulsore F154, che è stato premiato dal 2016 al 2018 per tre anni consecutivi come motore internazionale dell'anno, oltre ad essere stato riconosciuto come uno dei migliori motori degli ultimi vent'anni.[2]

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio frontale

Disegnata dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni, la F8 Tributo porta al debutto un nuovo linguaggio di design. L'anteriore è caratterizzato dall'integrazione del S-Duct: si tratta di una soluzione derivata dalla Formula 1, già adottata sulla 488 Pista, che prevede un'apertura a forma di S rovesciata sul fondo della vettura per diminuire la pressione dell'aria sotto il muso, migliorando il carico aerodinamico frontale e quindi la stabilità della vettura alle alte velocità.[2][3] I fari anteriori a LED si estendono in orizzontale e sono stati ridisegnati per essere più compatti, caratteristica che ha consentito l'introduzione di ulteriori prese d'aria per il raffreddamento dei freni.[4]

Il lunotto posteriore modellato in Lexan e dotato di piccole feritoie per l'estrazione dell'aria calda dal vano motore, rivisitando in chiave moderna quello della Ferrari F40. Lo spoiler fisso con sistema di soffiaggio brevettato per aumentare il carico senza incrementare la resistenza all'avanzamento, avvolge i gruppi ottici posteriori a doppio fanale, citazione stilistica della F430 e delle prime berlinette 8 cilindri, come la 308 GTB progenitrice della dinastia.[2] Le prese d'aria motore sono state spostate dalla fiancata alla zona posteriore, soluzione per ridurre le perdite di carico di derivazione 488 Challenge.[5] Più in basso ci sono i due scarichi e l’estrattore dell’aria in fibra di carbonio.[4]

La vettura è dotata di nuovi cerchi forgiati disegnati a forma di stella volvente, asimmetrici nei due lati.[5]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Interni della F8 Tributo

Gli interni mantengono il classico tema a cockpit caratteristico delle berlinette 8 cilindri a motore centrale, ma sono dotati della nuova generazione dell'interfaccia di comando HMI (acronimo di Human Machine Interface), con bocchette dell'aria dalla forma rotonda, volante e comandi di nuova generazione, e nuovo display passeggero touch screen da 7 pollici.[3] I sedili sono stilisticamente aggiornati e ogni componente di plancia, pannelli porta e tunnel centrale è stato ridisegnato.[5][6]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Motore e trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrari F8 Tributo è spinta dallo stesso motore della 488 Pista: un V8 di 90° bi-turbo IHI con una cilindrata di 3902 cm³, denominato Ferrari F154 CG, in grado di erogare una potenza massima di 720 CV a 8000 giri/min, una potenza specifica di 185 CV per litro e una coppia massima di 770 Nm a 3250 giri/min.[4] Adotta bielle in titanio di derivazione F1, collettori di aspirazione specifici con fluidodinamica ottimizzata, scarichi e collettori in Inconel e sensori sviluppati per azzerare il turbo lag.

Il cambio è l'automatico Getrag doppia frizione a 7 rapporti derivato dalla 488,[7] con rapporti di trasmissione aggiornati.[8]

Impianto frenante[modifica | modifica wikitesto]

Il disegno delle pinze freno permette una riduzione delle masse non sospese di oltre 3 kg e una migliore ventilazione, con una diminuzione della temperatura del fluido freni di oltre 30 °C. La pinza anteriore è a sei pistoncini, mentre quella posteriore è a quattro pistoncini e integra il freno di stazionamento elettrico. Completano l’impianto frenante i dischi Brembo CCM in materiale carbo-ceramico che consentono maggiori proprietà di durata e costanza di prestazioni oltre ad una riduzione del peso del 50% rispetto a normali dischi in ghisa.[9]

Aerodinamica e telaio[modifica | modifica wikitesto]

L’aumento del coefficiente aerodinamico generale sulla F8 Tributo rispetto alla 488 GTB è dato dalle modifiche effettuate per il 15% dal S-Duct, per il 25% dello spoiler posteriore, per il 15% dal fondo anteriore, per il 25% dai generatori di vortici e per il restante 20% dal diffusore posteriore.[3]

Il peso a secco è stato ridotto di 40 kg rispetto alla Ferrari 488 GTB, ciò permette alla F8 di avere un peso in ordine di marcia pari a 1435 kg.[10]

Elettronica[modifica | modifica wikitesto]

L'auto è equipaggiata con la versione 6.1 del Side Slip Angle Control, sistema Ferrari per il controllo della trazione e dell'angolo di slittamento laterale. Su questa vettura il FDE+ (acronimo di Ferrari Dynamic Enhancer), un programma elettronico per la gestione delle derive, può essere utilizzato per la prima volta nella modalità di guida Race.[9] L’Adaptive Performance Launch ottimizza la coppia trasmessa dalle frizioni, in funzione dell’aderenza del fondo stradale, riducendo al minimo lo slittamento delle ruote e quindi massimizzando l’accelerazione. Inoltre il sistema denominato “Wall Effect” sul limitatore porta il motore a raggiungere il regime massimo sulla soglia limite di 8000 giri, senza un controllo graduale del limitatore in modo da massimizzare la disponibilità della potenza.[5]

Prestazioni[modifica | modifica wikitesto]

La casa dichiara un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 s, da 0 a 200 km/h in 7,8 s e una velocità massima di 340 km/h.[4] La Ferrari F8 Tributo ha girato sul Circuito di Fiorano segnando un tempo ufficiale di 1’22”5, mezzo secondo più veloce rispetto alla 488 GTB.[5]

F8 Spider[modifica | modifica wikitesto]

Retro F8 Spider

La F8 Spider è la variante scoperta della F8 Tributo, dotata di un tettuccio rigido pieghevole che impiega 14 secondi per aprirsi o ripiegarsi in un vano ricavato sopra al motore e può essere azionata fino a 45 km/h. A cambiare di più è la parte posteriore, dove dietro i sedili ci sono due rollbar tra i quali si cela un piccolo lunotto; il cofano motore è piatto e presenta alle sue estremità delle prese d'aria.

Presentata in un evento stampa svoltosi a Maranello il 9 settembre 2019,[11] la vettura accelera da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,2 secondi. La velocità massima di 340 km/h è invariata rispetto alla coupé. Il peso a secco dello Spider è di 1400 kg, con la capacità del bagagliaio posto nel cofano anteriore anch'essa invariata di 200 litri.[12]

Scheda tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Ferrari F8 Tributo
Configurazione
Carrozzeria: Berlinetta Posizione motore: centrale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4 611 × 1 979 × 1 206 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2650 mm Carreggiate: anteriore 1677 - posteriore 1646 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 2 Bagagliaio: 200 l Serbatoio: 78 l
Masse a vuoto: 1 330 kg / in ordine di marcia: 1 435 kg
Meccanica
Tipo motore: F154 V8 a 90° bi-turbo Cilindrata: 3902 cm³
Distribuzione: bialbero per bancata con 4 valvole per cilindro, totale 32 valvole Alimentazione: iniezione elettronica diretta
Prestazioni motore Potenza: 720 CV a 8000 giri/minuto / Coppia: 770 N·m a 3250 giri/minuto
Accensione: elettronica Impianto elettrico: Marelli
Frizione: doppia a secco con comando elettroidraulico Cambio: robotizzato Getrag a 7 rapporti
Telaio
Corpo vettura monoscocca in alluminio
Sterzo a cremagliera servoassistito elettronicamente
Sospensioni anteriori: doppi triangoli oscillanti con ammortizzatori telescopici a controllo elettronico / posteriori: multilink con ammortizzatori a controllo elettronico
Freni anteriori: 398 x 223 x 38 mm / posteriori: 360 x 233 x 32 mm
Pneumatici anteriori 245/35 ZR 9.0 J, posteriori 305/30 ZR 20 11.0 J / Cerchi: 20 pollici
Prestazioni dichiarate
Velocità: 341 km/h Accelerazione: 0-100 km/h in 2,9 s
Altro
Note [13]
Fonte dei dati: f8tributo.ferrari.com. URL consultato il 18 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salone di Ginevra, la Ferrari F8 Tributo subito regina, su repubblica.it, 28 febbraio 2019. URL consultato il 12 maggio 2019.
  2. ^ a b c Ferrari F8 Tributo, omaggio al motore V8 di serie più potente, su ansa.it, 28 febbraio 2019. URL consultato l'11 maggio 2019.
  3. ^ a b c Salone di Ginevra 2019: Ferrari F8 Tributo, la regina, su autoblog.it, 6 marzo 2019. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  4. ^ a b c d Ferrari F8 Tributo: foto, video e dati tecnici dell’erede della 488, su automoto.it. URL consultato il 12 maggio 2019.
  5. ^ a b c d e Ferrari F8 Tributo, la scheda tecnica della nuova berlinetta due posti presentata al Salone di Ginevra, su motorionline.com. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  6. ^ Ferrari F8 Tributo - Official Website, su f8tributo.ferrari.com. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
  7. ^ (EN) Review: 2019 Ferrari F8 Tributo, su goodwood.com, 3 settembre 2019./
  8. ^ Ferrari F8 Tributo: pronta per il Salone di Ginevra, su motori.it, 1º marzo 2019. URL consultato il 14 maggio 2019.
  9. ^ a b Ferrari F8 Tributo, il V8 più potente e un richiamo alla F40, su it.motor1.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
  10. ^ Ferrari F8 Tributo: la berlinetta sulle strade di Londra, su motorionline.com. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  11. ^ Ferrari, la spettacolare presentazione della F8 Spider: così Maranello ha svelato l’ultima generazione di vettura scoperta, su ilfattoquotidiano.it, 9 settembre 2019.
  12. ^ (EN) Ferrari F8 Spider Is the 710-HP Tributo Plus Wind in Your Hair, su caranddriver.com, 8 settembre 2019.
  13. ^ https://www.automobilismo.it/sfoglia/automobilismo/1019/14/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]