Fernando Soleti

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Fernando Soleti
Il Generale Fernando Soleti
NascitaRoma, 10 maggio 1891
MorteRoma, 31 marzo 1978
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Corpo delle guardie di pubblica sicurezza
CorpoGuardie metropolitane
UnitàReggimento "Piemonte Cavalleria"
Anni di servizio? – 1956
GradoGenerale
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
AzioniLiberazione di Mussolini[1]
Comandante diCorpo dei Metropolitani di Roma
DecorazioniMedaglia d'argento al valor militare(2)
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Fernando Soleti (Roma, 10 maggio 1891Roma, 31 marzo 1978[2]) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale del Piemonte cavalleria durante la prima guerra mondiale, fu decorato con due medaglie d'argento al valore militare. Nel 1943 era generale di Polizia, ispettore del Corpo dei Metropolitani di Roma. Il 25 luglio 1943 collaborò alla destituzione di Mussolini. Successivamente, dopo essere stato arrestato dalle SS, tentò invano di suicidarsi, ed il 12 settembre 1943 fu costretto a forza dalle SS del capitano Otto Skorzeny ad imbarcarsi sugli alianti dei paracadutisti tedeschi che andavano a liberare Mussolini sul Gran Sasso.

Fu di Karl Radl, un giovane sottufficiale tedesco, la brillante intuizione del coinvolgimento del generale Soleti al fine della buona riuscita dell'operazione Quercia.[3] All'arrivo nei pressi dell'albergo dove era custodito Mussolini, ebbe un ruolo attivo nella liberazione incruenta, attirando su di sé l'attenzione delle guardie e dei carabinieri e intimando loro di non sparare. Rilasciato dai tedeschi dopo la liberazione di Mussolini, rimase in clandestinità fino all'arrivo a Roma degli Alleati. Dopo la guerra restò in servizio fino al pensionamento nel 1956.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ come ostaggio
  2. ^ Anonimo, Ten. Generale FERNANDO SOLETI in Fiamme d'Oro, aprile-maggio 1978, p. 10.
  3. ^ Vincenzo Di Michele, Mussolini, finto prigioniero al Gran Sasso, Curiosando Editore, 2011

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Patricelli, Settembre 1943, Laterza, 2009, ISBN 978-88-420-8827-1.
  • Giuseppe Quilichini, Campo imperatore 1943: la versione della polizia. I documenti e il memoriale completo del generale della polizia Fernando Soleti, Italia Editrice New, 2010, ISBN 88-95038-33-9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN170264595 · ISNI (EN0000 0001 1910 7957 · LCCN (ENno2011062807 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011062807
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